Troppo spesso non si presta attenzione a una cosa semplice ma tanto importante: l’arredo urbano, quell’insieme fatto di pavimentazione, lampioni e aiuole che abbelliscono ogni spazio urbano e ne determinano anche la percezione.
Ad esempio recentemente per alcuni eventi piazza della Scala è stata sistemata con aiuole verdi molto ampie e alberelli di melograno. Una sistemazione temporanea che è piaciuta a tutti, giovani e anziani, turisti e non, persino al Sindaco, il quale ha affermato: “è un’idea per il futuro”.
L’allestimento per la Fashion week con 5mila piante davanti a Palazzo Marino raccoglie consensi bipartisan ma “affinchè diventi definitivo servono un progetto e uno sponsor” dice il primo cittadino. E l’assessora Tajani: “Uno stimolo per qualche privato che voglia riqualificare la piazza con il verde”.
Infatti questo allestimento, sebbene visibilmente “artificiale” e temporaneo (si vedevano le giunture del prato erboso e i vasi per le piante di cespuglio) sembrava armonizzarsi bene con la piazza, i palazzi e le aiuole già presenti, decisamente valorizzate ulteriormente.
Tuttavia Piazza della Scala, volendo vedere, è sempre stata bella anche “al naturale” con l’ultimo intervento realizzato oltre vent’anni fa. La piazza, ospitando il municipio, ha anche esigenze storiche di spazio urbano per manifestazioni di ogni genere che richiedono aree libere, come è appunto piazza della Scala.
Ci viene da chiederci allora perché anche in altri luoghi, dove regnano il catrame o il cemento, il Comune non pensi di realizzare una grande o piccola aiuola.
Quante volte abbiamo fatto notare la “bruttezza” di un intervento che poteva essere più gradevole con l’inserimento di aiuole e alberature, come per viale Monte Grappa, la Ripa di Porta Ticinese o semplici interventi come all’incrocio tra via Padova e via Chavez?
Insomma, il verde piace a tutti, ma lo si può ampliare in tutta la città, senza scomodare grandi ingegneri o architetti bisognosi di grandi sponsorizzazioni per rifare piazze già belle, no?
Concordo pienamente. Sala si dice positivamente sorpreso dal’ entusiasmo con cui i milanesi hanno accolto il verde in piazza della Scala. Ma dove vive ? Sugli alberi ?
Sono anni che i cittadini chiedono a gran voce una città più verde. In campagna elettorale aveva promesso numerose riqualificazioni a verde degli angoli più bui della città ed ora ci dice che si occuperà di questo progetto nella seconda metà del suo mandato come se la necessità di una piantumazione massiccia soprattutto all’interno della cerchia dei Navigli sia una cosa di poco conto. Oggi il comune spende poco più di 2 euro per ogni m2 di verde contro il 7-8€ di altre capitali europee. Si parla tanto di futuro sostenibile possibile che questa giunta nonostante le tante promesse non abbia ancora capito che il futuro passa anche attraverso il verde in grado di migliorare nettamente l’arredo urbano e di abbattere lo smog che attanaglia questa città ? Per il momento dobbiamo accontentarci delle promesse sperando che veramente un giorno questa giunta decida di varare un piano serio di piantumazione del centro città e non solo.
Mmmm.
Invece credo che sia importante un cambio di mentalità culturale della città.
Forse le,dichiarazioni di sala sanciscono questo cambio.
Forse i cittadini si stanno rendendo conto che il verde visibile e fruibike dentro la,città non è più un lusso inutile e superfluo.
Se è un cambio di inconscio collettivo non è una piccola rivoluzione da poco.
Rimangono sempre quelli che reagiscono con risposte sguaiate e scomposte (chiamare la neuro)
Si hai colto un punto fondamentale , oltre che portare un senso di benessere il verde aiuta a creare un microclima piu’ sostenibile. In citta’ questo attenua l’effetto del cemento ed aiuta a respirare meglio. Ovviamente non basta da solo ma senza crea solo danni.
Ah ah, roba da disney world, sembra il verde finto dei parchi divertimento. Poi tra l’altro con tutto quel verde tutta la gente che c’è in piazza della scala non si muove più, con anche problemi di sicurezza per lo sbocco della galleria. La solita iniziativa fatta per stupire (sto caxxo) e per rompere i coglixni, come le ridicole palme in piazza Duomo, piccolissime, le palme più sfigate mai viste, nemmeno nel deserto più profondo ci sono palme così segalitiche. E’ inutile arrabbiarsi con sta gente e le loro elucubrazioni mentali, vanno compatiti.
Anche tu vai compatito…
Coraggio.
in piazza della scala i melograni con i frutti attaccati alla pianta con il filo di ferro e addirittura al contrario.
in giro per la città solo alberi che soffrono per non essere stati bagnati
Sempre più ridicoli. Invece di questa trovata Spot, se adesso tutto d un tratto gli piace l’erba verde, non potevano metterla in piazza duomo sotto le palme al posto Dell orrenda ghiaia fin da subito ??!
Ricominciassero a rimettere i FIORI sui lampioni.. O anche li aspettano “l intervento del privato”??!!
Tra lui e l assessore non so chi abbia fatto l esternazione piu assurda
Veramente senza offesa penso che a chi storce il naso contro il verde deve avere solo qualche problema neurologico.
E c’è gente veramente a cui non piace eh.
Ma che torti hanno subito da bambini?
Bha
Il torto che hai subito tu, che ti ha fatto diventare un COGLIONE !
Confermo la mia diagnosi. E anamnesi.
@anonimo delle 11:44: Wow, insultarsi su internet per due aiuole posticce che a breve spariranno, non stiamo esagerando? Ma lei in strada apostrofa coglione chiunque vede? Il web va immaginato come spazio reale, dietro gli schermi ci sono persone, non anonimi da mandare a quel paese e insultare. Ma capisco che non capirà mai, serve un minimo di spessore culturale che pare proprio mancarle.
Ma si tratta di uno sforzo vano, poiché i frammenti della vita di Kane non permettono di comprenderne l’intima essenza, se non a chi fu testimone dell’unico fatto – di fondamentale importanza – che determinò il trauma di Kane: l’allontanamento dai genitori, fortemente voluto dalla madre allo scopo di affidarlo alla tutela di un uomo d’affari, incaricato di amministrare la sua smisurata eredità. Kane, giovanissimo erede di una colossale fortuna, venne così strappato al suo mondo d’infanzia. Da adulto concepirà l’amore come possesso, non come dono, e ciò lo condurrà inesorabilmente alla disperazione e all’isolamento.
@nicola.
Non preoccuparti di coglioni come il soggetto ne è pieno il mondo e scivolano via senza incidere nulla. Piuttosto capire la rabbia contro del verde che non fa male a nessuno è forse un tentativo vano da un punto di vista oggettivo..
Posso solo dire una cosa: rosabella.
Chi sa capisce. ?????
Ci sono persone che hanno timore del verde, perchè vorrebbero edificare e parcheggiare ovunque.
Ci sono persone che hanno timore del verde, perchè piace e se l’amministrazione attuale lo aumentasse davvero, sarebbero certi di perde di nuovo le elezioni tra 4 anni
Nessu trauma infantile, puro opportunismo da sfigati
Ecco. Grazie.
Questa è una risposta vera.
Adesso lo capisco.
Hai ragione.
Un corollario di questo (onestamente contorto) ragionamento, è che se il Comune cancellasse la sciagurata spianata di calcestre bianco prevista in Piazza Castello e la sostituisse con qualcosa di gradevole e godibile come quello fatto in Piazza Scala, allora vincerebbe le elezioni a mani basse 🙂
Speriamo!
Non voglio difendere anonimo, ma wf secondo te, un sindaco che viene fuori dopo tutto questo tempo che il verde è bello non ti fa ridere??
bo secondo me ha ragione UF, perchè non iniziano a mettere il verde dove serve? li sinceramente la piazza è già gradevole non ha senso arricchirla ancora.
Molto semplice si cambia assessore del verde e vedrete che qualcosa ne viene fuori..ehehe…
A parte gli scherzi.
Un ragionamento semplice, forse non realizzabile:
facciamo finta che un’azienda o un negozio a un ufficio e nella piazza davanti non c’è il verde, allora se ci fosse un’amministrazione seria, gli direbbe, ti piacerebbe avere il verde sulla piazza davanti all’ufficio? e se dice si il comune/amministazione, gli dice allora visto che tu sistemi li davanti io ti tolgo le tasse pari al costo del lavoro e della manutenzione.
Questo è fare politica seria.
E non continuare ad elemosinare sponsor che dopo 4 anni non fanno più manutenzione e tu comune devi pagare la manutenzione.
E poi c…o con 1 euro all’ingresso della città alle auto, puoi costruire il verde che vuoi senza bisogno di sponsor….ma perderesti i voti? ma uno con le palle lo farebbe….ma qui mi sa che le palle non le ha nessuno, forse solo la Rozza…ahahah…
Adriano io posso anche essere d’accordo con le tue proposte ma qui viene il,dubbio che (al netto dei soldi) c’è gente che è contraria al,verde a prescindere per i motivi esposti sopra…
Spero che a te il verde piaccia.
Ascolta il verde non è un discorso piace o non piace, è come fumatori e non fumatori.
L’amministrazione da quella cittadina a quella statale deve tutelare il benessere psicofisico dei suoi cittadini, e se aumenta il verde allora aumenta il benessere fisico, se aumentano le auto elettriche aumenta il benessere psichico e fisico, se aumentano le bici aumentano le emorroidi e il disordine e così via…eheheh…
Il succo della questione è un amministratore deve trovare soluzioni con progetti a lungo termine non continuare con queste cosine per far vedere che c’è…e poi elemosinare al privato.
Insomma ci sono modi più concreti per migliorare la nostra città e urban file lo fa vedere ogni giorno.
Dal controllo del bello sui nuovi edifici all’arredo urbano alla manutenzione ecc…
Sala e la sua compagnia non hanno intenzione di mettersi giù a fare una programmazione 20/30ennale perchè tanto fra 4 anni non ci sono più e quindi continuiamo a fare una scarpa e una ciabatta..
e io non sono contento…per ora..poi spero di ricredermi, ma quando esce con ste frasi sembra davvero che abiti in un altro pianeta.