Lo scorso anno avevamo temuto di doverci tenere la monumentale facciata della Galleria del Corso, galleria che unisce Corso Vittorio Emanuele II con piazza Beccaria, restaurata solo a metà.
Infatti i lavori erano stati attuati solo nella parte orientale del mastodontico edificio, lasciando il lato verso il Duomo bisognoso di interventi.
Ora le due figure sdraiate ai lati dell’arco sono perfettamente in sintonia nelle loro forme decò.
Qui sotto come appariva dopo i lavori la facciata.
La Galleria del Corso è un enorme edificio monumentale progettato dell’architetto Pier Giulio Magistretti nel 1926 e che si concluse solo nel 1935, dopo quasi dieci anni di lavori e molte critiche. La critica maggiore fu per le sue forme sgraziate, soprattutto sproporzionate e troppo monumentali su piazza Beccaria, piazzetta alquanto piccola. Anche se a discapito del povero padre del più famoso Vico Magistretti, questo edificio venne realizzato per affacciarsi su una Milano in fase di trasformazione e mai attuata e per essere monumentale, con spazi ampi e gradi piazze, progettata da un gruppo di architetti capitanati da Piero Portaluppi, progetto chiamato Ciò per Amor, che mai venne realizzato per intero ma che spianò una parte di città che un po’ rimpiangiamo, come il Pasquirolo e il Verziere.
Ora rimane un restauro per l’intera galleria, bisognosa di un vero restauro.
Dovrebbero anche cambiare le ultime (orribili) tapparelle rimaste verdi…
Esatto…che fanno molto Ospedale Niguarda.
Davvero inguardabili.