Milano | Ghisolfa – Perché non abbellire il giardino Tex-Bonelli con dei murales?

Recentemente il Comune ha inaugurato e dedicato il parchetto di via Mac Mahon 35-39 alla Ghisolfa, a Gianluigi Bonelli, il papà di Tex Willer famoso personaggio dei fumetti in voga dal 1958.

Il giardino è stato ricavato negli anni Settanta dopo che vennero abbattuti i capannoni dell’Officina Saigarage presente qui con ingresso da via Principe Eugenio 3 e dopo la costruzione del complesso residenziale di via Tolentino 2. Perciò l’accesso è al posto di una palazzina demolita e si allarga all’interno, tra i palazzi e le Ferrovie Nord.

Essendo sorto al posto di una serie di capannoni, ai lati presenta ancora gradi muraglioni ciechi. A questo punto ci siamo chiesti se non sia bello vedere queste pareti bianche convertite in grandi murales, magari ispirati proprio ai fumetti di Tex.

Noi abbiamo provato con un po’ di Photoshop…

Qui la statua al mitico personaggio dei fumetti e al suo inseparabile destriero.

Come si vede, il parco è molto ricco di vegetazione, quasi un boschetto in città, un refrigerio per il quartiere abbastanza urbanizzato. Si può notare la quantità di muri ciechi che potrebbero venire decorati come abbiamo detto, con disegni ispirati al fumetto.

Come nell’altro esempio qui di seguito.

Immagini: Roberto Arsuffi, Lombardia Beni Culturali

Info: Skyscrapercity

Tag: Ghisolfa, Bullona, via Mac Mahon, Giardino Gianluigi Bonelli, Tex Willer, Fumetti, Gianluigi Bonelli, Vivi La Mac Mahon e Dintorni, Municipio 8, Sergio Bonelli Editore

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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