Proseguono senza sosta i lavori per la maxi riqualificazione dello scalo milanese di Linate su progetto dello studio di Pierluigi Cerri.
Sea, la società che gestisce gli scali milanesi, ha realizzato un video con un drone che mostra l’avanzamento dei lavori nel mese di agosto.
Nel video si vedono le ruspe e i camion al lavoro per rifare la pista di decollo e atterraggio. Mentre all’interno dello scalo, sono in corso i lavori di riqualificazione dell’area imbarchi e dell’impianto di trasporto delle valigie.
Il progetto, che nella sua complessità vedrà Sea impegnata con investimenti fino al 2022 per un importo totale di 60,3 milioni di euro, è partito nel luglio dello scorso anno (2018), con la prima fase.
Il 21 agosto scorso è stata anche montata la prima gru modello SAEZ TLS 65 con portata massima di 10 tonnellate e braccio corto da 40 metri. Serve per allargare gli spazi dell’aeroporto. A fine mese arriverà la seconda gru gemella, sempre SAEZ TLS 65.
Linate ha chiuso i battenti il 27 luglio e fino al 27 ottobre tutti i voli sono stati trasferiti su Malpensa.
bene la riqualificazione dello scalo che effettivamente necessitava di un pesante restyling, ma quattro anni mi sembrano francamente eccessivi per un piccolo scalo come Linate (se paragonato ai grandi hub internazionali),vero è che verrà ampliato con la realizzazione di nuovi fabbricati passeggeri, ma i tempi mi sembrano lunghi; inoltre se non ricordo male non è previsto un riassetto complessivo della viabilità esterna relativamente allo svincolo di accesso allo scalo (con un anacronistico semaforo) ne tanto meno un restyling dei parcheggi ove non c’è un filo di verde se non qualche siepe asfittica; mi auguro altresì che venga rilanciato, soprattutto sulle destinazioni internazionali business.
Nel sistema aeroportuale lombardo, ci sono figli e figliastri. Uno è il “figlio di papà” (e non è Malpensa) e due sono i “figliastri” (di cui uno è Linate). A Malpensa e Linate i lavori vanno in slow motion, mentre il “figlio di papà” va spedito, le nuove strutture vengono realizzate velocemente, le autorizzazioni piovono a catinelle, mentre a Linate goccia a goccia. Appena c’è un sciopero dal “figlio di papà” anche dai “figliastri” alitalia sciopera, per “solidarietà”… E’ un “figlio di papà” che vola tanto grazie ai soldi di paparino (i contribuenti), un “figlio” super raccomandato.