Quasi ultimato il nuovo palazzo residenziale di via Soderini 59.
Dobbiamo dire che ci piace molto e che ricorda, quasi una citazione, dei palazzi di Luigi Caccia Dominioni. Il progetto è firmato GaS Studio ( Jim Goring e André Straja) un gruppo di architetti che è riuscito a coniugare, secondo noi, una modernità incastonata in un contesto col quale si è perfettamente armonizzato. La zona, molto elegante e realizzata quasi totalmente tra i primi anni Sessanta e gli anni Settanta del Novecento, è formata da palazzine indipendenti e circondate da giardini privati, rendendola molto verdeggiante. Qui fino a due anni fa si trovava un concessionario di automobili.
http://www.startrek.com/legacy_media/images/200508/tng-142-j25-borg-cube/320×240.jpg
No comment
Non sono convintissimo che l’edificio di Soderini ricordi molto Caccia Dominioni (a parte il colore e – ma proprio tirandola per i capelli – il taglio a 45 gradi dei balconi).
Ma paragonarlo al Cubo Borg di Star Trek a mio parere non ha senso.
pensi in questo modo perchè ancora non sei stato assimilato.. :D:D:D
Esatto ;-).
“La resistenza è inutile” (e la Bicocca non sembra Berlino est… 🙂 )
Rispetto a tanti anonimi palazzi, ancora oggi costruiti, questo non mi dispiace, anzi…
Forse si poteva osare un po’ con i colori, tutto grigio scuro in effetti fa un po’ Star Treck.
STAR TREK, spero di non aver offeso nessun feticista della serie… 🙂
Figurati, del resto si vede che sei un profano sul tema Star Trek: le navi spaziali son generalmente di colori chiari, per ovvie ragioni (il cielo nello spazio è scuro e se non fossero chiare sarebbero difficili da vedersi bene in TV) 🙂
L’eccezione è il cubo Borg ovviamente, che però ha la caratteristica di avere le strutture funzionali tutte all’esterno (tipo il Centre Pompidou per intenderci) e di potersi scomporre. Ed in questo non ci azzecca proprio un bel niente col palazzo di Via Soderini…
A parte Star Trek, non vedo che vantaggio ne sarebbe derivato dall’andare a sperimentare coi colori in un quartiere in fondo omogeneo e cromaticamente abbastanza coerente come quello.
Una porcheria immonda
L’architettura in sé non mi dice granché, è la moda del momento fare pesanti cubi riempiti di finestre-feritoie sfalsate…
Però riconosco che almeno una certa analisi del contesto c’è stata: l’altezza, l’ingombro e perfino i colori si sposano bene con quello che già c’è nella via. Il che non è poco, a Milano.
Adesso questo palazzo assimilerà tutti i palazzi circostanti…
Sempre meglio dell’indigeribile Architettura Romulana: http://boobsimge.com/2014/07/16/22nd+century+buildings/17
🙂
Sembra l’antica Romula…
Dove sono finiti tutti gli “esteti” che criticavano a mani basse la Bicocca?
In zona è già difficilissimo parcheggiare. Quando lavano le strade (via San Gimignano il mercoledì, via Soderini un altro giorno he non ricordo e via Primaticcio in un altro giorno ancora), per 3 volte alla settimana parcheggiare diventa impossibile, se non parcheggiando direttamente sul marciapiede e impedendo di fatto il passaggio pedinale.
Alla luce di questo, aver costruito un altro condominio è veramente da imbecilli, da menefreghisti o da teste di ca***. Il condominio può anche essere carino. Ma rappresenta un nuovo arrivo di abitanti e auto, considerando poi che i box che sono stati costruiti non riescono ad accogliere tutte le auto dei residenti. Che pertanto parcheggeranno fuori non si sa bene dove.
Costruire un parcheggio sotterraneo da una ottantina di auto e ricoprire il tutto con un giardino sarebbe stato troppo intelligente e bello anche per una giunta social comunista come quella di oggi e di ieri.
Poi – ripeto – che il palazzo sia architettonicamente carino è veramente marginale. Che strazio…
Orribile. Parallelepipedo di cemento grigio con finestre-feritoie lunghe e strette, ma chi davvero può desiderare viverci? Assomiglia alle torri altrettanto brutte che avevano costruito al Portello (e che però adesso dopo appena pochi anni mi pare stiano già rifacendo).
Bhe così puoi sparare dalle feritoie senza che gli assedianti possano colpirti…
Anche se in zona sicuramente esistono stabili con una concezione migliore degli spazi interni ed esterni, trovo molto interessante un intervento a cura di uno studio internazionale che valorizza ulteriormente questo quartiere che negli ultimi anni ha perso un po’ dello smalto che lo ha sempre caratterizzato!
Mi auguro che i nuovi condomini scelgano di mantenere un servizio di portineria a tempo pieno per dargli un tono ancor più signorile.
Portineria borg.
Faranno il solito contratto con una cooperativa di servizi e ci metteranno il consueto portinaio Klingon (o una Betazoide di mezza età)
esatto
ovvero?
Si sta scherzando sul look Star Trek di quel palazzo da circa una decina di post… 😉
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Thanks
Finestre minuscole in stile casa di barbie, balconi che si contano sulle dita di una mano e dalla discutibile forma triangolare, un ingresso anonimo che poteva essere completato da illuminazioni rasoterra che di sera avrebbero dato un bel effetto; il tutto alla modica cifra di 5/600K ad appartamento ? No grazie, siamo alla follia