Oramai saprete benissimo quanto detestiamo le tag, gli scarabocchi che infestano tutti i muri delle città e che fungono semplicemente come segno distintivo di un unico soggetto che segna, come un cagnolino, ogni angolo impossibile della città, semplici firme formate da un nickname.
Poi ci sono i murale o murales, street art o graffiti, che solitamente sono più studiati e complessi, e che vengono solitamente realizzati su muri perimetrali, su muri ciechi o palazzi e strutture abbandonate.
Naturalmente noi apprezziamo enormemente quest’altra forma d’arte, i murale, soprattutto se fatti bene.
Uno dei nostri artisti preferiti che ha decorato alcune parti della città è senza alcun dubbio El Tilf, attivo sin dagli anni Novanta.
Caratteristica evidente e “marchio” che contraddistinguono le sue opere sono dei segni grafici precisi colorati a fasce in forme quasi geometriche che si incastrano in modo armonioso. Il risultato finale delle sue opere, oltre a essere di grande impatto, le rende particolarmente originali e riconoscibili, rendendolo uno degli artisti, secondo il nostro parere, più interessanti nel panorama italiano della street art.
Uno dei suoi lavori lo possiamo ammirare, da qualche mese a Segnano, a conclusione della via Comune Antico, sulla parete cieca della casa al numero 1 di via Roberto Cozzi (casa che a dire il vero è occupata da diverso tempo, il che non è un buon segno di civiltà).
Questa dovrebbe essere l’arte che vorremmo sparsa per tutta la città e non quegli orrendi scarabocchi che deturpano senza apparente scopo ogni muro della città.
Questa è la street art che ci piace… più murales e meno tag… è pretendere troppo?????
In modica quantità i murales non son male e meglio di tag e scarabocchi lo son di sicuro.
Che questo sia un capolavoro non son sicurissimo (mi sembra la solita solfa depressogena che propinano i centri sociali da decenni) ma io non son certo un critico d’arte o un artista e quindi probabilmente mi sbaglio. 🙂
Concordo, orrendo e deprimente.
E infatti è una palazzina occupata dai centri sociali, i pirati mi sembra si chiamino o qualcosa del genere.
In ogni caso : HORRIBLE
A questo punto sarebbe stato meglio abbatterla con loro dentro.
Beh, può anche non piacere ma tutto sommato l’edificio su cui è stato fatto sarebbe stato in condizioni ben più “orrende e deprimenti” senza quel murales.
Giusto. Soprattutto chiamare il grafittaro/artista ti costa molto meno che chiamare di una impresa edile che ti monta le impalcature e i dispositivi di sicurezza e ridipinge la facciata 😉
Sinceramente era meglio l’edificio degradato senza murales, il che la dice lunga. Comunque come accennato dall’utente qui sopra non si poteva semplicemente ridipingere?
Pacchiano e avvilente. Peggio di coriandoli e stelle filanti su di una tomba.
Se quella vecchia palazzina aveva una qualche dignità, beh, adesso l’ha persa.
Ma non vi va mai bene un cazzo! Fatevi curare
Ma fatti curare te che ne hai bisogno se ti piace questa merda.
Tu sei un povero troll ignorante
La street art realizzata da VERI artisti non può che arricchire una città!