Impacchettato nel 2018, il civico 5 in viale Gorizia, a ridosso della Darsena e di proprietà della Veneranda Fabbrica del Duomo, pareva finalmente pronto ad una riqualificazione, cosa che non è avvenuta a quanto pare.
In compenso in queste settimane è stato spacchettato e messo in sicurezza, assieme al vicino palazzo al civico 7, con un mini ponteggio per evitare che il distaccamento di piastrelle di facciata finisca per colpire i passanti.
Voci raccontano che i due edifici siano passati di proprietà e che verranno convertiti in studentato. Pare siano stati anche svuotati dagli affittuari, compresi i negozi al civico 7. Quindi il possibile passaggio di proprietà potrebbe giustificare lo smontaggio dalle impalcature, montate a questo punto per evitare possibili incidenti.
Staremo a vedere quali saranno le novità. Certo è che gli edifici sono abbastanza ingombranti e decisamente fuori contesto.
Il palazzo di viale Gorizia 5 è uno di tre palazzi costruiti negli anni Cinquanta del Novecento a ridosso della sponda della Darsena, dove sino al dopoguerra si trovavano dei magazzini di proprietà della Veneranda Fabbrica del Duomo.
Il primo dei tre parallelepipedi è del 1959 su progetto di Luigi Caccia Dominioni e Francesco Nava, era anche sede della scuola per il coro della Cappella Musicale del Duomo di Milano come testimonia all’ingresso lo stemma simbolo della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Mentre Viale Gorizia 7 venne completato nel 1955 su progetto di Giancarlo Malchiondi e Ugo Zanchetta.
Conclude il trio il palazzo di Viale Gorizia 9 di Enrico Ratti e realizzato nel 1950, ma questo non è interessato dall’imminente riqualificazione.
Porta Genova, Darsena, Riqualificazione, Veneranda Fabbrica del Duomo, Luigi Caccia Dominioni, Francesco Nava, Viale Gorizia, Giancarlo Malchiondi, Ugo Zanchetta, Enrico Ratti
Rovinano completamente il paesaggio sulla Darsena. Io li abbatterei proprio
L’abbattimento è la migliore qualificazione.
Anche questa é storia. Basta recladding che la cancellano per sostituirla con altrettanta banalità.
Da demolire senza se e senza ma
Brutti quasi quanto il palazzo ad angolo di viale D’Annunzio
Sono IN-qualificabili , sia nel senso di riprovevoli che nel nuovo senso che gli do io di non riqalificabili talmente sono brutti
Certo che sarebbe un bel bocconcino come posizione. Gentrification waiting to happen…
In realtà Goldman per il momento non ha é proceduto con l’acquisizione. Quindi, qualora non si verificasse l’acquisizione, il progetto non vedrà la luce
Il primo con quelle mini finestre non è né bello né funzionale. Sembra un carcere, come hanno fatto a pensarlo e poi addirittura realizzarlo, mah.