A Milano a volte accadono cose meravigliose, mi ricordo come anni fa la notizia dell’arrivo di un grande oggetto come il sottomarino Toti avesse entusiasmato ed incuriosito la città. Era il 12 agosto 2005 quando il primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale faceva il suo trionfale ingresso a Milano, destinazione Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci. Il suo trasporto e posizionamento aveva appassionato adulti e bambini, una folla di persone che assisteva emozionata ed meravigliata al passaggio di questo gigante che a partire dal dicembre 2005 ha accolto e continua ad accogliere migliaia di visitatori.
Da qualche tempo il gigantesco sottomarino è in ottima compagnia, un altro grande esempio dell’ingegneria italiana è in mostra negli spazi esterni del Museo: Stiamo parlando del Lanciatore Vega.
Oggi alle 18.30 è prevista l’inaugurazione aperta al pubblico, una grande occasione per vedere questo modello in scala 1:1 del vettore dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e visitare l’area espositiva, con tanto di scenografia dinamica luminosa che permette di vivere gli emozionanti step di funzionamento del lanciatore.
Se i vostri ragazzi sono degli aspiranti astronauti, futuri ingegneri aerospaziali o semplicemente curiosi ecco un po’ di informazioni su questo prodotto dell’ingegno italiano che punta dritto verso le stelle:
VEGA è l’acronimo di Vettore Europeo di Generazione Avanzata, si tratta un lanciatore in grado di posizionare piccoli satelliti (max 2.000 kg) in un’orbita terrestre fino a circa 2.000 km di altezza, tutto ciò grazie a una tecnologia innovativa e a dimensioni ridotte. Questo pezzo da novanta da domani farà parte della già molto interessante collezione permanente del Museo e sarà visitabile con gli orari e le modalità degli altri spazi museali. Inutile dire che siamo molto curiosi per le attività a tema “spaziale” che il dipartimento educativo del Museo proporrà per questo grande evento.
Per sapere come funziona il lanciatore, come è stato costruito e da che materiali e parti è composto vi rimandiamo al sito di presentazione, dove trovate una spiegazione tecnica e particolareggiata di questa meraviglia.
http://www.museoscienza.org/visitare/vega/
Da parte nostra possiamo solo dirvi che siamo immensamente contenti, ci entusiasma sia il fatto che la nostra città continui ad ospitare iniziative così belle, sia scoprire che lo skyline di Milano si è arricchito anche grazie a questo gigante da 30 metri di altezza per 3 metri di diametro. Buona visita “spaziale” a tutti!