Milano | Demanio: il Comune acquista tre stabili in periferia

Il 2020 si apre con l’acquisto da parte dell’Amministrazione Comunale di tre immobili destinati all’apertura di nuove sedi comunali.

Saranno così decentrati in tre diversi quartieri alcuni importanti servizi per i cittadini. Allo stesso tempo i dipendenti comunali opereranno in spazi di lavoro nuovi ed in linea con i migliori standard di ecosostenibilità.

La giunta ha approvato la delibera con cui si rendono esecutivi i provvedimenti per l’acquisto degli stabili di via Sile 8, in zona Corvetto, via Durando 38, nella zona del Politecnico in Bovisa, e via Principe Eugenio 53, in zona Ghisolfa.

L’immobile di via Sile è stato selezionato tramite una duplice procedura ad evidenza pubblica; via Durando è stato acquistato dal Politecnico di Milano, mentre via Principe Eugenio apparteneva alla Città Metropolitana.

Tutti gli immobili sono facilmente connessi ai servizi del trasporto pubblico locale e consentiranno di migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti comunali. “Con questo passaggio procediamo in modo concreto verso la riorganizzazione degli uffici comunali – spiega l’assessore al Demanio Roberto Tasca –. È un investimento economico importante che riteniamo essenziale per offrire servizi ai cittadini in tre diversi quartieri della città, spostando l’offerta amministrativa in zone meno centrali ma facilmente connesse con il trasporto pubblico. Al tempo stesso, avremo spazi nuovi, più salubri e moderni che miglioreranno le condizioni di lavoro dei dipendenti comunali. Lo spostamento di circa 2.550 impiegati da diversi stabili nel centro cittadino consentirà all’Amministrazione di ottenere importanti economie di spesa e di entrata dalla valorizzazione economica degli immobili liberati, con una chiara indicazione in tema di modello di spending review”. Per le casse di Palazzo Marino si tratta di un investimento complessivo di 102 milioni di euro.

L’immobile di via Sile 8 in zona Corvetto di 34mila mq per sette piani (che verranno opportunamente adattati alle richieste del Comune dal venditore) è stato acquistato dall’Amministrazione per una somma di 65 milioni di euro.

Sono 30,5 i milioni di euro spesi per acquistare il palazzo di via Durando 38 in zona Bovisa, anch’esso di sette piani per complessivi 22mila mq.

È invece costato 6,9 milioni di euro lo stabile di via Principe Eugenio 53 di zona Ghisolfa, acquistato dalla Città Metropolitana.

Nel corso del primo trimestre dell’anno, la Direzione Generale avvierà la finalizzazione delle procedure di trasferimento, che verranno concluse entro il 2021, ridisegnando la mappa della presenza degli uffici comunali sul territorio cittadino.

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7 commenti su “Milano | Demanio: il Comune acquista tre stabili in periferia”

  1. Molto bene. Adesso servono anche servizi in periferia (tram, ciclabili, parchi, cultura). Milano cambia davvero se interveniamo con coraggio nel tessuto urbano.

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  2. Finalmente si procede con il decentramento, mi auguro che questo porti anche ad una maggiore integrazione con i comuni limitrofi ed istituire finalmente un’area metropolitana degna di questo nome.

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  3. Ma 65 milioni di euro per l’immobile in via Sile che giace abbandonato da anni ed è tutto da rifare ed è in una zona super depressa, non è un po’ caro?

    E’ il doppio di quanto pagato per la torre in via Richards per l’agenzia di pubblicità WPP. Che è la metà della superficie (infatti costa la metà), ma è anche in una zona sui Navigli di fianco a via Savona/Tortona, oggettivamente più appetibile del Corvetto…

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    • Repubblica ha scritto che è il prezzo per l’immobile messo a posto, quindi è acquisto + costi di costruzione. “L’immobile di via Sile è stato selezionato con una duplice procedura a evidenza pubblica: è uno spazio di 34mila metri quadri per sette piani (che verranno opportunamente adattati alle richieste del Comune dal venditore) è stato acquistato per 65 milioni di euro”

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