Il Comune di Milano ha avviato il tanto desiderato piano per la riqualificazione dell’area del centro “storico” di Dergano, l’antico borgo inghiottito dalla grande Milano.
Le strade interessate dagli interventi sono: via Ciaia da piazza Dergano fino a via Guerzoni; via Guerzoni fino a viale Jenner; via Bruni; tutta piazza Dergano compreso il tratto stradale limitrofo; vie Cesare Brivio; Conte Verde e dei Carafa.
Completato il tratto di via Guerzoni tra via Ciaia e via Cafiero, dove la strada è stata elevata a quota marciapiede e sarà anche protetta e separata dalle aree pedonali tramite l’inserimento di alberature in fioriera, panchine, rastrelliere per biciclette e dissuasori tipo “parigine” che avranno anche funzione di disincentivare la sosta irregolare sul marciapiede (che qualcuno già pratica). Il cantiere ora si è concentrato nell’area di piazza Dergano e via Ciaia, dove, anche qui, la pavimentazione è in cubetti in pietra e nuovi cordoli in granito ridisegnano finalmente questo spazio pedonale.
Verso via Ciaia e la rotonda sono stati predisposti i fori nella pavimentazione per le nuove alberature.
Forse in quest’angolo avremmo realizzato un marciapiede un po’ più ampio.
Una piccola annotazione: non si potrebbe far realizzare un bel murale su questa parete del palazzo di Piazza Dergano 2?
Qui siamo nel tratto di via Ciaia.
Passiamo nella parte già completata di via Guerzoni.
Referenze fotografiche : Roberto Arsuffi
Tag: Arredo Urbano, Dergano, via Ciaia, piazza Dergano, via Guerzoni, via Guerzoni, viale Jenner, via Bruni, vie Cesare Brivio, via Conte Verde, Via dei Carafa,
Bellissimo!
Senza auto diventa tutto più bello.
Bene! Si può fare anche nel centro di Gorla che ne ha un disperato bisogno, i marciapiedi sono stretti o inesistenti e le auto hanno colonizzato ogni metro quadro disponibile?
Appena visto dal vivo: tutto molto bello, a parte quegli insopportabili cubetti ruvidi stile Paolo Sarpi. Ma quand’è che passeranno di moda?
Speriamo mai.
sono ruvidi apposta, per essere antiscivolo.
Bellissimo intervento. Così tutti i quartieri!
Ritengo assurda la scelta di non definire i marciapiedi con dei cordoli. Sono una barriere fisica che delimita in qualche modo la sosta e lo spazio. In via Guerzoni in alcuni punti le auto parcheggiano senza lasciare lo spazio ai pedoni. E che dire delle strisce per le moto? Neanche un motorino anni ‘ 70 ci sta ‘ ! Le moto sono così grandi che per non debordare nella carreggiata occupano lo spazio del marciapiede ! Neanche le bici ci stanno ! La scelta dei pave’ è scomoda per passeggini e carrozzine dei disabili oltre che per gli anziani. Non oso pensare alla neve…. inoltre il passaggio dei mezzi è più rumoroso. . Scusate lo sfogo ma non sono contenta. Stringere le carreggiate in piazza Dergano ha creato code con relativo inquinamento. Aspetto la fine dei lavori per ricredermi ma per ora non sono fiduciosa. L’estetica non si sposa sempre con la praticità. Un’area parcheggio non è stata creata . Se levi parcheggi devi creare un’area dove poter parcheggiare nelle vicinanze !
se non esiste un’area parcheggio ma hai la macchina, non vuol dire che devono ricreare un’area parcheggio su suolo pubblico che appartiene a tutti (molto probabilmente adibito ad altro, magari giardino pubblico) per la tua praticità: vuol dire che la macchina non te la puoi permettere e la devi vendere
Evidentemente il nostro simone ha capito male.
I parcheggi li hanno tolti e quindi li “devono ricreare”.
Non tutti possono permettersi il box e non sei tu a decidere chi DEVE vendere la macchina che sicuramente utilizza per motivi a te sicuramente sfuggono.
Puoi pure tenerla.
Ma non rompere i coglioni poi se non trovi parcheggio
ho capito proprio bene invece, perchè il parcheggio doveva essere ricreato secondo la richiesta di un gruppo si residenti, e la richiesta è stata bocciata. come tu scrivi non tutti possono permettersi il box, quindi nemmeno la macchina. io non decido chi ha la
macchina e chi ha la macchina non decide chi ha il giardino pubblico. decide la città.
Fatevi un giro in città del nord Europa dove hanno riqualificato e creato piste ciclabili eliminando proprio le zone parcheggio per auto.
Chi era abituato a lasciare la macchina sotto casa ora si fa un pezzo in più a piedi, ma il suo appartamento ora vale il 30% in più.
Bene così.
Ah beh, se i prezzi delle case salgono allora tutto bene.
Anche spostare la fogna a cielo aperto di auto alla rinfusa, due isolati più in là.
Ma quindi le case due isolati più in là varrebbero un 30% in meno?
Chiedo per un amico
E pensi che in tanti annunci immobiliari scrivono “facilità di posteggio”.
Mah, dove andremo a finire caro Sig. Ric…
Zotici ignoranti che non avete fatto il militare a Cuneo…
Nel Nord Europa si fa così!!
Ooohh e diciamocelo, cribbio!
Avete fatto innervosire il coltissimo e gentile sig. Ric ( a proposito ci saluti tanto &Gian) che da uomo di mondo tentava di spiegarvi come funziona il mercato immobiliare a Oslo, Voi provincialotti milanesotti potevate evitare facili sarcasmi.
A Oslo tutto ok. Hanno eliminato il parcheggio delle motoslitte per fare piste da sci di fondo…..
A Milano, copiando dal nord Europa 30 anni fa, hanno pedonalizzato Corso Vittorio Emanuele. Ricordo le proteste dei provincialotti milanesi che volevano andarci ancora in macchina, che prevedevano sciagure. Ora hanno cambiato idea….
Ora stanno eliminando posti auto in Corso Buenos Aires per farci la ciclabile. Protestate anche di là, novelli don Chisciotte…. salvo cambiare idea tra un po’
Molto divertente vedere i provincialotti milanesi ricredersi….
Complimenti per il blog, l’ho appena scoperto.
A proposito della auspicabile riqualificazione di Dergano, mi sorprende come in via Butti i capannoni di fronte a Rob de matt siano tuttora in stato di abbandono e alcuni di degrado, con conseguente abbruttimento di tutta la via.