Milano | Tre Torri – CityLife cantieri vari: metà novembre 2021

Aggiornamento del 16 novembre 2021 dal cantiere per il parco pubblico in lavorazione all’interno del quartiere di CityLife a Tre Torri.

Cominciamo con alcune immagini dal cantiere delle Residenze Libeskind. Il progetto è del team composto da Studio Libeskind – Architecture – Design con SBGA – Blengini Ghirardelli. Per le facciate ISA S.p.A.

Proseguono anche i lavori al parco. Come si vede, prosegue il lavoro di stesura del terreno fertile che servirà per l’estensione del parco sino a viale Duilio. Con ogni probabilità verrà aperto il prossimo anno.

All’interno della nuova area verde si troveranno altre sculture di ArtLine. Qui di seguito alcune immagini delle nuove sculture.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

CityLife, Fiera, Tre Torri, viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro, viale Berengario, Palazzo delle Scintille, Velodromo Vigorelli, piazza VI Febbraio, BIG-Bjarke

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Tre Torri – CityLife cantieri vari: metà novembre 2021”

    • Non sono certo che “l’auto abbia fatto la sua storia”, come dice Sala. Anzi, sono abbastanza sicuro che l’auto elettrica (e a idrogeno) porterà a un nuovo boom.

      Quel che è certo è che l’auto sta perdendo (per la maggioranza) quell’aura di status che aveva in passato, come testimonia il crescente numero di millennial e/o Gen Z che se ne fregano di comprare una macchina o perfino di avere la patente.

      Altra cosa ormai chiara a molti (ma non a tutti) è che l’auto serve se vivi a Venegono Inferiore o a Sotto il Monte, ma a Milano anche no (fatti salvi i casi speciali: disabili, grandi anziani, ecc.).

      Quindi ben venga una consulta e si continui su una percorso di incentivi/disincentivi piuttosto che di obblighi/divieti.

      Milano è una città compatta e piatta, sarebbe (sulla carta) perfetta per il dominio della bicicletta, se non si rischiasse la vita ogni volta che non c’è la ciclabile, costringendo i ciclisti ad andare sui marciapiedi e litigare con i (giustamente) incazzati pedoni.

      Al di là delle estensioni della metro che richiedono un sacco di tempo e di soldi, ci sono investimenti che si possono fare velocemente e con poco costo, ad esempio le velostazioni a tutte le stazioni suburbane e della metro. E le piste ciclabili “disegnate per terra” con la vernice bianca, vi prego, mettete almeno i cordoli di gomma. Altrimenti le auto parcheggiate ogni due metri con le 4 frecce (vedi Viale Monza) le rendono praticamente inutili.

      Aggiungerei la priorità semaforica per i mezzi di superficie, come spesso già rimarcato da molti in questo forum, e le corsie riservate. Ad esempio la 90/91 potrebbe diventare un vero BRT e non una tradotta primonovecentesca com’è adesso.

      Rispondi
      • Residenze Libesking, avanzamento lavori del parco, nuove sculture.

        Per favore limitate le vs. crociate antiauto fotocopiate quando già a sufficienza
        UF si occupa di “parcheggio selvaggio” in quella zona piuttosto che in quell’altra.

        Siete noiosi.

        Rispondi

Lascia un commento