Il piano illuminazione per il Parco Aldo Aniasi, già parco di Trenno, l’enorme parco di 590.547 mq, a ovest di Milano (Trenno, Lampugnano, San Siro e Quinto Romano), è partito da diverse settimane. Nuovi piloni alti circa 50/60 metri stanno per essere piazzati in punti strategici così come l’istallazione di altri punti luce a palo di altezza normale sono in corso di istallazione lungo le strade interne al parco.
Naturalmente i lavori per la realizzazione dei nuovi impianti d’illuminazione procurano alcuni disagi ai cittadini, come la distruzione del manto stradale dei vialetti che rendono a volte difficoltoso il percorso per chi usa i roller o semplicemente una bici. Infatti per creare i solchi delle canaline per i sottoservizi, spesso è stato rimosso il catrame e rattoppato un po’ frettolosamente ultimato il lavoro. Qualche utente se ne preoccupa. Forse al termine dei lavori sarà ripristinata l’asfaltatura?
Il parco non è recintato, quindi è sempre accessibile a qualsiasi orario. E’ uno dei parchi milanesi più grandi ed è il posto ideale per correre, fare sport, camminare, passeggiare, giocare, prendere il sole o passare del tempo con i propri figli. E’ un parco ben curato e attrezzato con campi di pallavolo-basket, pista per pattinare, piste ciclabili e percorsi pedonali, campo di bocce, campo di calcio, è anche caratterizzato da vasti spazi lasciati a prato adatti per attività all’aperto.
L’area, molto estesa, in origine di proprietà della famiglia Scheibler su cui sorge il parco, durante la prima guerra mondiale divenne un campo d’aviazione militare, successivamente tornò ad essere coltivata, questo fino al 1970 quando passo in mano all’amministrazione Comunale; nel perimetro del parco si trovano due cascine entrambe attive fino a poco prima della sua realizzazione nel 1971, la Cassinetta di Trenno a nord e la Cascina Bellaria a sud.
Lo attraversano due fontanili, che con le loro diramazioni irrigavano l’area, entrambi sono inattivi da anni: erano il fontanile Santa Maria nei pressi della cascina Bellaria e il fontanile Cagnola, da nord a sud lungo la strada che ancora oggi attraversa l’intero parco. Un ramo di questo, verso ovest e collegato con il canale Villoresi, dà ancora acqua alle campagne circostanti. Nel parco si possono ancora vedere le chiuse per le deviazioni dei flussi d’acqua. All’interno del parco è situato il cimitero dei Caduti di guerra anglo-americani della Seconda Guerra Mondiale (Milan War Cemetery).
Dal 2012 il parco è intitolato ad Aldo Aniasi, sindaco di Milano dal 1967 al 1976.
Ci corro spesso , bellissimo parco , un po’ carente con gl alberi , , anche L anno scorso c erano dei lavori , sono semprè gli stessi ?
Uno dei migliori parchi di Milano, che soddisfa le esigenze di tutti: giovani, anziani, famiglie, bambini, sportivi. Le Domeniche in primavera è sempre uno spettacolo!