Milano | Sella Nuova – Il grande nuovo parco di SeiMilano

Su una superficie di oltre 300.000 mq, fra Via dei Calchi Taeggi e Via Bisceglie, il complesso di SeiMilano è un’operazione di rigenerazione urbana promossa della joint venture tra l’impresa Borio Mangiarotti spa e il fondo americano Värde Partners su progetto dello studio Mario Cucinella insieme a Michel Desvigne MDP.

Sorgerà nell’area di Sella Nuova, tra Via Calchi Taeggi e Via Bisceglie – a pochi metri dalla fermata della stazione M1 Bisceglie – e comprenderà residenze, uffici, una piazza commerciale, funzioni pubbliche e soprattutto un grande parco urbano di 200.000 mq, con aree verdi attrezzate.

Al centro ci sarà un grande parco urbano di 200.000 mq, con aree verdi attrezzate, il cui disegno è stato affidato allo Studio Internazionale Michel Desvigne – Studio MDP.

Docente ad Harvard, formatosi alla prestigiosa scuola di paesaggio francese ENSP, è presente in più di 25 Paesi con progetti caratterizzati da un sapiente connubio tra la cultura urbanistica europea e quella nord-americana.

L’idea paesaggistica scelta da Michel Desvigne per il disegno del parco di Sei Milano è stata quella di riportare lo stesso layout che si trova nelle aree agricole della zona, quello dei campi coltivati, dei filari di pioppi, dei canali per l’irrigazione e dei boschi spontanei che troviamo nel territorio.

Infatti il paesaggista è rimasto affascinato dal paesaggio agricolo lombardo e perciò ha voluto giocare con questa stessa “materia”, per tradurre in scenario piacevole e fruibile quello che è un patrimonio naturale della tradizione.

Il parco è attraversato dal canale deviatore dell’Olona che arrivando dall’area di Rho, passa dal Bosco in Città di via Novara e dal Parco delle Cave (dove corre in sotterranea), passa proprio in questa zona per poi immettersi dopo qualche chilometro nel canale del Lambro Meridionale all’altezza di Chiesa Rossa e del Gratosoglio. Purtroppo questo canale artificiale è inquinato e puzza di detersivo, sperando si trovi quanto prima una soluzione.

Ad ogni modo il parco sarà dotato dei classici spazi per attività all’aperto, dalla corsa ai giochi per bambini e ragazzi, ad aree per cani attrezzati.

Referenze fotografiche: Borio Mangiarotti, Mario Cucinella, Michel Desvignes MDP

Parco, Verde, Michel Desvigne – Studio MDP, Borio Mangiarotti, Mario Cucinella, Sella Nuova, Via Bisceglie, Via dei Calchi Taeggi,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

21 commenti su “Milano | Sella Nuova – Il grande nuovo parco di SeiMilano”

  1. Molto bello, peccato che sia formato principalmente da grande distese di erba, qualche albero in più anche solo per fare ombra non avrebbe guastato.

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  2. CI VUOLE UN CERTO CORAGGIO PER SCRIVERE “”A POCHI METRI DALLA FERMATA BISCEGLIE”
    COME AL SOLITO COSTRUISCONO QUARTIERI SENZA MINIMAMENTE TENER CONTO DEL TPL.
    BASTA VEDERE CONE ATM E’ COSTRETTA A SERVIRE VIA CALCHI TAEGGI. O IL PERCORSO DELLA 45 NEL QUARTIERE FORLANINI.

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    • Evidentemente non hai presente nè il progetto, nè la zona: Sei Milano è ATTACCATO alla fermata Bisceglie.
      Basta attraversare una strada.

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  3. Umoristico il concetto dietro questo tipo di intervento: prendo un area verde diciamo di 100, ci costruisco sopra per 50, sul resto ci faccio un parco di 50 e poi dico ai quattro venti che ho creato nuove aree verdi… la matematica è proprio un’opinione!

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    • Veramente l’area è di 300 e il parco di 200 (c’è scritto nell’articolo, forse non l’hai letto bene prima di commentare) che, se la matematica non è una opinione, è due terzi del totale, che è un bel po’ più della metà. Inoltre, adesso non è un’area “verde”, è un’area abbandonata.

      Quindi, riassumendo: prendono un’area abbandonata da 300K mq, la edificano solo per un terzo con un progetto di qualità, e grazie ai denari che se ne ricavano è possibile trasformare in parco i restanti due terzi.

      Mi sembra che di umoristico ci sia solo io tuo commento!

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      • Per precisione l’area del PII è di 330m2 e il parco di 155m2
        (fonte: le foto 5 e 6 che credo siano più affidabili della narrativa dell’articolo)

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        • Però attento! L’area del parco è 155 m2, però ci sono anche gli orti/frutteti urbani e l’area verde che circonda i lotti edificati, così si raggiungono i 200m2

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          • Nella chart però si dice che la superficie a verde è 116 m2, quindi il parco propriamente detto dovrebbe essere quello, cui si aggiunge il resto per arrivare a 150 0 200mq2?

          • Al di là dei numeri e delle percentuali, finalmente vediamo un progetto che divide bene l’area residenziale dall’area verde e che sembra avere i presupposti per la realizzazione un vero parco urbano, un luogo dove dominano gli elementi naturali e gli edifici della città restano compatti in secondo piano invece di spargersi e rovinare l’area verde.

          • Più che si “vede” direi si “rivede”. CFR: ex Sieroterapico 15 anni fa, che ha ha fatto nascere il Parco Segantini.

  4. Il parco sembra avere una bella prospettiva, la presenza dell’acqua, il richiamo alle campagne con i filari ( immagino saranno pioppi lombardi e quindi non bisognerà aspettare 30 anni per vederlo come nei render) e soprattutto, come già detto, appare un’entità uniforme e compatta, non disperso tra i palazzi ed in continuità con il parco sud.
    Unico rischio che vedo è il lotto 2, che si insinua in questa uniformità e presenta probabilmente edifici più alti.

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