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Milano | Porta Nuova – Aggiornamento torre Unipol: settembre 2019

Nuovo aggiornamento di domenica scorsa dal cantiere della Torre Unipol Sai in costruzione a Porta Nuova in via Melchiorre Gioia realizzato da Andrea Cherchi.

Il punto di vista privilegiato, dall’alto di un piano della Solaria, si può notare meglio la forma a “fagiolo” del corpo centrale della torre che ha superato il livello del piano del podio di Piazza Gae Aulenti.

Mario Cucinella Architects ha progettato per Unipol Sai la nuova torre iconica (già ribattezzata: Nido Verticale) di 126 metri d’altezza, che sta sorgendo tra via Melchiorre Gioia e via Fratelli Castiglioni.




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


8 thoughts on “Milano | Porta Nuova – Aggiornamento torre Unipol: settembre 2019

  1. Milanese

    Un bellissimo edificio in uno dei posti più sbagliati che si potesse fare: è un crescendo dall’edificio basso bianco a quelli di pelli come una spirale e anche le guglia lo è, l’edificio bianco sinuoso permette la connessione tra i nuovi edifici (di Pelli) con la città, avere un edificio alto “prima” dell’edificio bianco, per giunta a pianta tonda o ovale, spezza quel bel “gioco” che dicevo

    1. Davide

      Nel progetto originario, in quel punto avrebbero dovuto costruire un edificio adibito ad albergo che sarebbe stato molto più basso del nido verticale, ma molto meno iconico.
      Pertanto quel bel gioco di prospettiva a spirale che tu dicevi, era comunque destinato a modificarsi.
      A lavori finiti, il tutto sarà ancora più gradevole.

    2. Davide

      Nel progetto originario, in quel punto avrebbero dovuto costruire un edificio adibito ad albergo che sarebbe stato molto più basso del nido verticale, ma molto meno iconico.

      Pertanto quel bel gioco di prospettiva a spirale che tu dicevi, era comunque destinato a modificarsi.

      A lavori finiti, il tutto sarà ancora più gradevole.

  2. Anonimo

    madre mia come scrivi…ripetilo un’ altra volta edificio dell’ edificio vicino all’ edificio 🙂
    se ti sforzi un pò magari riesci a distinguere tra gli edifici:le torri, le scuole, i grattacieli,i condomini etc.

  3. Anonimo

    un ‘edificio’, vicino all’ ‘edificio’ di fianco all’ ‘edificio’

    sarai anche milanese ma parli come un nord africano

    1. Milanese

      In risposta all’anonimo/i: Mamma mia… ! ero di fretta.. per una persona normale che vive a Milano o conosce il quartiere dovrebbe essere chiaro. Comunque se avete il nome di quell’edificio bianco scrivetelo oh sapienti!

      Criticate ma non lo scrivete, che critica mediocre! Mi sento come Cirano de Bergerac riguardo alle critiche ricevute sul proprio naso… cioè potreste fare di meglio!

      In risposta a Davide: hai ragione del fatto che nel progetto originario in quel punto c’era un edificio che sarebbe dovuto essere un hotel (dei Ligresti) che spezzava “il gioco di altezze crescenti” attorno a piazza Gae Aulenti… ma era in asse con l’edificio bianco:) e con gli edifici delle Varesine, erano cioè tutti in linea mentre quello che arriverà della Unipol (seppur molto iconico, hai ragione) spezza completamente.. secondo me

      PS grazie dell’educazione con cui hai scritto il messaggio, sembra essere un dono sempre più raro.

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