Milano | Porta Venezia – Sito Archeologico di San Dionigi: ottobre 2019

Come abbiamo potuto vedere, le indagini archeologiche effettuate nel 2017 nel sito all’interno del Parco Indro Montanelli (Giardini Pubblici), dove ci sono i resti dell’antichissima Basilica di San Dionigi, hanno portato i loro frutti. Nel sito sono emersi i resti della facciata, sepolture con scheletri e monete.

Questo è il quarto scavo archeologico nel sito, ripartito nel settembre scorso e voluto della Sovrintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio di Milano, mentre è eseguito dalla Cooperativa Archeologia di Firenze e finanziato da Mondadori Retail Spa con trentamila euro.

Gli scavi, voluti dalla Sovrintendente Antonella Ranaldi, fanno parte del progetto «Chiese ambrosiane. San Dionigi, la chiesa mancante». Iniziato due anni fa grazie ai fondi del Ministero per i Beni e le attività culturali (60 mila euro), proseguite con sponsorizzazioni private, grazie a Mondadori e Fondazione Rovati (29 mila euro).

Oltre alle strutture murarie, durante i vari scavi sono emerse tre sepolture in muratura e le tracce di altrettante, con scheletri di uomini sepolti sotto l’antica pavimentazione, e due monete che confermano la datazione della struttura. Il prossimo obiettivo sarà quello di seguire le tracce dei muri per delinearne la pianta esatta.

Sono i resti dell’antica chiesa di San Dionigi, iniziata ad esser demolita nel 1535, quando il governatore di Milano dell’epoca, il celebre Antonio de Leyva decise di abbattere l’antica e ormai cadente chiesa per far spazio alla costruzione dei nuovi bastioni di difesa della città, le famose mura spagnole. Rimase la parte barocca ancora per alcuni secoli, sino a quando venne cancellata definitivamente sul finire del 1700 per aprire i Giardini Pubblici.

Si tratta della Basilica fondata nel 380 dopo Cristo da Sant’Ambrogio assieme alle altre tre (in tutto erano quattro: Basilica Prophetarum –Basilica di San Dionigi ; Basilica Martyrum – Basilica di Sant’Ambrogio; Basilica Apostolorum – Basilica di San Nazaro; Basilica Virginum – Basilica di San Simpliciano) poste ai quattro punti cardinali del nucleo romano di Mediolanum.

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