Questa mattina è stata posata la bandiera tricolore sul tetto di Torre Milano per celebrare il completamento della struttura esterna dell’edificio sviluppato da OPM (Impresa Rusconi e Storm.it) e realizzato da Nessi & Majocchi S.p.A, che porta la firma di Beretta Associati, equity partner Concrete Investing L’immobile di 80 metri di altezza, composto da 23 piani fuori terra e un 24° piano con belvedere sulla città, sarà ultimato entro il 2022.
Il nuovo edificio si trova nel distretto della Maggiolina in via Stresa 22 affacciata su piazza Carbonari.
Per realizzare la struttura dell’edificio hanno lavorato in questi mesi più di 500 persone tra professionisti, operai, carpentieri e capi squadra, con una media di 110 presenze giornaliere nel mese di aprile. Complessivamente sono stati utilizzati 16.500 mc di calcestruzzi Holcim per realizzare l’edificio, 2500 t di acciaio (corrispondenti a circa 600 km di tondi per cemento armato) e 250 bilicidi acciaio. Per il cantiere di Torre Milano sono state coinvolte più di 70 società differenti, che hanno dato il loro contributo e apportato ulteriore valore al progetto immobiliare, che continua a garantire un livello occupazionale elevato nei confronti di diverse realtà e professionisti.
la futura piscina 
Foto di gruppo di Andrea Cherchi
Altre info:
- Committente: OPM S.R.L. / Impresa Rusconi + Storm.it
- Progetto architettonico: Beretta Associati – https://www.berettaassociati.it/
- Progettazione Strutturale: SCE Project – https://www.sceproject.it/it/
- Progettazione Impianti: Technion s.r.l.
- General Contractor: Nessi & Majocchi S.p.a.
- Luogo: Via Stresa, Milano
- Fase: 2017 – In costruzione
Milano, Maggiolina, Via Stresa, Torre Milano, Impresa Rusconi, Piazza Carbonari
mi chiedo qual è il senso di una torre così alta a Maggiolina
Questo è il primo commento che condivido… c’è da dire che tutta l’edilizia residenziale da piazza Carbonari a Via Progresso non è proprio memorabile e non si può dire che questo torracchione deturpi la zona. È solo completamento non integrato…
Si è persa ancora una volta una buona occasione di donare alla città qualche cosa da renderci orgogliosi. Milano meriterebbe ben di più. Una volta “si usavano ” i geometri per progettare gli edifici in economia, ma eravamo appena usciti dalla guerra, mi domando, passato tanto tempo, cosa è cambiato? Si scopiazza malamente e i risultati ottenuti non lasciano segno.
Per legge un geometra non può progettare un edificio di queste dimensioni
Ma cosa c’entra con la Maggiolina? Io abito lì vicino e la Maggiolina non c’entra, ormai tutto quello che viene costruito in via Melchiorre Gioia o nei dintorni viene definito vicino alla Maggiolina…finiamola