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Milano | Tre Torri – Cantiere Velodromo Vigorelli: marzo 2021

Come abbiamo visto, la società immobiliare CityLife che ha realizzato il quartiere omonimo dove troneggiano le Tre Torri, si è impegnata, grazie agli oneri di urbanizzazione, alla riqualificazione dell’impianto sportivo del Velodromo Vigorelli adiacente al quartiere. Edificio di pregio realizzato nel 1935 e protetto dalle belle arti.

Si tratta della seconda fase del cantiere cominciata già nel novembre scorso e che durerà un anno. Prevede la sistemazione delle facciate, l’adeguamento dell’impianto anti-incendio, il rifacimento degli spogliatoi con nuovi arredi e la riqualificazione della palestra Ravasio. In ultimo sarà realizzata la pista per le bici e gli skate appena fuori dal velodromo. Sarà inoltre sistemata l’intero isolato con aree a verde e nuove alberature, in precedenza occupato da un orrendo parcheggio selvaggio. 

Come si vede, pare, stiano testando i cuori da applicare alle facciate.

CityLife, Tre Torri, Sempione, Sport, Impianto Sportivo, Restauro, Velodromo Vigorelli




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Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


7 thoughts on “Milano | Tre Torri – Cantiere Velodromo Vigorelli: marzo 2021

  1. Travis Bickle

    Scusate e le 200 macchine che abbiamo comperato, noleggiato e intestato alla SRL e da sempre parcheggiamo sul marciapiedi dell’impianto adesso dove le metteremo? In casa? In tasca? A casa di Salah? A casa di Granelli? A casa di Coppi e Bartali? Come minimo ora dovete costruirci un autosilo da sette piani; interrati, esterni, non importa. Ce lo dovete, perché paghiamo il bollo, la revisione e la RCA. La città intera non è di voi green sfaccendati

  2. Anonimo

    Anch’io vorrei comprarmi un tavolo da 8 posti da terrazzo così qualcuno mi costruisce e mi regala un terrazzo!
    Funziona così per le macchine, non capisco perché non funziona così con i terrazzi…

    1. Anonimo

      E’ il sogno di molti che funzioni come i terrazzi.
      Così scacciamo i poveracci da Milano e li spediamo nei sobborghi dell’hinterland, come successo a Londra e a Parigi…

  3. GArBa

    commenti futili a parte, mi pare di ricordare che effettivamente un tempo le pareti avessero un color amaranto, sbaglio?

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