Dopo l’iniziativa di Identità Urbane Milano che abbiamo realizzato con MM lo scorso martedì, vi segnaliamo volentieri un’altra attività che vedrà protagonista la Linea rossa e la sua estetica.
La Linea rossa è il simbolo del ruolo etico e civile che il design ha svolto nell’affrontare la modernizzazione italiana e nel plasmare il nuovo stile di vita urbano.
La M1 non solo ha rivoluzionato la mobilità di Milano, ma ha anche modificato la percezione dei milanesi, a partire dal rapporto con lo spazio pubblico.
Lunedì 29 novembre, alle 18, una serata speciale dedicata a questo appassionante viaggio tra estetica, identità e società con Barbara Carnevali, docente di filosofia all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Insieme a lei ci saranno Stefano Cetti (Direttore generale di MM) e Arrigo Giana (Direttore generale di ATM).
L’appuntamento è per lunedì 29 novembre, alle 18, presso la Centrale dell’Acqua, in Piazza Diocleziano 5. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per accedere è necessario green pass.
L’evento sarà trasmesso anche online in diretta sulla pagina facebook della Centrale dell’Acqua di Milano. Qui il link all’evento su FB: pagina evento
Per fortuna c’era il tuo avo “Si MM” a lottare come un leone contro le forze del male!
E chissà che cose grandiose farà tuo figlio “Si Hyperloop”.
Fammi gli auguri natalizi allo zio “Si BreBeMi”, tipo balzano ma simpatico. Ogni famiglia ha il proprio
Ad maiora
Numero 1!
Rendiamo grazie a Dio.
Dopo le lodi alla M1 Atm dedicherà un simposio ai tram Meneghini, i più lenti d’Europa? Siamo al grottesco con il comune di Milano che sta “sperimentando” (a parole) i semafori asserviti per le linee tranviarie di forza (forza de che, che fanno più fermate di un bus di quartiere? ?♂️) da ormai 8 anni senza averne attivato mezzo. E Atm? Silenzio tombale, come se velocizzare il tpl di superficie fosse un tabù… Progetti redatti da anni che vengono sbandierati sui giornali di tanto in tanto per dare l’illusione che si stia combinando qualcosa… In realtà per muoversi con i mezzi di superficie ci vogliono ore per percorrere distanze non certo pantagrueliche. Non sono previste linee celeri o express che facciano meno fermate (servizi che in passato esistevano), i mezzi pubblici sono in coda nei tempi semaforici, la rete tram é tappezzata di cartelli “tram a passo d’uomo”…Sarà un invito a farci fare più moto, andando tutti a piedi? La gestione comunque non é affatto da città Europea e soprattutto nulla si muove all’orizzonte… Solo briciole dei fondi del pnrr perché l’amministrazione non ha presentato i progetti… Vedasi la tranvia interperiferica Nord (tratta Niguarda / Certosa) non ancora finanziata. Il progetto iniziale é di fine anni novanta. Ditemi voi se siamo sul pezzo! ???