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Milano | Porta Volta – Cantiere Parcheggio via Bramante e via Niccolini: ottobre 2019

Uno dei più lunghi cantieri di Milano sembra giungere, quasi, al suo epilogo. Si tratta del parcheggio ipogeo in costruzione a Porta Volta, tra il piazzale del Monumentale, via Niccolini e via Bramante. I lavori di scavo erano cominciati nel 2014, si arrestarono per diversi anni, dando l’impressione che ci saremmo trovati un “buco nero” nella zona per ancora chissà quanto tempo.

Ripartiti alla grande nel luglio del 2017, dopo oltre due anni il cantiere è giunto quasi a conclusione.

Da alcune settimane sono in corso i lavori per sistemare il giardino di superficie. Come si vede, è arrivata la terra, un grande passo avanti. Attendiamo le piante e la piastrellata delle superfici pedonali.




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


11 thoughts on “Milano | Porta Volta – Cantiere Parcheggio via Bramante e via Niccolini: ottobre 2019

  1. N

    hahahaha sembra ci siano più grate che verde…
    Ha l’aria di un non-spazio urbano che poteva essere ripensato.
    Concordo col commento precedente sull’obrobio edilizio di ultima costruzione poco distante.
    Delizioso il giardinetto retrostante l’hotel.
    Aspettiamo il museo del compasso d’oro…

  2. Maurizio

    questo vuol dire che spariranno finalmente le caterve di auto parcheggiate selvaggiamente in tutta la piazza? sì, aspetta e spera…

  3. Anonimo

    A me le nuove case piacciono molto invece, le trovo molto moderne e nordeuropee ma soprattutto si inseriscono bene con il costruito circostante perché è stato rispettato l’allineamento di gronda con i palazzi adiacenti andando a completare l’isolato senza eccessi di volume. Concordo invece sul ‘non luogo’ per quanto riguarda il giardinetto sopra il parcheggio.

  4. Est71

    imbarazzante la pochezza di questo intervento. Quando passo di lì ringrazio gli alberi ad alto fusto che, per quanto possono, nascondono la vista a tale deprimente architettura.

  5. Anonimo

    molto bello!
    rimane lo schifo di auto parcheggiate nell largo più brutto di Milano!
    ma è possibile che nel 2019 non vi sia soluzione!

  6. ANDREA

    Non credo siano stati previsti spazi idonei per piantare alberi ad alto fusto… Un vero peccato, perché servono zone verdi con ombra vera, per contrastare il fenomeno dell’isola di calore. Poi il comune parla di stanziare fondi per depavimentare zone in cemento per renderle verdi. Servirà a ben poco se i nuovi interventi non tengono conto della necessità di avere suolo verde in maggiore quantità! Qui fra grate e percorsi lastricati di verde ce ne sarà ben poco, qualche cespuglio al massimo. E vai con la città che arrostisce sotto il sole cocente. Quante occasioni perse! 🙁

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