Napoli | Rifiuti: le campane per la differenziata interrate

Inaugurato ieri mattina un nuovo modulo di campane per la raccolta differenziata, interrate. I lavori che rientrano nel più ampio progetto (quasi concluso) per il rifacimento della zona di Porta Capuana, hanno visto anche l’interramento delle campane per vetro, pastica/metallo e carta. La zona, come la maggior parte del centro storico ha visto, da circa un paio d’anni, la scomparsa dei classici cassonetti dell’indifferenziato grazie al sistema porta a porta.

Porta Capuana



ASìA, azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti, ha intenzione di togliere dal centro città ben 70 contenitori per la differenziata, interrandoli. Si comincia con i primi 45 moduli da interrare, su 70 previsti. Ogni modulo è formato da tre contenitori- pastica/metallo, vetro e carta.

I primi contenitori interrati, in via Medina.

Attualmente sono 4 i moduli interrati già presenti in città, uno in via Medina, due in piazza Salvatore di Giacomo nel quartiere di Posillipo e uno appena inaugurato in zona Porta Capuana.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Napoli | Rifiuti: le campane per la differenziata interrate”

  1. Nessuno le userà primo perché non ne hanno la mentalità. Secondo perché il servizio di raccolta funziona a singhiozzo perché non sanno dove mettere i rifiuti, terzo perché posteggeranno le auto in modo da impedire l’avvicinamento dei camion di raccolta e quarto perché i campani non hanno ancora capito che prima di raccogliere l’immondizia bisogna creare dei luoghi dove portarla.
    Tutto ciò in una città e in una regione perennemente in default e in un’azienda – quella della raccolta e dello smaltimento – dove l’assenteismo medio è del 20%.
    Però i napoletani si credono migliori degli altri

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    • Sei stato capace di dire 6 sciocchezze e 4 luoghi comuni in appena 8 righe di post, complimenti per il tuo livello infimo. Leggiti i dati della differenziata a Napoli ed in Campania va e poi nasconditi per sempre.

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    • Andy noto che la tua vena polemica travalica il Po, solo per seminare zizzania tralasciando l’opera nel merito.
      Pur essendo fan della raccolta porta a porta vi sono situazioni in cui bisogna lasciare i rifiuti in un posto fisso. Lo fanno in tutto il mondo, anche a Barcellona al Raval lo fanno dato che le strade sono troppo strette e le case non hanno spazio per avere dei locali spazzatura per effettuare un servizio strada per strada. Oltretutto da un punto estetico non è male, forse potevano posizionarla più lontano dall’edicola.

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