Granelli: “Interventi coordinati Comune, Atm e Municipi per aumentare i collegamenti nei quartieri”
Comune e ATM a servizio dei quartieri e delle periferie. Per rendere sempre più efficiente il servizio di trasporto pubblico, è stato pianificato il potenziamento di alcune linee di superficie già a partire da lunedì 3 settembre, giorno in cui tornerà in vigore l’orario invernale.
“Si tratta di un’implementazione, coordinata con ATM anche in base alle richieste dei diversi comitati di cittadini e Municipi, per migliorare alcuni collegamenti nei quartieri – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità -. Rendere sempre più capillare e diretto il servizio consente ai cittadini di abbandonare l’uso quotidiano dell’auto e migliorare la qualità dell’aria e la qualità dello spazio pubblico”.
Queste le modifiche previste.
Da lunedì 3 settembre:
• Linea 64 Lorenteggio- Quarto Cagnino-Trenno-Bonola M1: è previsto il potenziamento nelle fasce di punta di mattino e sera, con un incremento complessivo di 12 corse nei giorni feriali, pari a 1.032 posti. L’intervento, fortemente voluto dai cittadini di Trenno e dai Municipi 7 e 8, andrà a vantaggio del quartiere Trenno per il collegamento con Bonola M1 e San Siro Stadio M5, e del quartiere Lorenteggio – dove insistono i cantieri per la M4 – per il collegamento con Primaticcio M1.
• Linea 24 Vigentino-Duomo: è previsto il potenziamento nella fascia di punta del mattino, con un incremento di 5 corse nei giorni feriali, pari a 1.175 posti. L’intervento andrà a vantaggio del quartiere Ripamonti e si aggiunge ai potenziamenti già realizzati che hanno portato a un aumento di 41 corse al giorno.

Da sabato 8 settembre:
• Linea 15 Rozzano: è previsto il prolungamento del percorso del tram 15 a Rozzano fino a via Guido Rossa. Contestualmente saranno modificati e potenziati percorsi e frequenze delle linee suburbane 220, 328 e 230 (quest’ultima con un significativo incremento delle corse) al fine di migliorare i collegamenti con i Comuni del quadrante sud (Pieve Emanuele, Locate Triulzi, Opera, Basiglio), la M2, l’Ospedale Humanitas e le stazioni Pieve FS e Locate FS. Seguirà un ulteriore miglioramento per la linea 328 nel quartiere delle Rose di Pieve Emanuele d’intesa con l’Amministrazione locale.
Da lunedì 1 ottobre:
• Linea 78: sarà modificato il percorso dell’autobus a Quarto Cagnino su via C. Marx. L’intervento, richiesto dai cittadini e dal Municipio 7, migliorerà il collegamento del quartiere.
• Linea 71 Romolo M2-Porta Lodovica: seguendo le richieste dei cittadini e dei Municipi 5 e 6, il percorso dell’attuale linea sarà diviso in due. In particolare, tra Romolo M2 e Famagosta M2 saranno mantenute le stesse fermate e potenziate le frequenze, mentre il collegamento tra Famagosta M2 e Porta Lodovica sarà garantito dalla linea 59 con frequenze migliorate (un incremento di 10 corse nei giorni feriali pari a +860 posti). Solo dopo le 22, e con prolungamento fino alle 2, la linea 71 allungherà il percorso fino a Porta Lodovica, con transito in piazza XXIV Maggio, assorbendo il servizio dell’attuale bus di Quartiere Q71.
· Linea 46 Famagosta M2 – Q.re Cantalupa: oggi in direzione Cantalupa l’autobus percorre l’autostrada senza servire i quartieri Binda e cascina Caimera; con il cambio di percorso, grazie ad una modifica di un incrocio, servirà questi quartieri in entrambe le direzioni.
Nel mese di settembre si effettueranno anche le verifiche tecniche per attuare la modifica di percorso richiesta dal Municipio 3 per la linea 39, con l’obiettivo di collegare in maniera più efficace le due case di riposo presenti in via S. Faustino e la scuola Pasolini. Sono allo studio anche alcune modifiche della linea 63 al quartiere di Muggiano, richieste dal Comitato di quartiere.
Le immagini sono di MilanoTrasporti
Bello, ma che ci volessero i”comitati dei cittadini” ed i Municipi per far capire a chi di mestiere fa l’Assessore alla Mobilità che la linea 64 andava potenziata, visto che è il modo con cui migliaia di impiegati della periferia raggiungono da qualche settimana i nuovi uffici di Citylife scambiando con la M5 fa cadere le braccia.
Fossi stato l’ufficio PR dell’Assessorato avrei scelto una narrativa migliore (e magari qualcosa di più di UN bus in più al giorno…)
Sloppy.
Purtroppo da lunedì riprenderanno anche le auto. Un altro anno è passato e nulla è stato realmente fatto per ridurre traffico ed inquinamento in centro. Niente nuovi alberi, una o due piste ciclabili da poche centinaia di metri e ora qualche misero bus in più.
Sinceramente da questa amministrazione mi aspettavo che il problema fosse preso di petto e non a spizzichi e bocconi e soprattutto con un enorme propaganda per ogni piccolo passo.
Dopo oltre 10 anni di cantieri interrotti rd infiniti viene prolungata di poco piu’ di un chilometro la linea tranviaria 15.Un chilometro con ben 4 fermate in piu’ che si aggiungono alle altre decine lungo il percorso…un percorso lungo e lentissimo,nonostante la corsia preferenziale.E’ assurdo che ATM non faccia nulla per velocizzare il servizio su tram…che e’ a dir poco scandaloso.I jumbotram che avrebbero enormi potenzialita’ di trasporto sono gestiti davvero male.Non hanno la priorita’ semaforica e si fermano ogni 150 metri con fermate ridondanti che ne rallentano a dismisura I tempi di.percorrenza.Sul 15 almeno la meta’ delle fermate lungo la via dei Missaglia andrebbero eliminate.Solo cosi’ si avrebbe un vero metrotram che viaggia anche a 50 km orari e collegherebbe celermente Rozzano al centro.Celermente pero’ e’ un vocabolo sconosciuto nella gestione tram ATM!
ATM sta adottando un politica di piccoli cambiamenti… un po’ per volta.
Nell’ultimo anno, questo è il secondo aumento delle frequenze dei mezzi nelle zone di periferia. L’orario estivo (scndaloso) quest’anno è durato meno…
2 ani fa hanno anticipato l’apertura delle metro la mattina presto.
Unico taglio (condivisibile), la riduzione di alcune tratte notturne, che viaggiavano praticamente vuote nelle notti feriali.
La nota dolente, dove non si migliora è la velocità dei mezzi in centro.
Sarebbe bello un big bang, una mega svolta dove in un colpo solo miglioro tutto, ma è anche vero che ATM lavora costantemente con un bilancio in attivo, quindi ben gestito che genera ricchezza per la città. Questo non va dimenticato.
Certamente.
Negli ultimi 3 anni Milano è diventata una città turistica (mai visti così tanti turisti in giro) e la risposta di ATM è stata di ridurre di due settimane lo (scandaloso) orario estivo sulla metro e di UNA settimana sulle linee di superficie (che già son le più sfigate)
Apprezzo i passi avanti e il bilancio in attivo (che da dividendi al Comune) ma magari vedere la città che corre e ATM ineffabile che fa “piccoli cambiamenti un po’ per volta” non mi fa gridare di gioia la sera alle 20.30 pressato come una sardina sul Sirietto (l’orario di punta ATM finisce prima, come negli anni 70 quando si usciva dall’ufficio al max alle 18….)
Apertura naviglio piccolo = sala trova i soldi Biglietto metro = sala non trova i soldi
Attivista, paga il biglietto e smettila di fare propaganda. Due euro sono una cifra irrisoria per il servizio che ricevi e soprattutto se usi i mezzi saltuariamente. ( guarda cosa costano i mezzi nelle città europee )
Se invece usi i mezzi regolarmente, suppongo tu abbia l’abbonamento, quindi non rompere le palle perche’ quello non aumenterà.
L’ignotanza che regna incontrastata a Milano nel 2018 e’ preoccupante. Gente solo capace di mischiare temi uno con l’altro senza un minimo di riflessione. Cribbio siamo nel 2018, basta con discorsi da bar… cercate di fare riflessioni lungimeranti. Certo, da uno che si fa chiamare attivista doc. e che probabilmente ciondola tutto il giorno impostando discorsi sui padroni ladri non possiamo aspettarci più di così…
Tre paragrafi e 121 infuocate parole per rispondere ad un troll?!
Mi sa che non è solo attivista doc che ciondola tutto il giorno! 🙂 🙂
Anche se sarebbe bello che il prezzo del ticket singolo rimanesse basso cè da notare che i prezzi degli abbonamenti non aumenteranno.
E questa è una cosa positiva.
Io probabilmente farò labbonamento.
Ed è proprio la geometria dei prezzi che adottano le capitali europee come Londra. O monaco di Baviera.
Prezzi esagerati per il ticket singolo .
Ma molto più bassi come abbonamento oppure ticket settimanale come tutti sanno quando vanno a Londra in vacanza.
Ed è positivo che l’utente abbandoni il ticket singolo a favore di una copertura all’ you can drive sui mezzi pubblici.
Ok te te così li utilizzerà sempre è di più senza pensare alla singola corsa,
Usando sempre meno l’automobile privata.
A Londra esagerato prezzo del ticket singolo è fatto proprio per dissuadere a comprare i singoli ticket che rimangono quasi una tassa sul viaggiatore occasionale o turista.
Insomma se può disturbare l’aumento del ticket,
Lo spostamento dal singolo allabnonamento è una cosa comunque positiva da perseguire.
E su questo piano anche eventuali sconti e agevolazioni sarebbero positive.
Una volta che hai un abbonamento poi usi i mezzi semore e comunque è senza pensare al costo.
Per Milano è un obiettivo da perseguire.
The silver lynings
Più semplicemente: il biglietto aumenta a 2 euro ma comprende anche le zone dove prima ne pagavi 2.5 (i Comuni di prima fascia)
Per ora gli abbonamenti non sono toccati dall’ampliamento ma è ovvio che prima o poi lo saranno. E’ logico pensare a due fasce: una al prezzo attuale corrispondente all’area B (la circonvallazione) ed una comprendente anche i primi comuni dell’hinterland come il nuovo biglietto ATM, ma ci arriveranno per gradi per “diluire” l’impatto.
Probabile.
Comunque la politica deve essere quella del “mi conviene l’abonamento quasi sempre e quasi comunque”.
Quindi una grande dfferenza deve rimanere fra il ticket vs abbonamento.
Come a Londra.
L’obiettvo dovrebbe essere quello di elimiare i ticket a vantaggio degli abbonamenti.
Ps.
A londra se vuoi risparmaire ti fai abbonament solo BUS e senza metropolitana… ndr