Milano | Ortica – Perché una nuova strada-piazza “tattica” in Via Casasco?

Intervista ad Antonella Bruzzese, Assessora all’Urbanistica, Spazio pubblico, Verde, Ambiente e Mobilità presso Municipio 3 Milano, che spiega i motivi della recente scelta di pedonalizzare e allestire con urbanistica tattica la via Casasco all’Ortica.

Perché una nuova strada-piazza “tattica” all’Ortica?

Via Casasco era stata chiusa nel settembre 2018 per evitare stazionamenti illegali di caravan. Per il Municipio 3 la chiusura doveva essere temporanea e consentire sperimentazioni. Il Covid ha ritardato tutto ma ora in questa fase finalmente di riaperture e di ritorno ad una nuova normalità, siamo riusciti ad avviarle. L’idea era, ed è tuttora, quella di costruire un sistema di spazi pubblici di natura diversa in continuità con il grande Giardino condiviso San Faustino. La prevista inversione del senso di marcia in via Priorato renderà più agevole la circolazione nella zona e ci ha permesso di chiederne la pedonalizzazione, richiesta che il Settore Mobilità del Comune di Milano ha accolto favorevolmente. In questa strada, già chiusa e non usata, il progetto vuole consolidare alcune pratiche sportive già presenti (pattinaggio,  bici ma anche squash contro una parete cieca) e proporne di nuove come il ping pong o la sosta dei pedoni.

Come lo avete fatto?

Via Casasco è una strada “di periferia” prossima alle Industrie De Nora, una importante realtà produttiva storicamente presente nel quartiere, al Giardino San Faustino e a molte realtà associative dell’Ortica. 

Per immaginare nuovi usi non bastano le attrezzature ma occorre partire dalle persone e dalle energie del territorio che a volte è sufficiente anche solo mettere in contatto per attivarle. Come Municipio 3 abbiamo avviato un dialogo con De Nora sulla strada, sulle possibilità, sui problemi di circolazione della zona di cui già avevamo discusso con diversi cittadini. L’idea dunque è stata quella di costruire un progetto condiviso di sistemazione dello spazio, di realizzazione e soprattutto di presa in carico e cura con De Nora e poi anche con WAU, We Are Urban e con OrMe Ortica Memoria che a loro volta hanno coinvolto altri. Il Patto di Collaborazione, lo strumento che l’assessorato alla Partecipazione del Comune ha messo a disposizione ci ha fornito la cornice istituzionale per farlo. Si tratta del terzo Patto importante nel nostro Municipio, dopo quello che regola il Disc Golf pubblico al Parco Lambro e quello che ha permesso la trasformazione di un tratto di via Reni di fronte a una scuola primaria. Questo è il primo che coinvolge non solo associazioni ma anche realtà produttive. A ciò si è aggiunta una dimensione storica, identitaria e simbolica con la richiesta – accolta positivamente dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano – da parte della famiglia De Nora di intitolazione della via al loro fondatore Oronzio De Nora, che ha dato un grande contributo di innovazione all’industria elettrochimica, e il Murale di Orme dedicato a diversi protagonisti del mondo scientifico e che consentirà di includere via De Nora nel museo a cielo aperto dell’Ortica.

Come verrà usato quello spazio e che futuro avrà?

Lo spazio è stato attrezzato per usi diversi. In prossimità dell’azienda De Nora c’è uno spazio di ristoro (panchine e alberi), poi c’è la possibilità di attività sportive o anche solo uno spazio protetto dove sperimentare. La cosa importante è la via è prospiciente a un nuovo insediamento residenziale in progetto nell’area delle “Tre Marie” che porterà nuovi utenti nell’area. Gli operatori che hanno acquistato l’area- Borio Mangiarotti – conoscono la sperimentazione in corso. Varrà la pena quindi in futuro, immaginare di trasformare via De Nora in maniera permanente a partire da queste opportunità trasformative e dai nuovi usi sperimentati in maniera “tattica”: e piante ora sono in vaso, ma si potrà/dovrà pensare progetti di depavimentazione e di piantumazione a terra per costruire un sistema di spazio pubblico in continuità con la nuova piazza dell’Ortica in programma, il nuovo spazio pubblico che sarà realizzato di fronte allo studentato di via Trentacoste in via di definizione, il progetto delle nuove residenze nello spazio delle Tre Marie e il Giardino San Faustino, fino ad arrivare allo spazio dello scalo di Lambrate, disegnando una struttura dello spazio pubblico per l’intero quartiere. 

Referenze fotografiche: Municipio 3; Wau Milano

Tag: Ortica, Municipio 3, Industrie De Nora, OrMe Ortica Memoria, WAU!, via Casasco, via San Faustino

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | Ortica – Perché una nuova strada-piazza “tattica” in Via Casasco?”

  1. Se ci costruiscono nuove aree residenziali vicino ha senso l’intervento. Al momento è veramente isolata tra fabbriche semi-abbandonate. Sarà un cambiamento da verificare sul medio lungo periodo

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