Milano | Porta Genova – Riqualificazione di piazza Sant’Agostino: novembre 2019

Nell’agosto scorso sono partiti i cantieri per la riqualificazione di piazza Sant’Agostino. Ricordiamo che occorrerà un anno e mezzo per completare l’opera, consegna prevista per la fine del 2020.

Una trasformazione da 1,5 milioni di euro: questo è l’importo dei lavori necessario per portare a termine il progetto.

Qui di seguito alcune immagini scattate in questi giorni.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

14 commenti su “Milano | Porta Genova – Riqualificazione di piazza Sant’Agostino: novembre 2019”

    • Le buche “cementose” come le chiami tu, hanno solo il cemento perimetrale che serve da contenimento e per fare in modo che le radici si sviluppino più in profondità. Ciò garantisce più stabilità e possibilità di nutrimento alle piante ed assicura che le radici non vadano poi a rovinare la pavimentazione.

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      • Le radici degli alberi distruggono il cemento, che non è adatto a fare da contenimento. Si tratta solo della “buca” dove va messo l’albero e che quindi non verrà asfaltato come il resto.

        Le radici in realtà si sviluppano in profondità o in orizzontale a seconda del tipo di albero e non delle colate di cemento limitrofe di cui gli alberi tendono abbastanza a fregarsene, e di solito la vincono loro. E’ il motivo per cui i bagolari ad esempio non si usano più a bordo strada e anche le conifere son quasi del tutto sparite dalle nuove piantumazioni.

        Comunque in Santagostino non si parla di sequoie e nemmeno di platani, ma di alberelli tipo il pero e arbusti.

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      • Molto fanta-scientifica come spiegazione….peccato che la realta’ delle cose sia altra e le radici si formano e si nutrono negli strati piu’ superficiali…avendo bisogno di umidita’,ossigeno e non di superfici impermeabili e dure…certo dipende dalle specie e dai sistemi di radicazione….dare spazio alle radici ed agli alberi e’ regola…non tentativo….

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        • Questo è ovvio.
          Ciò non toglie che dove non si può come in questo caso dove la piazza sarà ricoperta di asfalto/cemento per via del mercato e in tutti i casi simili (tipo bordo strada) si scelgono da qualche anno alberi con radici fittonanti e non alberi con radici più superficiali che soffrirebbero molto di più.
          E’ una giusta sensibilità che tiene in giusta considerazione il fatto che gli alberi e le loro radici non sono tutti uguali.

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  1. Occasione sprecata progetto mediocre! Elenco cose c’è si potevano fare ma che non sono state fatte perché si pensa solo al risparmio e a far vedere che si è fatto.

    – si poteva fare una copertura fissa per quell’area di mercato ( vedi rendering urbanfile)
    – si potevano usare materiali innovativi per ridurre il calore invece si è scelto il cemento/catrame colorato
    – si poteva mantenere il doppio senso per le auto dei residenti
    – si poteva fare tutto piano piazza anziche fare i soliti cordoli pericolosi negli attraversamenti
    – nelle zone 30 gli attraversamenti pedonali si fanno rialzati
    – si poteva far fare i lavori a ditte specializzate e non a MM incapaci di fare lavori che guardano ai prossimo 30 anni, qui questo lavoro lo poteva fare anche un geometra senza laurea.
    – insomma si poteva avere in amministrazione più lungimirante che riuscisse a guardare al di là delle singole piazze con intorno la merda per essere gentili…
    Ne posso scrivere altre ma mi fermo qui. Poi quando dicono che ci lamentiamo ma non facciamo proposte vengano a chiamarmi così giù faccio vedere io le proposte.
    Siamo davvero alla frutta.
    Ma poi voglio dire ma i tombini è mai possibile che quelli di MM non guardino mai un video di come mettono giù i tombini in Svizzera?!ogni tanto guardate lambrenedetto,così imparate qualcosa…

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