Milano| Centrale – Piazza Luigi di Savoia: 3 opzioni

Ecco le tre proposte che verranno presentate martedì prossimo, 16 luglio, in via Giulio e Corrado Venini 22 (NoLo) dalle 18. Si tratta di “pazza idea” per Piazza Luigi di Savoia a lato della Stazione Centrale.

Qualche mese fa l’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, aveva lanciato un’idea rivoluzionaria per Piazza Luigi di Savoia su cui sia le associazioni della zona sia il Municipio 2 si erano espresse favorevolmente. 
Come riferisce l’assessore, vorrebbe cambiare radicalmente quel luogo, oggi una piazza di passaggio per chi deve transitare per la stazione o per i pullman degli aeroporti.

Una piazza progettata in modo grazioso negli anni Venti-Trenta, con un giardino, aiuole, e due belle fontane (da anni spente per evitare che diventino docce per i disperati della zona). Un vecchio modello di luogo di passeggio che nel contesto attuale non ha più scopo e funzionalità (le panchine vennero rimosse parecchi anni fa per evitare il bivacco di chi cerca rifugio in stazione). Oggi in pratica un luogo semi-abbandonato e inutile, dove si salva solo il verde.

Così l’idea dell’assessore è quella di trasformarla in zona di bivacco in un giardino protetto, sicuro, recintato da una cancellata, ad accesso riservato ai bambini e ai loro accompagnatori (come Villa Reale) e magari alle persone anziane. 
Un luogo di alta qualità che sia il simbolo del rilancio che deve avere (e sta già avendo) tutta la zona intorno alla Stazione Centrale.
Martedì prossimo appunto ci si troverà, per chi vuole, per discuterne e per capire anche che tipo di vocazione dare al giardino come strutture. 
Qui trovate tutte le informazioni sull’incontro.

Le tre opzioni pensate per la piazza sono:

Prima opzione – vocazione sportiva, con campi di gioco per varie discipline (ad esempio: pista d’atletica, campo di basket).

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Second opzione – un parco a tema natura, con giochi particolari e meno invasivi.

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Terza opzione – Un area giochi pensata per i più piccoli, con giochi e attrezzature a loro dedicati.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

27 commenti su “Milano| Centrale – Piazza Luigi di Savoia: 3 opzioni”

  1. Sarebbe ora che anche a Milano installino palestre all aperto dove fare crossfit, arrampicarsi… mocassini e risvoltini hanno anche rotto

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      • Il solito milanese che sparla senza guardare un po’ oltre la coltre di smog che l avvolge

        1 ho l annuale alla virgin (che tra l altro mi rimborsa in toto la mia azienda, ovviamente americana)
        2 mentre ti slogavi le caviglie in via montenapoleone oggi mi sono allenato a Barcellona fronte mare in mezzi a tanti bei ragazzi provenienti da tutto il mondo
        3 farebbe bene anche voi un po’ di sport che a forza di mangiare cibo preconfezionato non siete cresciuti molto in forma

        Per far diventare questa città internazionale prima si deve cambiare prima la mentalità della gentaglia che vive a Milano

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  2. Ci vorrebbe anche uno skate park, per dare spazi di qualità ai tanti ragazzi che praticano queste attività arrangiandosi su cordoli muretti della piazza della stazione

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    • Io sarei d’accordo…ma mi sembra palese che Maran stia cercando disperatamente di trovare un modo onorevole per giustificare un muro con cancellone ed un divieto di ingresso a tutta la fauna che bazzica in Centrale….

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  3. Mi sembra una stronzata costruire l’ennesimo parco recintato dove ora abbiamo una piazza aperta, fruibile h24, in teoria, in pratica va risolto il problema alla radice, non costruendo cancelli, perché cosi non si fa altro che spostare il bivacco in altri luoghi. Piuttosto si ripristino le fontane e panchine originali, soluzione anche meno costosa

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  4. Incredibile la prima volta che sono d’accordo con Maran, giardino recintato…finalmente ci è arrivato anche lui.
    Io preferisco l’opzione 2 con più verde.
    I giardini se sono controllati con la vigilanza (vedi city life e porta nuova) possono essere non recintati, dove invece non c’è controllo vanno recintati la sera.
    I giardini si devono vivere di giorno non di notte, chi la notte sta nei giardini vuol dire che non ha un cazzo da fare di giorno e quindi non deve essere tutelato in nessuno.

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    • Certo, perché non introduciamo direttamente il coprifuoco? Costerebbe meno che recintare tutti i giardini pubblici della città, tanto chi vive di notte non ha un cazzo da fare di giorno…

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  5. L’Idea, di un playground recintato all’americana non è niente male, ma il vero problema è il bivacco continuo di balordi e questuanti che andrebbero allontanati un volta per tutte; occorre un presidio costante e continuo del territorio da parte delle forze dell’ordine per garantire sicurezza e decoro e tutelare anche i residenti della zona che vogliano godersi la piazza, magari seduti sulle panchine a contemplare lo zampillio delle fontane; è un peccato stravolgere la piazza che era nata con determinati scopi ed ora cambiarne la funzione solo perché come al solito gruppi di arroganti e prepotenti la devono avere vinta! In ogni caso, qualora venisse realizzato il parco giochi anche recintato (e non si pensi che una cancellata possa fermare il degrado) il controllo assiduo delle forze dell’ordine non dovrà mai mancare, anche perché pensare di creare un’oasi in quel contesto, stante le condizioni attuali e la politica di tolleranza per non dire di menefreghismo del comune è impensabile

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  6. Adriano ma non ti vergogni per quello che dici? Io vado ai giardini la sera proprio perché faccio l’università e di giorno devo studiare, tutti i giorni.
    Così come mio padre libero professionista che esce di casa alle 8 di mattina e torna alle 8 di sera.
    Tu invece che hai tempo di andarci al pomeriggio che cosa faresti?

    La fruibilità degli spazi e la sicurezza sono un diritto di tutti, e a tutte le ore.

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    • “A tutte le ore” è opinabile.

      Gran parte dei parchetti e giardini di Milano sono chiusi la sera e la notte, compreso il Parco Sempione. Poi ovviamente cambia estete/inverno ma a una certa ora ha senso che chiuda, specie se l’alternativa è il degrado totale.

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      • I parchi chiusi la notte sono l’ammissione del fallimento della sorveglianza della città, come per dire non siamo in grado di tutelare i cittadini di notte, quindi li invitiamo a non usare i parchi lasciandoli in balia del degrado totale fino alla riapertura. Green park a londra o central park a new york, i primi e più banali esempi che mi sono venuti in mente, sono aperti e pattugliati h24. Non mi sembra che dei parchi molto più piccoli come quelli di Milano possano essere più difficili da controllare

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        • Cominciamo a controllare il piazzale della Stazione. Quando ci riusciremo, allora potremo cominciare a discutere di parchi e giardinetti aperti 24/7.

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          • Sono d’accordo, per questo la soluzione è iniziare a controllare i luoghi presenti e sempre aperti e non recintarne altri di nuovi

    • Ma che cazzo dici a tutte le ore…cmq dalle 20 alle 22 va benissimo oltre mi sembra che stai esagerando…e poi non si sta parlando di un parco ma di un giardinetto del c…. vai al parco nord se devi correre o al parco lambro non nel parchetto sotto casa in mezzo al traffico…per favore..
      Comunque per me va bene che lo tieni aperto ma metti la guardia come hanno fatto a citylife a porta nuova garibaildi infattil il bivacco li non c’è come mai???

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  7. OPZIONE 2 – meno colori fluo e meno superfici gommate….
    bene uso di giochi con materiali naturali come legno e corde….

    la recinzione puo`essere utile se aiuta a preservare la qualita`dello spazio urbano ed evitare il bivacco in unz zona particolarmente sensibile….

    comunque possono tranquillamente estendere l`uso fino alle 22.30 ed aprire presto la mattina…. o prevedere delle sedute ed aree ombrose anche nello spazio che resterebbe sempre di uso pubblico e non recintato….

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  8. penso l’opzione 2 sia la più sensata, considerando la posizione e quindi che uno sportivo difficilmente usa un anello di atletica leggera in quella zona di traffico e smog (con buona pace per l’iron man che scriveva poco più su sul fatto che milano per essere internazionale deve trasformarsi in una grande palestra), idem per un parchetto per piccoli.
    giusto recintarla. (come lo sono nella stragrande maggioranza delle grandi città europee) i parchi si usano di giorno. la sera se sono aperti diventano bivacchi o pericolosi coni d’ombra purtroppo.
    e comunque sempre un plauso a Maran

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    • Non esageriamo sempre plauso a Maran…se vuoi ti faccio l’elenco dei progetti che ha sbagliato alla grande..che superano quelli fatti bene….anzi per ora quelli fatti bene sono dei rendering fatti da altri…ehehe..

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  9. Dovrebbero decidere chi si affaccia sui giardinetti…credo che un area giochi per bambini possa allontanare gli spacciatori di zona…

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  10. Se metti un campo di basket lo devi recintare.

    Sennò la palla va a finire a linate lungo la strada…

    Meglio campi da gioco che attrezzi per esercizi di corpo libero in quella zona.

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  11. io recinterei senz’altro – come a Londra dove TUTTI i giardini delle piazze sono recintati e chiusi di sera e infatti zero degrado – e riempirei l’area centrale di acqua facendo un lago con fontana al centro

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  12. anch’io lo recinterei ma l’apertura con un’app. In questo modo non pensate che la salvaguardia del giardino sia maggiormente tutelata? Io credo di sì. Sarei favorevole alle attrezzature sportive, tipo ping pong e scacchi. No assolutamente allo skateboard. C’è già lo spazio dall’altra parte dove i ragazzi già animano la spianata. Perché buttare del cemento in uno spazio verde?

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    • La soluzione 2 di più natura è bella ma attorno alla centrale sarebbe solo un bivacco o una zona di spaccio (e la notte di magazzino per la droga) inoltre l’attrezzatura “particolare” la romperebbero in 2 mesi…, la soluzione per bambini nemmeno perché è comunque una brutta zona (traffico, smog, rumore, mendicanti, extracomunitari incacchiati, sporcizia e giovani che fanno skateboard che non è una brutta cosa ma non vicino a bambini piccoli) io se avessi bambini non ce li porterei lì nemmeno se ci fosse Disneyland, quindi da Milanese nato e cresciuto a Milano opterei per la versione sportiva (senza pista di atletica) per dare sfogo e ordine alla zona a vocazione sportiva di skaters

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  13. Qualcuno ha notizie di se/come si è evoluto questo progetto e sugli eventuali tempi di realizzazione? Dopo l’annuncio di un anno fa non se ne è saputo più nulla. Grazie

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