Una nuova piazza si prepara a rinascere e diventare cuore pulsante del quartiere che la circonda. Partono la prossima settimana i lavori di riqualificazione di piazza San Luigi, nel distretto di Porta Romana – Gamboloita.
“Mentre sono a buon punto i lavori su Sant’Agostino in Municipio 1, Archinto in Municipio 9 e Schievano in Municipio 6, partono oggi quelli per una piazza importante del Municipio 4 – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Le piazze devono riacquistare la loro centralità in ogni quartiere, in una città che ripensa ai suoi ritmi e vuole offrire qualità della vita e degli spazi a 15 minuti da casa. Abbiamo una strategia chiara per puntare su questi luoghi come cuore del cambiamento, ampliando le aree pedonali e quelle verdi, che vedrà la riqualificazione dal 2011 al 2021, di oltre 80 piazze di Milano. I prossimi a partire saranno gli interventi su Lavater e Madonna delle Grazie all’Ortica”.
L’intervento in piazza San Luigi (sagrato dell’omonima chiesa ottocentesca) riguarda un’area di circa 2.000 mq e consiste nella riorganizzazione e razionalizzazione dello spazio pubblico in funzione di una maggior fruibilità. Come richiesto dal Municipio 4, la parte centrale della piazza sarà pedonalizzata, con l’accesso consentito soltanto ai mezzi di servizio e soccorso. Alle estremità della piazza resteranno i collegamenti veicolari esistenti tra via Scrivia e il tratto di via Don Bosco e tra via Don Bosco e via Tagliamento, mentre all’incrocio tra via Scrivia e corso Lodi è prevista la posa di pilomat mobili e l’istituzione della zona a traffico limitato.
L’intera piazza San Luigi verrà rialzata di 15 centimetri rispetto al piano stradale, in modo da rallentare il traffico in corrispondenza delle intersezioni e aumentare il senso di continuità della parte pedonale. La piazza verrà integralmente ripavimentata con cubetti di porfido, lo stesso materiale usato nella porzione di area pavimentata posta davanti alla chiesa di San Luigi, mentre nella zona centrale della piazza sarà realizzata un’ampia area di forma quadrata in lastre di beola, che interagendo con la presenza monumentale della chiesa ne costituirà una sorta di sagrato ideale. A contorno di questo spazio centrale, due ampie aiuole arricchiranno la piazza con nuove aree verdi per 190 mq, 8 alberature e panchine in pietra.
A partire da domani saranno posizionati sulla piazza i cartelli di divieto di sosta, mentre la cantierizzazione vera e propria partirà lunedì 22 giugno e prevede anche la sostituzione degli impianti dell’acquedotto da parte di MM.
I lavori dureranno circa 9 mesi e rientrano nel quadro economico di 3 milioni di euro complessivi che prevedono anche interventi di riqualificazione in piazzale Lavater e Madonna delle Grazie di prossima realizzazione.
Finalmente!! Avanti tutta.
Togliere le auto dalle piazze milanesi e retituirle ai cittadini. La prima cosa da fare.
Dalla confusione, alla cività e vivibilità per le persone. Bene
Bene il progetto nel suo complesso. Non mi convince però la posa dei cubetti di porfido nei tratti dove c’è il passaggio di auto… perchè dopo un pò questi si alzano (specie in curva dove c’è più grip) e poi il Comune, non sapendo menutenere le piazze, ci butta sopra una colata di asfalto “a chiazze” che risulta orribile. Forse meglio il pavè in quei tratti, più resistente.
Dopo tanti annunci pensavo fosse l’inaugurazione…non l’inizio (forse) dei lavori 🙂
Giustificato sarcasmo a parte, sembra che venga proprio bellina. Coraggioso chiederla quasi tutta al traffico.
Meno di mio gusto invece che resti così tanto cemento (pur se colorato). Di aiuole in terra ce ne sono solo due e anche ben piccoline.
Proprio brutta ??
Adesso è un vero orrore. Parcheggio selvaggio ovunque.
Se questo è una piazza Italiana!! sembra il cortile condominiale di un condominio qualunque. I miei complimenti per questa miseria ai progettisti. Soldi spesi proprio bene. Quando penso al medio evo in cui stiamo sprofondando penso proprio a questi segnali che ormai sono sempre piu’ numerosi. Perdita di un valore estetico forte che degrada in una perdita di contenuto, forte. E l’incapacità tecnica di essere all’altezza del nostro passato.
🙂 il giardino condominiale di un condominio nel pieno Centro di Sarzate al Lambro 🙂
in effetti non hai del tutto torto, mancano solo le telecamere, le sbarre e le scritte “no pubblicità” 🙂