Abbiamo fotografato alcuni interventi in corso o conclusi nel tratto di Corso di Porta Romana che raggruppa una serie di edifici di epoche differenti ma gli uni vicini agli altri, tutti all’ombra della Torre Velasca, anch’essa in attesa di venire riqualificata.
Si tratta dei palazzi di Corso di Porta Romana 19, riqualificato da Unipol Sai che si uniscono tramite cortile a Ca’ Litta, il palazzo settecentesco di via Pantano 26, purtroppo distrutto in parte dalle devastanti bombe del 1943 e oggi convertito in appartamenti di lusso e uffici a cura dello Studio Vittorio Grassi Architetto & Partners, promosso dal Gruppo Unipol, proprietario dell’immobile, nell’ambito di “Urban Up”. La stretta facciata è decorata da un ricco portale di stucchi e adorna di balconcini in ferro battuto.
Mentre le facciate su Corso di Porta Romana 19 sono state riqualificate ed è stato eliminato il doppio cornicione che rendeva goffe le facciate.
Affiancato a questo complesso di edifici, si trova il civico 17, un palazzetto di quattro piani del 1700, che mostra il passaggio dal barocco al neoclassico.
Anch’esso completamente ristrutturato e riqualificato.
Segue il bellissimo palazzo barocco, Mellerio, ancora impacchettato per i restauri. Restauri che vedono in totale riqualificazione anche il moderno palazzo di piazza Velasca 7-9, occupato sino allo scorso anno dagli uffici di Allianz, oggi trasferitisi nella torre di CityLife.
Concludiamo la nostra piccola passeggiata segnalando il palazzo di Corso di Porta Romana 8/10 pronto per esser trasformato in ricettivo col progetto per l’Edition Hotel.
Volevamo mostrarvi anche tre immagini dello spazio Unipol Sai, dove si vedono in vetrina le due nuove sedi all’Isola (il Rasoio, in fase di completamento) e a Porta Nuova (la torre del “nido Verticale” ancora da cominciare.
Il rasoio era da abbattere, agghiacciante. Anche perché poi l aveva costruito quello speculatorè di Ligresti