Milano | Turismo: ma quali punti panoramici in città?

Spesso ci viene chiesto se a Milano ci siano punti panoramici per ammirare il territorio dall’alto.

Milano non ha alture naturali nelle immediate vicinanze (la collina di Montevecchia – 479 m s.l.m. -, la più vicina, si trova a circa 37 km).

Dal 1933 c’è la Torre Branca nel Parco Sempione, che ci permette una panoramica da circa 100 metri (piccola a dire il vero e se c’è vento rimane chiusa al pubblico). Altrimenti ci sono i tetti del Duomo. Per il resto solo occasionali luoghi aperti in momenti particolari dell’anno, durante eventi o in generose occasioni di festa (solo però il Grattacielo della Regione e il Grattacielo Pirelli). C’è anche la complicatissima Torre Martini, di piazza Diaz, però sempre difficile nella aperture e aperta ad inviti per eventi o cose simili.

Certo che per una città pianeggiate come Milano, e con la vocazione sempre più osannata e acclamata come meta turistica di questi anni, non avere grandi luoghi dove scattare foto ammirando i panorami cittadini è un vero peccato. Nessun grattacielo costruito o in fase di realizzazione al momento, è stato pensato come punto per ammirare la città dall’alto, peccato.

All’estero ci sono vari esempi, come Londra, forse la più dinamica, con diversi luoghi d’osservazione, lo Shard, London Eye, lo Sky Garden al 20 Fenchurch, e a breve anche altri nuovi punti si aggiungeranno come possiamo vedere dal disegno qui di seguito.

Parigi ha la Tour Eiffel, la Tour Montparnasse, l’Arco di Trionfo, alla Grande arche de La Defense e Montmartre dalla Basilica del Sacro Cuore, per citarne alcuni.

 A Francoforte, ad esempio c’è la Main Tower, con le sue due piattaforme di osservazione aperte al pubblico.

Il panorama dalla Main Tower

Insomma, possibile che a nessun operatore immobiliare sia mai venuto in mente di mettere l’ultimo piano del proprio palazzo a disposizione come luogo per visite panoramiche per i turisti, naturalmente a pagamento?

Anche Palazzo Lombardia, che spesso, per fortuna, alcune domeniche è aperto al pubblico, quando venne progettato, non fu predisposto con l’ultimo piano come piattaforma aperta al pubblico, infatti gli ascensori che portano la gente all’ultimo piano, servono anche gli altri piani, quindi utilizzabili solo quando gli uffici della Regione sono chiusi (stessa cosa vale per il Pirelli).

Insomma… sappiamo che presto ci saranno nuove torri in città… magari sarebbe una bella idea se venisse realizzata con uno spazio aperto al pubblico, secondo noi non sarebbe male.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

17 commenti su “Milano | Turismo: ma quali punti panoramici in città?”

  1. Ho sempre sostenuto che Milano necessita di punti panoramici sulle nuove torri… Banalmente la Torre Isozaki grazie alla sua posizione decentrata permetterebbe una vista eccezionale, e non vedo come la Allianz non potrebbe giovarne… Copiamo dall’estero in questo caso.

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  2. Avete fatto benissimoa sollevare la questione.

    Tra l’altro le visioni panoramiche di una città sono quelle che contribuiscono a creare un identità della città stessa

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  3. Ottimo punto, come primo passo basterebbe ripristinare le aperture domenicali fisse del grattacielo della Regione. Quando erano state interrotte avevo scritto alla Regione per chiedere informazioni, ma la risposta non aveva fornito nessuna spiegazione valida al riguardo (economica? magari sarebbe stato utile introdurre un biglietto di ingresso invece di chiudere), lasciando le aperture a discrezione e legate a eventi, quindi non sfruttabili dai turisti. Da notare che molte guide e siti riportano ormai questa possibilità, lasciando spesso i turisti davanti a una porta chiusa.

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  4. Sono d’accordo fino a un certo punto: ci sono dei posti molto belli da dove ammirare il panorama di Milano. La terrazza della Triennale, alcune terrazze di hotel del centro come il Milano Scala, la terrazza della Rinascente, la terrazza di Brian and Barry in Via Durini, la terrazza del Coin di Piazza 5 Giornate, la terrazza di Ceresio 7, etc.

    E’ vero, sono quasi tutti posti dove bisogna bere o mangiare. Ma una qualsiasi terrazza panoramica di quelle citate prevede comunque l’acquisto di un biglietto che ha un costo non troppo diverso da un aperitivo. Quindi tutto sommato può avere senso.

    Detto questo, anche io spero vivamente che qualcuno pensi ad aprire al pubblico l’ultimo piano di una delle torri in costruzione. Meglio ancora se all’aperto, senza troppi vetri (magari sporchi) ad offuscare il panorama.

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  5. Ridicolo!!! L’altro giorno mi sono dovuto fingere di Foodora per entrare in un condominio (di +13 piani) per vedere Milano dal alto! A Parigi ci sono mille posti per vederla dall’alto, anche gratis. È così bello cambiare prospettiva ogni tanto!

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    • I luoghi panoramici devono essere aperti e non solo con prenotazione esclusiva di carissimi ristoranti…

      I turisti devono poter fare foto gratis da mettere su istagram per fare pubblicità a milano in tutto il mondo!

      E poi ha sacrosanta ragione Albertone!
      Fa benissimo ogni tanto cambiare prospettiva.

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      • Ce li paghi tu, signor Wf? Le gratuità sono l’anticamera del nulla cosmico di voi di sinistra.
        Per quanto riguarda Parigi: se vuoi vederla dall’alto o paghi o compri un appartamento al 20° piano oppure vai a Montematre. I numerosi posti gratuiti dove vederla dall’alto ci sono solo nella tua immaginazione (o quasi)

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  6. Avete notsto che stanno ristrutturando il blocco edifici di via dante.
    Ad es. Ditta guenzati e credo una cioccolateria stan facendo lavori dentro…

    E poi hanno chiuso spizzico piu avanti tra cairoli e cordusio…
    Cosa ci fanno dentro?

    Solite mutande,rpofumi,banche e orologi?

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