Nuovo aggiornamento dal cantiere di via Rovello 14 nel distretto del Castello, a due passi da largo Cairoli. Il cantiere ha avuto una serie di problemi, incominciato nel 2012 con la demolizione del vecchio garage, avviato grazie alla delibera che sbloccava una serie di interventi avviata dalla Giunta Moratti, nel corso del tempo, fra i vari rallentamenti vi è stato il ritrovamento di reperti archeologici di epoca antica (per ora non è stato divulgato nulla di cosa sia stato trovato).
Qui di seguito tre scatti spettacolari di Duepiedisbagliati che mostrano anche il contesto del cantiere.
Il complesso Rovello 14, progettato da Arassociati, prevede la realizzazione di circa 5.000 metri quadrati di superficie ad uso residenziale suddivisi in due blocchi distinti e paralleli alla via Rovello con accesso nella parte centrale, di fronte all’incrocio con via Pozzone. Il complesso verrà dotato di garage interni, ad uso dei condomini. Sarà, quindi, realizzata un’autorimessa interrata di quattro piani per un totale di 97 box. (4 piani interrati, piano terra, 3 piani fuori + mansarda).
Come abbiamo visto, i reperti archeologici rinvenuti pare siano stati inseriti in una struttura in cemento armato, come una scatola, di modo da essere preservati e proseguire col cantiere anche al di sotto dei manufatti antichi.
Riferimenti fotografic: Duepiedisbagliati
Tag: via Rovello, Castello, Rovello 14, Archeologia, largo Cairoli, Arassociati
Ma perché i reperti archeologici sono coperti da segreto? Paura dei tombaroli o diventeranno un museo dentro il palazzo? O resteranno sotterrati fino alla prossima demolizione?
Così se si trova qualcosa non lo sa nessuno, se non le parti interessate, e sicuramente si mettono d’accordo alla faccia nostra ?
Sono stati ricoperti di terra per proteggerli durante il cantiere . è una procedura prescritta della sovrintendenza archeologica.
Le foto dall’alto sono state fatte dalla terrazza del B&B Hotel Duomo