Milano | NoLo – Una nuova area pedonale?

Ieri sera si è tenuto un incontro pubblico al Municipio 2 per il nuovo progetto di urbanistica tattica che ha l’obiettivo di trasformare un incrocio caotico all’uscita di una scuola elementare, in una piazza che metta in sicurezza l’ingresso è l’uscita dei bambini e dia all’isolato uno spazio pubblico. 

Siamo all’incrocio tra le vie Venini, Spoleto e Martiri Oscuri a NoLo, dove qualche mese fa i bambini della scuola avevano presentato a Marco Granelli, assessore ai lavori pubblici e a Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, la richiesta di intervenire.
La proposta che è stata presentata ieri ha suscitato dibattito e dato spunti interessanti anche su come migliorarla ed implementarla. Ora si attende il parere del Municipio 2. Intanto il Comune continuerà a lavorarci perché vorrebbe che già dal prossimo settembre quest’incrocio diventi una piazza sicura e vivibile.

Dell’incrocio ne avevamo già parlato tempo fa, pure noi di Urbanfile, proponendo comunque una riduzione degli spazi carrabili, veramente inutili.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

18 commenti su “Milano | NoLo – Una nuova area pedonale?”

  1. w le piazze vivibili, ma questa, a occhio, pare una soluzione piuttosto demenziale a livello viabilistico, però.
    venendo da venini come raggiungo via popoli uniti? e di lì anche viale monza.
    magari con un giro un po’ dell’oca si fa, ma boh

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    • Non importa. Le auto troveranno un’altra strada, la trovano sempre. Continuare a privilegiare la relativamente piccola percentuale di persone che usa l’auto è ingiusto. Bisogna dare priorità a tutte le persone. E casualmente siamo tutti pedoni, non tutti automobilisti. prendi una strada qualsiasi cittadina e vedi quanto spazio si dedica alle auto, di solito è il 90-95%, alle bici e ai pedoni è dato lo scarto, e spesso piste ciclabili e marciapiedi per lo più diventano parcheggi per auto e moto.
      In che città vogliamo vivere? Io in una città in cui i bambini e i vecchi possano uscire di casa e fare due passi senza il rischio di essere arrotati e in un ambiente meno rumoroso è più vivibile.

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      • Prova a dirlo agli automobilisti indefessi che portano mille scuse per non cambiare il proprio stile di vita: prendono pure la scarsità di marciapiedi come scusa per usare l’auto!

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    • <>

      Si svolta a sinistra in via Martiri Oscuri, poi si gira a destra in Via Ferrante Aporti, poi subito a destra in Via Spoleto e poi a sinistra in Via Venini… Et voilà si arriva in un batter d’occhio in Via Popoli Uniti.

      Semplice no? 😉

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  2. Il grande siuccesso dell’urbanisrtica tattica e che adesso le persone anzichè chiedere che facciano una piazza vera, lastricata con materiali decenti e con alberi veri che dopo qualche anno diventino belli grandi e ombrosi, si accalca alle riunioni implorando il Comune di mettere una mano di vernice per terra, due dissuasori di divieto d’accesso alle auto e quattro arbusti in vasi di plastica.

    E son pure contenti!

    Una volta si diceva “siate realisti, chiedete l’impossibile”. Adesso ci hanno talmente condizionato che “meglio di prima” è il massimo cui aspirare nella vita. Mah….

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    • Ok. Quindi paghi tu la piazza vera, lastricata con materiali decenti ecc? O facciamo che il comune stampi dei minibot e paghi i lavori con quelli? O facciamo che il comune alzi le tasse locali e paghi con euro veri? O facciamo che il comune tolga risorse alle politiche sociali? Io sono senza parole, ormai tra gli italiani si è diffusa l’idea che i soldi crescano sugli alberi, che tutto si possa fare, dal dimezzare le tasse al continuare a spendere come se non ci fosse limite. Ringrazia di vivere in un comune che tiene i bilanci in ordine e cerca di fare il massimo con le poche risorse a disposizione. Intanto portiamo a casa una pedonalizzazione che trasformerà quello schifo di incrocio in qualcosa di gradevole, poi si vedrà.

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      • Potremmo andare a vedere quale parte degli oltre 5 miliardi di euro del budget annuo del Comune di Milano è allocato all’arredo urbano e se è in linea con la percentuale spesa dalle città europee con cui Milano vuole competere.

        Evviva il pragmatismo del bilancio in ordine, ci mancherebbe. Ma adagiarsi nell’adorazione dell’arredo urbano effimero e di cartapesta secondo me non fa bene a un sano dibattito su come spendere i soldi di Milano (compresi i non indifferenti introiti straordinari da cessioni e oneri di urbanizzazione)

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      • Se non ci sono soldi non si fanno nemmeno questo tipo di progetti a basso costo che non arricchiscono ne la zona ne l’ambiente ma vanno a rosicchiare le già scarse risorse che potrebbero essere utilizzate per progetti più utili. Senza considerare il fatto che per attraversare la piazza conciata in quel modo devo fare in macchina 3 km in più con conseguente aumento di emissioni inquinanti.

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  3. Ti aspettavi qualcosa di meglio? Hai visto il progetto di piazza castello? Ecco la visione è sempre la stessa. Approssimazione e mediocrità…giusto per poter dire di avere fatto qualcosa…

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  4. Per tutti quelli he si lamentano che l’urbanistica tattica sia fatta con pochi mezzi, solo colorando la pavimentazione e mettendo qualche panchina e fioriera ricordo che questo è il suo scopo principale.
    Ovvero creare zone pedonali sperimentali per testare la loro funzionalità anche viabilistica e successivamente, se funzionasse, apportare le eventuali migliorie e metterle a bilancio per un intervento di vera pedonalizzazione che possa prevedere anche nuove pavimentazioni e la creazione di aiuole con piantumazione in terra.
    In pratica è solo la prima fase di una vera e propria pedonalizzazione e riconversione architettonico-urbanistica che avverrà poi successivamente.

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      • Beh si, è la narrazione ufficiale del Comune sul tema….ci credo che è di buon senso 😉
        Poi cosa succederà in realtà, è tutto da vedere. Secondo me non adagiarsi sull’elogio acritico della vernice per terra non può che fare da utile e sano stimolo!

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  5. Cari nemici dell’auto, guardate che so bene che anche voi usate la vostra bella vettura e che vi incazzate se trovate traffico e non trovate parcheggio. Infatti chiudere e pedonalizare certe vie, piazze o porzioni di esse migliora sicuramente il luogo ma peggiora le aree limitrofe.
    Basterebbe costruire un garage per residenti e allargare il marciapiede di un paio di metri. Però non diciamolo ai talebani della bicicletta e delle aree pedonali se no si inalberano e mi costringono a mandarli direttamente affffffffffff…

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