A Niguarda, in via Privata Antonio Da Saluzzo, una traversa di via Ornato, sta nascendo uno splendido progetto di Cohousing immerso nel verde.
Il progetto nasce dalla volontà dei proprietari dell’immobile per ridare vita al vecchio magazzino della storica Tessitura Rosina, abbandonata da anni. L’edificio venne costruito nel dopoguerra, e al suo interno verranno create 8 appartamenti con un ampio giardino e uno spazio comuni. Il progetto Cohousing Rosina, è autofinanziato per evitare costi aggiuntivi di intermediari.
Il termine cohousing definisce degli insediamenti abitativi composti da alloggi privati, corredati da ampi spazi comuni (coperti e scoperti) destinati all’uso collettivo e alla condivisione tra i cosiddetti cohousers. Tra i servizi collettivi vi possono essere orti, spazi per gli ospiti, lavanderie, laboratori per il fai da te, spazi gioco per i più piccoli, palestra, biblioteca e altro ancora. Il cohousing è caratterizzato da principi di convivenza e democrazia partecipata.
Molto interessante! Niguarda ha bisogno di questi esempi di rigenerazione urbana. E’ rispettoso dell’origine del luogo e ne interpreta la sua funzione.
Si sa per caso quale tipologia di bonifica verrà messa in atto?