Milano | Porta Ticinese – Nuovi rendering per Gate Central

Il progetto del Palazzo alle Colonne di Gate Central, disegnato dallo studio CitterioViel & Partners, è ancora in fase “esplorativa” con sondaggi archeologici dovuti alla particolarità del luogo. Infatti sarà costruito proprio in Corso di Porta Ticinese davanti alle romane colonne di San Lorenzo.

Avviato nell’estate 2020, Gate Central è il progetto del Gruppo Building (che ha visto anche il coinvolgimento della piattaforma di Equity crowdfunding Concrete Investing) per uno degli angoli più classici di Milano, Porta Ticinese e le sue meraviglie storiche, le Colonne e la basilica di San Lorenzo, ma anche i recenti scavi romani in corso presso il vicino parco dell’anfiteatro.

In un’area residenziale e allo stesso tempo di divertimento notturno, Gruppo Building ha lavorato con lo studio ACPV Antonio Citterio Patricia Viel per sviluppare un edificio residenziale di grande pregio, che va a riempire un vuoto urbano davanti alle Colonne, mai colmato per decenni e decisamente degradato.

Gate Central presenterà due piani rialzati e quattro fuori terra; per il piano terra e il primo interrato è previsto un uso commerciale, mentre gli altri piani sono destinati a uso residenziale.

Il design di ACPV, con la facciata caratterizzata da finestre in bronzo brunito e il basamento in pietra naturale Ceppo di Grè favorisce l’integrazione dell’edificio con il contesto circostante. La commercializzazione partirà in autunno.

Il progetto per Building ripristina il tessuto edilizio storico, con un edificio per funzioni urbane e la creazione di spazi destinati a verde e pubblico, colmando un vuoto urbanistico risalente alla Seconda guerra mondiale e contribuendo alla rigenerazione urbana dell’intera area. Il design contemporaneo dell’edificio e la sua materialità rispettano le importanti preesistenze, creando al contempo un rapporto unico con i vicini monumenti storici” dichiara Patricia Viel, architetto e co-fondatrice di ACPV.

“L’assoluta rilevanza del progetto Gate Central, la qualità e lo standing dei partner coinvolti hanno guidato il successo della raccolta di capitali sulla nostra piattaforma. Gli investitori hanno valutato positivamente la struttura finanziaria dell’operazione e le tutele a loro riservate. La partnership con Gruppo Building, finalizzata all’apertura di alcune loro iniziative a investitori tramite il nostro portale, dimostra come anche il settore immobiliare, tipicamente poco propenso ad abbracciare l’innovazione, sia in grado di cogliere le sfide che realtà fintech come la nostra offrono” afferma Lorenzo Pedotti, CEO e founder di Concrete Investing.

Ricordiamo che il Gruppo Building ha lanciato una campagna di crowdfunding per finanziare Gate Central che ha già raccolto 2,5 milioni di euro per il progetto. La campagna è stata finanziata in soli 14 giorni da 190 investitori, con un ticket medio di 13 mila euro, grazie a cui ha centrato l’obiettivo massimo di raccolta, con un overfunding del 167% rispetto all’obiettivo minimo di 1,5 milioni. Perciò il cantiere, dopo un decennio di annunci (il via libera per la costruzione fu dato durante la Giunta Moratti) e molte modifiche, è partito alla grande già da qualche mese. Nei giorni passati si è cominciato a “palificare” il terreno per scavare in profondità. Naturalmente i ritardi sono stati accumulati anche per i sondaggi archeologici, che a quanto pare non hanno portato a molto (le colonne romane vennero portate in questo luogo nel medioevo fra l’XI e il XII secolo).

Qui di seguito le ultime immagini dal cantiere.

Referenze Fotografiche: ACPV Antonio Citterio Patricia Viel 

Tag: Colonne San Lorenzo, Porta Ticinese, Corso di Porta Ticinese, Gate Central, Basilica di San Lorenzo, Ricostruzione

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

17 commenti su “Milano | Porta Ticinese – Nuovi rendering per Gate Central”

  1. Senza infamia e senza lode. Ma vogliamo parlare della zona?? Per carità in pieno centro, ma la sera è un delirio… urla, lancio di bottiglie, sparatorie, scippi ecc. Forse sto un po’ estremizzando ma non è certo la movida migliore. Chi comprerà lì a quei prezzi non so che valutazioni farà

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      • Hai forzatamente frainteso… la zona ha certamente tanti pregi, ma ha anche questo problema la sera e non è da poco secondo me. personalmente se potessi comprare lì, che è proprio davanti la piazza, insomma ci penserei due volte dato i prezzi al mq… meglio in qualche via un pochino più defilata. Avendo io un lavoro con orari da ufficio, la sera è il momento che mi godo la casa e sapere che di frequente quella piazza, davanti casa mia, diventa un casino non mi piacerebbe. Ovviamente non la pensiamo tutti uguale e ognuno spende i propri soldi come vuole

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  2. Sembra quasi che qualcuno vi abbia chiesto dei soldi! Saranno fatti di chi investe far fruttare il suo investimento.
    Per quel che si vede sembra un ottimo intervento che nobilita un contesto complicato.
    Poi magari avrà la guardiana H24 o le pareti antispruzzo tipo pallottola spuntata.

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  3. Scusate, ma quale vuoto urbano? E’ una zona vivissima della città (anche troppo per qualcuno, come si vede da qualche commento), vissuta giorno e notte, quel cubotto di cemento toglie aria, spazio, città. Davvero demenziale, ma come si può permettere sto scempio?

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    • “Cubotto di cemento” sarà casa tua. Magari possiamo abbattere il tuo palazzo per compensare la nuova costruzione, che dici? Così rimaniamo a volumetrie 0 e ridiamo “aria, spazio, città” a Milano.

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  4. Persa un’occasione per ripristinare un pochino di armonia nel centro storico, bisogna fare qualcosa in stile che si armonizzasse agli altri palazzetti eclettici.

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      • come vuoi, ma non ci sono “palazzetti eclettici” in quella zona. Davvero offensivo per la storia di Milano leggerlo. Mentre questo lotto in urbanistica e nelle previsioni del PGT si definisce vuoto urbano.

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