Milano | Guastalla – Palazzo di Giustizia: riqualificazione di via San Barnaba: agosto 2021

Come abbiamo visto, proseguono i lavori preparatori cominciati i primi di agosto al cantiere per la riqualificazione dello spazio retrostante il Palazzo di Giustizia di Milano e lasciato nella totale sciatteria per decenni.

Un’area completamente rinnovata a servizio del Palazzo di Giustizia sarà infatti realizzata in via San Barnaba, destinata al passaggio pedonale e al parcheggio dei veicoli della Polizia penitenziaria, oltre a moto e bici. I lavori partiti ufficialmente lunedì 23 agosto, senza intralcio per la viabilità, nel tratto compreso tra via Freguglia e via Manara. 

Nel progetto dell’Area tecnica del Comune di Milano, condiviso con i responsabili del Palazzo di Giustizia, si prevede la creazione di un luogo funzionale, sicuro, ordinato e decoroso. Nello spazio che ospita le vetture della Polizia penitenziaria e delle Forze di Polizia e che oggi appare come una spianata di asfalto, sono previsti alberi (ne saranno piantumati 25), aiuole, pavimentazione in pietra e stalli destinati alle due ruote.  
La riqualificazione riguarderà successivamente anche il tratto stradale di via S. Barnaba compreso tra i due incroci, con marciapiedi in pietra più ampi e un nuovo passaggio pedonale in corrispondenza dell’ingresso centrale del Palazzo, migliorando il paesaggio urbano e la sicurezza degli utenti. I due incroci e il nuovo passaggio pedonale saranno rialzati a livello marciapiedi per una migliore accessibilità per tutti e per ridurre la velocità dei veicoli, migliorando la sicurezza stradale.

I lavori dureranno fino a marzo 2022, cercando di arrecare il minor disagio possibile all’attività del Palazzo di Giustizia e in generale alla mobilità di una parte importante della città, in cui convergono anche movimenti per chi accede ai servizi della sanità e della cultura.

Le opere sono parte importante del più ampio intervento che ha interessato il Palazzo di Giustizia con la realizzazione dei nuovi uffici in via San Barnaba per il Tribunale del Lavoro di via Pace angolo via San Barnaba.

Qui di seguito come si presentava l’area prima dell’avvio del cantiere.

Referenze fotografiche: Claudio Nelli

Tag: Guastalla, Porta Vittoria, Tribunale, Via San Barnaba, Arredo Urbano,

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9 commenti su “Milano | Guastalla – Palazzo di Giustizia: riqualificazione di via San Barnaba: agosto 2021”

  1. Sono commosso, dopo decenni di solo asflato e orride transenne da cantiere.
    La via dovrebbe diventare zona 30 dove non dovrebbe essere necessario disegnare una corsia dedicata alle bici.

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    • Pensa che c’è chi è ossessionato dai parcheggi x auto. Addirittura una giunta, non recente, legalizzaò i parcheggi a cavallo dei marciapiedi… che dovrebbero essere SOLO x i pedoni.

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    • Qule sarebbe il nesso tra andare in bici e avere una vita loffia (termine tra l’altro generico e usato a solo scopo di offendere)? Per quanto mi riguarda si può esprimere così solo una persona frustrata, pigra e incivile, che non rispetta i bisogni delle altre persone. Chi non ha una macchina cosa dovrebbe dire? Lo spazio pubblico è quasi esclusivamente dedicato alle macchine e per questo Milano è una città difficilmente vivibile. In tutta Europa si è capito che la strada da prendere è un’altra, ma in Italia ci vogliamo sempre distinguere…

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  2. Ce ne vogliono un centinaio in più di questi interventi in questa zona desolata del centro.

    Per la verità attendiamo con interesse il progetto di largo Augusto e corso Europa.

    Quello si dovrebbe cambiare qualcosina in zona…

    A che punto siamo?
    Che fine ha fatto?

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  3. E’ un intervento modesto in linea con quasi la totalità degli interventi degli ultimi tempi in tema di riordino urbano. Trovo insensato accontentarsi di pezze messe per tappare i buchi. Questa facciata poteva forse essere rivalutata da una pedonalizzazione totale della strada con eccezioni per il servizio d’ordine ecc. i palazzi intorno sono spettacolari si poteva addirittura trasformarla nell’ingresso principale anche se ogni entrata di ogni lato ha la sua logica di esistere . I parcheggi , l’asfalto i pali segnaletici a profusione roba necessaria alla città industriale . Nell’era post industriale bisogna proporre modelli nuovi con il coraggio di trasformare radicalmente per lanciare l’idea della città del futuro per il futuro . Tutto il resto è un miserabile tappa buchi . Se il primo a non crederci è il Comune , come fanno i sui cittadini a ingoiare la pillola (per alcuni Amara) dell’innovazione?! Alzo le braccia e viva il futuro !

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  4. Avanti tutta. Tante parti della nostra città sono ancora fermi negli anni 60, con catrame, auto e zero arredo urbano. Capisco la frustrazione, ma dobbiamo iniziare e abbiamo accumulato un ritardo pazzesco. Avanti tutta, ogni albero è un passo in avanti.

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