Milano | Città Studi – Giardino Teresa Pomodoro di piazzale Piola: cantiere

Credevate che il Giardino Teresa Pomodoro di  piazzale Gabrio Piola fosse terminato, visto che c’è stata l’inaugurazione domenica 18 aprile 2021, ed invece i lavori per completare l’intervento sono ancora in corso (d’altronde l’avevano specificato).

La riqualificazione del giardino nella grande rotonda del piazzale di Città Studi è stato finanziato dallo Spazio Teatro NO’HMA (si legge Noima) di via Orcagna, teatro voluto e vissuto dall’attrice Teresa Pomodoro.

L’area centrale, già inaugurata, è stata sistemata con percorsi pedonali in pietra e un monumento centrale composto da 5 gradoni cilindrici di diverse altezze sui quali sono state poste delle sculture realizzate dall’artista giapponese Kengiro Azuma. Il monumento è circondato da 21 ciliegi e undici panchine in granito rosa.

Ora sono in corso i lavori per realizzare i due percorsi pedonali laterali che in teoria portano ai futuri attraversamenti, rispettivamente su viale Lombardia e su viale Romagna, infatti sinora per accedere all’area centrale del giardino nella rotonda è possibile solo da via Pacini, anche se “sentieri spontanei” vi erano già nelle varie direzioni, compreso uno che si dirige verso Via Enrico Nöe. Successivo passo sarà perciò la creazione dei nuovi attraversamenti sicuri da altre vie all’area centrale, al momento non consentiti.

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10 commenti su “Milano | Città Studi – Giardino Teresa Pomodoro di piazzale Piola: cantiere”

  1. A me il monumento invece piace molto perché il marmo rosa mi ispira un fiore di loto con sopra appoggiata una bella goccia di rugiada e una rana: chi è stato in Oriente mi capirà.
    Mi spiace però che ci siano dei maleducati che ci salgono a mangiarci la pizza, le patatine e fumarci la sigaretta: non per questo sono fatti i monumenti.

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      • Grazie al Nohma per questa riqualificazione, ma al termine dei lavori l’area va protetta.

        Consiglio di mettere cartelli ben evidenti che indichino le regole di comportamento e specifichino le attività vietate che danneggiano il monumento, il verde.

        Purtroppo mi vien da pensare che oltre a riqualificare Milano si debba anche, forse con più urgenza, riqualificare i milanesi maleducati…sigh..

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      • I cani c’entrano poco, sono gli umani i maleducati che non raccolgono i loro escrementi. Sempre più convinto che i cani sono di gran lunga molto meglio degli umani

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        • Ma i cani in città non dovrebbero starci perché non è un ambiente compatibile con le loro esigenze: è mai possibile che i marciapiedi e le aiuole siano pieni di piscio e cacche di cane?

          I cani devono stare in campagna: lì ci sono campi e boschi e ampi spazi. Ma tenere il cane in città io lo trovo incivile e spero che il Comune ne disincentivi il possesso con campagne di sensibilizzazione e tassazione

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  2. Molto bella la riqualificazione. Peccato davvero che per arrivarci ci sia un solo passaggio pedonale.

    La viabilità di piazza piola andrebbe ripensata, una corsia d’auto in meno, una pista ciclabile tutta attorno, marciapiedi più larghi, zero sosta in piazza e almeno 3 nuovi attraversamenti, possibilmente rialzati. È urgente rendere la piazza meno svincolo autostradale e più strada cittadina.

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    • Almeno 2 nuovi attraversamenti pedonali credo siano già previsti.

      La ciclabile, marciapiedi più larghi e niente sosta in piazza sarebbero un sogno

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  3. Gli attraversamenti rialzati mi sembrano una buona idea eccetti per il passaggio di bus e filobus pesanti che non so quanto sua compatibile.
    Ridurre le corsie mi sembra aumenti il rischio di ingorghi a meno di un ripensamento dell’intera circolazione che insiste sulla piazza. Togliere i parcheggi sicuro
    Le aree cani vanno meglio qui che in piazze più frequentate, va bene dedicare uno spazio marginale ma decoroso anche ai quadrupedi, ma bisogna introdurre un’implacabile lotta ai padroni che non puliscono quanto i loro animali lasciano in giro.

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