Al posto di una piccola palazzina di inizio Novecento senza grandi pretese architettoniche e schiacciata dai palazzi moderni della via, presto prenderà forma un nuovo condominio interessante, Palazzo Crovato.
Il nuovo edificio sorgerà in via Giovanni da Milano 11 all’Acquabella, a breve distanza da Piazzale Susa e dalla deliziosa piazza Guardi.
L’edificio dalle linee essenziali e moderne, con sette piani e quindici appartamenti si presenta con un’architettura molto ricercata.
La facciata è caratterizzata da balconature profonde e racchiuse in un unica cornice. Ogni appartamento ha strombature differenti movimentando la stessa facciata . Al piano terra sarà realizzata una “villetta” con giardino e un super attico all’ultimo piano. L’operazione immobiliare è seguita da Oneshot Real Estate.
Qui sotto la palazzina che sarà demolita.
via Giovanni da Milano, Acquabella, Piazzale Susa, piazza Guardi,
Ma è come il titanic? La terza classe ha i soffitti bassi e poi crescono fino all’attico con sala da ballo?
La ‘piccola palazzina senza grandi pretese’ aveva comunque più stile e grazia dei palazzoni anni ’60.
Continua a chiedermi perché abbiamo perso quella semplice bellezza negli edifici residenziali in città.
Sottoscrivo ogni parolora.
Crovato era il nome dell’azienda di rubinetteria ed idraulica a sinistra della palazzina. Mi ricordo di averci comprato tubi e guarnizioni quando vivevo in zona.
Ma perché, in casi come questi, non sussiste mai una naturale volontà di integrare il contemporaneo al pre-esistente? Cosa costava mantenere anche solo la facciata, restituendole una bella bicromia e inglobandola nella nuova facciata?
Dov’è la logica del riuso e del riciclo applicata ad edilizia ed architettura?
Saranno sicuramente bellissimi appartamenti e si vede, ma questi progetti “pronto moda” senza carattere mi stanno stufando proprio.
Tutti sofisti dell architettura…avete stufato…non va mai bene nulla
Ma l’interpiano è variabile? Minino ai piani bassi e aumenta salendo?
Non penso sia seguito da Oneshot real estate
Il problema vero sono poi gli appartamenti, bassi, spazi interni ridotti al minimo. Interni standardizzati.