Cominciati lo scorso agosto i cantieri per il ripristino dell’area superficiale già interessata dai lavori per le stazioni M4 di Susa e Argonne, nelle omonima piazza e nel viale Argonne nel distretto dell’Acquabella.
Come abbiamo potuto vedere, le stazioni della nuova linea M4 verso Linate (Forlanini FS, Repetti e Linate Aeroporto), già pronte, apriranno con ogni probabilità l’anno prossimo assieme a queste dell’Acquabella (Argonne, Susa e Dateo).
Intanto sono in corso i lavori di riqualificazione e ripristino in superficie. Cominciamo con l’area della stazione Susa, posta all’angolo con viale Argonne.
Speriamo che anche le aree non occupate dal cantiere M4 vengano sistemate e non rimanga metà piazza riqualificata e metà lasciata nella totale sciatteria.
Ecco la parte di cantiere all’angolo con Via Francesco dall’Ongaro. Ci piace come saranno sistemati gli stalli dei parcheggi, con autobloccanti in cemento forati, di modo da permettere all’eretta di crescere (per quanto possibile) e di drenare l’acqua.
Proseguiamo il percorso in esplorazione del cantiere, percorrendo viale Argonne.
Raggiungiamo via Lomellina e Via Gaspare Aselli dove si trovano anche piazza Andrea Fusina e largo Porto di Classe. Qui si troverà la stazione M4 Argonne.
Ad ogni modo ci chiediamo, come sempre, che senso abbia lasciare marciapiedi così ampi in luoghi dove mancano i parcheggi? Non sarebbe stato meglio ricavare dei parcheggi a lisca di pesce, o perlomeno lasciare uno spazio per un’aiuola.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
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“Ad ogni modo ci chiediamo, come sempre, che senso abbia lasciare marciapiedi così ampi in luoghi dove mancano i parcheggi?”
Risposta, nota anche ai sassi ormai: perché da anni e per gli anni a venire il Comune vuole diminuire il parco auto circolante e, pertanto, non agevola la disponibilità di posti auto. Tutto chiaro?
Chiaro, ma allora due fili di erba e qualche ramoscello non farebbero male. O no?
Questo sicuramente ma che nel 2021 proprio Urbanfile proponga di togliere spazio ai pedoni per creare più parcheggi fa pena.
Capisco ma fatto 30 fai 31 e metti verde. Altrimenti un gigantesco marciapiede, magari in una zona dove non c’è enorme flusso di pedoni e, magari, in catrame non è proprio il massimo. Giusto meglio di una distesa di auto e motorini sopra il marciapiede ma comunque una cosa abbastanza squalliduccia.
I marciapiedi larghi servono a rendere più facile fare due passi. Che nelle vie con i marciapiedi stretti spesso non si cammina agevolmente mi sembra fin troppo chiaro.
Si vuole rendere la città più pedonale, quindi si rendono i marciapiedi più adatti allo scopo. Così si aiuta anche il commercio locale, i bar possono mettere dei tavolini fuori, i pedoni possono fermarsi davanti alle vetrine. Io avrei tolto ancora più spazio alle auto, ne hanno un’esagerazione, altro che creare ancora più parcheggi come auspica l’articolo. Urbanfile siete rimasti ahimè agli anni 60
Concordo con Lorenzo. Quanto sforzo e denaro in più avrebbe richiesto fare un’aiuola? Passi il bitume dei marciapiedi, onnipresente, ma qualche fioriera ci poteva stare.
Se i marciapiedi larghi, in una zona che non è proprio da struscio, non sono accompagnati da verde e alberi è cristallino, no chiaro, che la sgambata non la fai piacevolmente.
Ma se hai i marciapiedi larghi è molto molto più probabile che prima o poi la strada si trasformi in qualcosa di più piacevole, aprano più negozi, qualche bar nuovo, proprio perché la zona diventa, da stradone per le auto, una strada più accogliente per le persone.
Sta storia che le strade debbano essere tutte autostrade con ampi parcheggi per la comodità di pochi automobilisti deve finire, per fortuna sta finendo.
Voglio vedere quando non avrà più le gambe buone per portarla in giro se non vorrà avere anche lei un posto dove parcheggiare il più vicino possibile alla destinazione. E poi dalla foto io tutti sti negozi non li vedo e di solito non vedo gente passeggiare per tutte le strade, tranne quelle più commerciali. Se non volete le auto per strada allora fate pagare il parcheggio anche ai residenti, così non ci saranno più proteste insulse per la costruzione dei silos e soluzioni simili.
Nell’ultima foto, quella utilizzata dall’articolo per far vedere quanto sono “inutilmente larghi” i marciapiedi, si intravede la strettoia provocata dall’accesso della metropolitana e una (una sola) persona che attraversa tale strettoia, ecco la differenza tra marciapiede largo e marciapiede stretto.
E considerando che non siamo in una zona dello struscio fa piacere poter passeggiare senza dover calcolare ogni volta le distanze tra chi incrociamo (passeggini, cani, borse della spesa, valige, coppiette mano nella mano)
I marciapiedi larghi sono molto utili anche quando ci sono dei lavori in corso per non obbligare la gente a scendere sulla strada.
Verde? Sempre nell’ultima foto ci sono degli alberi enormi!
Ma la vera domanda è: Visto che hanno scavato e devono ancora finire i lavori, perchè non hannp già installato almeno 10 colonnine elettriche visto che il 2030 è vicino?? per rispaccare tutto tra qualche anno??