Milano | Sant’Ambrogio – Il romanico della Basilica immortalato da Andrea Cherchi

Una piccola raccolta di foto fantastiche scattate da Andrea Cherchi, dalla Basilica di Sant’Ambrogio.

Per il giorno di Sant’Ambrogio, non potevamo non mostrarvi qualcosa che lo ricordasse. Quale meraviglia architettonica c’è a Milano che rappresenta l’altra anima di questa città che mira al futuro con architetture ardite come le torri ci CityLife o quelle di Porta Nuova, ma ha radici così profonde e radicate che possiamo trovare anche in questa meraviglia dell’alto medioevo.

La basilica venne edificata tra il 379 e il 386 per volere del vescovo di Milano Ambrogio, fu costruita in una zona in cui erano stati sepolti i cristiani martirizzati dalle persecuzioni romane. Per questo venne dedicata ai martiri e originariamente fu chiamata Basilica Martyrum: lo stesso Ambrogio voleva riporvi tutte le reliquie dei santi martiri Vittore, Nabore, Felice, Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio. Sant’Ambrogio stesso vi venne sepolto (397) e da allora cambiò nome, assumendo quello attuale. La basilica attuale rispetta scrupolosamente la pianta di questa basilica paleocristiana: tre navate absidate, senza transetto, con quadriportico antistante.

Qui la possiamo ammirare in una serie di foto scattate da Andrea Cherchi.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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