Rieccoci a osservare l’infinito cantiere del Palalido (Iniziarono con la demolizione del vecchio edificio sportivo nel 2010/11), ancora in costruzione. Dopo anni di rinvii l’attesa dovrebbe essere vicina alla sua conclusione. Il Sindaco Beppe Sala in consiglio comunale, ha assicurato: «I lavori sono in via di completamento. L’impianto sarà riconsegnato alla città per maggio 2018».
Il consorzio veneto Kostruttiva, subentrato alla precedente impresa che aveva lasciato i lavori a metà, lavorerà per tutto il mese, perché l’obiettivo di Comune e Milanosport è finire il cantiere a novembre e poi, tra collaudi e arredi, inaugurare nella primavera 2018 il nuovo palazzetto da 5.500 posti che verrà utilizzato sia per lo sport (dal volley al tennis) sia anche per i concerti, grazie al paquet smontabile che serve per evitare di rovinare il campo da gioco.
Non ci sarà, però, l’Olimpia EA7: la squadra di basket di Armani, che ha deciso di restare al Forum di Assago.
Qui troverete gli altri articoli sulla lunga vicenda del Palalido.
Il capolavoro della giunta Pisapia-sala , nessuno ne parla , quante cooperative rosse ci hanno mangiato ?
Ben detto! Dove ci sono i rossi c’è fallimento
Per vostra info, visto la manifesta ignoranza, le aziende che hanno lasciato i lavori a metà non sono state pagate. Il comune non ha avuto extra spese, se non per l’amministrazione della burocrazia nel gestire i passaggi di consegne.
Se avete notizie di soldi mangiati, prego illustrare i fatti…
Finalmente a Milano abbiamo un secondo palazzetto. Serebbe stato meglio averlo in tempi ragionevoli, ma se molte aziende edili italiane non sono affidabili, il paese intero ne subisce le conseguenze.
La domanda è se all’impresa che ha lasciato i lavori a metà (anche per controversie con i subappaltatori) son state richieste le penali per mancato rispetto dei tempi… (le penali sono pure garantite da fideiussione tra l’altro quindi anche se falliscono i soldi si prendono)
a prescindere dalle sparate polemiche (un sentito grazie a chi fa un po’ di fact checking), esteticamente sta venendo molto meglio di quanto potessi immaginare.
L’ennesimo progetto della tanto bistrattata Giunta Moratti… (TECO+Partners, 2010)
Riprendo quanto già scritto da altri su FB. Un edificio la cui destinazione è ancora tutta da capire, visto che la musica –rockstar a parte – fa fatica a riempire sale da mille posti, in un quadro imbarazzante: il Lido che sprofonda per mancanza di manutenzione, il viale antistante con un cantiere abbandonato da un decennio, piazza Stuparich devastata dal cantiere di una rotonda mal concepita e (per fortuna) mai realizzata, il complesso di case novecentesche su Stuparich-Algardi vuoto e abbandonato da oltre 20 anni.
Più che Milano, con vista sui grattacieli di Citilife, sembra il Cairo o Beirut
Hai ragione Renato, ma i nostri amministratori si riempiono la bocca
Con lo slogan ormai consunto: “Milano Citta’ Europea” .
Ma il cosiddetto cantiere in Viale Elia a cosa serve cosi’ abbandonato da
Anni? Che si decidano a realizzare un parcheggio, non sarebbe utile
Per il Nuovo Palalido? e per i residenti della zona.
Sui parcheggi del Palalido (bocciati definitivamente nel 2013), c’è ampia letteratura. Purtroppo è andata così.
http://www.eddyburg.it/2013/02/nuovo-palalido-bocciati-i-parcheggi.html
Foto a parte, l’intero articolo sembra copiato da questo di inizio Agosto apparso su Repubblica, compresa la frase “[…] obiettivo di Comune e Milanosport è finire il cantiere a novembre […]” che, scritta il 4 Dicembre fa quantomeno sorridere: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/08/09/foto/milano_nuovo_palalido_lavori-172713619/1/#1