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Milano | Bottonuto – Teatro Lirico Gaber: foto dal cantiere

Mentre proseguono i lavori per spacchettare il Teatro Lirico Gaber di via Larga. Possiamo ammirare bene la nuova facciata anche alle belle foto di Elena Galimberti.

I lavori di restauro, avviati ormai nel 2016, sono giunti ormai a buon punto. Era stata liberata dalle impalcature la parte posteriore su via Paolo da Cannobio, dove si trovano le strutture posteriori dell’edificio, realizzate nel 1940-43 dopo la ricostruzione dall’incendio che distrusse il teatro nel 1938, oggi ritornate come nuove e col classico color Giallo Milano.  

I ritardi accumulatisi nel corso del restauro, fra le altre cose, sono stati dovuti anche a diversi fattori, come il ritrovamento di reperti archeologici e la presenza dell’amianto. Non ultimo l’allagamento per scoppio di tubature poche settimane fa. I lavori termineranno ad ottobre e il teatro lo si dovrebbe inaugurare per la fine dell’anno.




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Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


8 thoughts on “Milano | Bottonuto – Teatro Lirico Gaber: foto dal cantiere

  1. Wf

    Bellissimo, eccezziunale veramente!

    Questo gioiello sarà spero la chiave di volta sulla quake si incardinerà la riqualificazione del bottonuto,

    Ossia di via larga sperando che accorci le distanze antropologiche tra la zona nord e sud separate dal muro di via larga.

    Speriamo in altri investimenti in zona in chiave turistica con il volano del nuovo teatro “legggero e commedie varietà ”

    Nonché la riconversione dei terribili bar merdoni fermi agli anni 80 che ancora residuano in zona in più contemporanei luoghi di consumo più ameni e adatti al teatro…

  2. Anonimo

    La chiave di tutto deve essere la riqualificazione in chiave pedonale di piazza Diaz, oggi schifosa rotonda stradale con anacronistico parcheggio sotterraneo.
    Andrebbe tutto ripensato, per far arrivare i turisti da piazza Duomo fini alle vie attorno al lirico, per dare anche sfogo a piazza duomo, troppo ingolfata di gente e eventi.

  3. Gianfranco

    Via Larga con alberi e pista ciclabile!!! Prima era necessario… adesso è urgente!!! Persino ad agosto monopattini elettrici e biciclette affollano i marciapiedi… e il caldo è davvero insopportabile. Milano merita molto di più di questa pseudo autostrada in centro.

  4. Michele Limon

    Bello! Sono andato al Lirico per la prima volta quando facevo le elementari… meglio non entrare in dettagli su quanti anni sono passati!
    Certo che qualche albero in via Larga ci starebbe proprio bene.

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