Realizzata la prima parte del progetto “Colleghiamo via Gola”: ieri è stata restituita ai cittadini la via con i marciapiedi riqualificati, grazie a un’iniziativa che nasce nell’ambito del Bilancio partecipativo 2017-2018 con l’intento di integrare la via nel tessuto urbano dei navigli.
Nel punto centrale della strada, in corrispondenza della scuola dell’infanzia, è stato collocato un nuovo attraversamento pedonale rialzato e un allargamento dei marciapiedi. In questo modo si crea uno spazio di migliore accessibilità alla scuola da parte delle famiglie e dei bambini.
È stato anche riqualificato l’incrocio tra via Gola e via Segantini, con passaggi pedonali rialzati, permettendo la limitazione della velocità delle automobili e un migliore e più sicuro attraversamento, favorendo la connessione tra il quartiere e il Parco Segantini. Via Gola diverrà così il collegamento tra il Naviglio, il parco Segantini e Romolo M2, un percorso ciclopedonale sicuro e gradevole, per vivere la città.
Il progetto del Comune riguarda però l’intera via Gola e nei prossimi mesi la riqualificazione proseguirà nel successivo tratto, da via Pichi fino all’Alzaia del Naviglio. Il progetto, realizzato da un operatore a scomputo oneri per interventi edilizi, prevede: la riqualificazione della strada con la pietra al posto dell’asfalto, interventi riguardanti il verde, il decoro urbano, l’illuminazione. Nello specifico sono previste aiuole verdi lungo la via con alberi, piante aromatiche e cespugli, panchine, pannelli espositivi. Sono previsti anche rastrelliere per biciclette, illuminazione e impianto di irrigazione nelle aiuole lungo la via. Alla conclusione dei lavori via Gola sarà completamente riqualificata e sottratta al degrado che l’ha resa tristemente famosa. In questo modo si integrerà nel tessuto urbano dei navigli per renderla più accogliente e vivibile, con attenzione anche al vicino spazio condiviso dell’ex-Fornace.
Il progetto su via Gola era stato tra i più votati in città nell’ambito del Bilancio partecipativo, con 1.448 voti (ottavo posto nella classifica generale) ed è risultato il secondo più apprezzato tra quelli del Municipio 6. Per la sua realizzazione il Comune ha investito 500.000 euro. Una parte proveniva dal Bilancio partecipativo e la restante dal Piano quartieri, un nuovo tassello nel percorso di rigenerazione urbana di tutta la città.
Qui la presentazione del progetto.
Riferimento fotografico: Roberto Arsuffi
Tag: via Emilio Gola, Navigli, via Segantini, Riqualificazione, via Pichi
Sicuramente meglio di prima, ma dubito che un po’ di beola e 4 parigine bastino per arginare il degrado della zona
Tutta Milano così.
Poi togliamo la gestione delle case Aler alla regione (e ai poltronisti in regione) e togliamo risolviamo il degrado.
Aler & Trenord. Dove la regione Lombardia fallisce dando la colpa a tutti, tranne a se stessa.
Avanti tutta. Milano deve cambiare e abbiamo da colmare un ritardo decennale rispetto ad altre città europee. Meno degrado, meno auto e più spazio per cittadini e verde. Una città più vivibile porterà nuovo sviluppo per la città. Ce la possiamo fare, ma non dobbiamo fermarci.
Buona riqualificazione che però sarà solo a beneficio degli spacciatori e la feccia che occupa le case popolari.
Non è così, il degrado umano prospera dove c’è anche degrado urbano. Un luogo migliore è uno degli ingredienti necessari x recuperare la zona. Ovvio che non è sufficiente, devono ristrutturare e ripulire le case Aler. REGIONE DOVE SEI?
Esatto ?
Purtroppo sul verde del parcheggio appena riqualificato, ancora senza alberi e per ora solo con terra, tra via segantini e via magolfa, ci parcheggiano sopra le macchine. Un vero peccato, speriamo si rimedi al più presto…
Ecco un altro e nuovo motivo per avercela su con gli automobilisti
Ma sta moda della Beola quando è iniziata? Devo essermi distratto…