Milano | Porta Nuova – Cantiere Gioia 20 e 21: gennaio 2022

Aggiornamento di inizio 2022 dal cantiere di via Melchiorre Gioia a Porta Nuova.

Si tratta degli scavi per le fondamenta delle due nuove torri ai lati di via Melchiorre GioiaGioia 20 e 21. Il progetto è dello studio Antonio Citterio – Patricia Viel and partners, e la conclusione è prevista, grosso modo per il primo quadrimestre del 2024.

Si tratta di due torri poste ai lati un tempo occupati da due parcheggi in via Melchiorre Gioia 20 (lato via Pirelli) e 21 (lato via Sassetti), rispettivamente una di 98 metri d’altezza (G20 EST) e una di 64 metri d’altezza (G20 OVEST).

Immagini: Duepiedisbagliati

Via Melchiorre Gioia, Porta Nuova, Centro Direzionale, Antonio Citterio – Patricia Viel and partners, G20 EST-G20 OVEST, via Sassetti, via Pirelli

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15 commenti su “Milano | Porta Nuova – Cantiere Gioia 20 e 21: gennaio 2022”

  1. Mi chiedo se tutte queste nuove costruzioni in porta nuova verranno affittate una volta costruite o no. Ormai la tendenza nelle aziende sembra essere quella di tenere anche post Covid una parte dei dipendenti in Smart working a rotazione e sono inoltre già presenti una marea di edifici riqualificati in centro e nella stessa porta nuova vuoti, con cartelli “affittasi uffici” esposti da anni…. Forse sarebbe meglio lasciare anche un po’ di spazi “vuoti” e verdi senza edificare in continuazione.

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    • In realtà è proprio lo smart working che farà esplodere la richiesta di uffici di pregio a Milano: Quando tenevi centinaia di persone in ufficio, dovevi anche per ragioni di budget stare più fuori o nell’hinterland.

      Adesso che la gente la fai lavorare anche da casa, basta un ufficio più piccolo senza posto per tutti ma più bello e in città dove è facilmente raggiungibile da chi ci va saltuariamente.

      Infatti i cartelli o durano poco oppure riguardano uffici non recenti o non super alla moda.

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      • Anch’io mi faccio sempre la domanda dell’ anonimo più in alto, ma trovo questa teoria della necessità di uffici più piccoli molto interessante. Come sono curioso di vedere che fine faranno quei grossi edifici a metà tra fabbrica e uffici: ne ho sotto’ occhio 2 vicino a dove abito, uno è inutilizzato da 20 anni, l’ altro è statoraso al suolo per far spazio a data center….

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      • Restano comunque enormi stai inutilizzati, che siano i mastodontici centri direzionali di quarant’anni fa in zone sperdute della cintura milanese o gli scintillanti edifici di valore architettonico molto superiore, di posizione infinitamente migliore e di modernità anche ecologica sulla carta impareggiabile (ma anche di prezzo che sarà proporzionale al ben di Dio che offre)

        Tutte le cubature perdenti nel conflitto fra Vecchio e Nuovo (intesi sia come costruzioni sia come modalità di lavoro) cosa faranno?

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        • Ristrutturazione con premio di cubatura.
          Leeds platinum, due alberelli da rendering, un mozzicone di pista ciclabile e osanna e peana appena mettono il rendering su UF 🙂

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          • Sono sempre allo stesso punto, stanno scavando da più di un anno ormai, mo devono fare le fondamenta, prima che inizino a costruire ce ne vuole ancora

    • Splo quellombecille del ministro dei bancarellari di Venezia costrige gli impiegati pubblici ad affollare strade, tram, metropolitane e treni facendo esplodere la pandemia da covid omicron.

      Proprio una visione del futuro ed efficiente per la pubblica amministrazione… è rimasto nel 1800.

      E per vendere 2 panini in più.

      Traffico, smog, e virus e pandemia.

      Bancarellaro retrogrado anti smart working.

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    • Condivido in toto. Maliziosamente vien da pensare che tutti questi nuovi edifici servano come lavanderia e anche a dar lavoro alle imprese di movimento terra, ponteggi ecc che tutti sanno essere un altro lucroso affare ai margini della legalità.

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  2. Sono sempre allo stesso punto, stanno scavando da più di un anno ormai, mo devono fare le fondamenta, prima che inizino a costruire ce ne vuole ancora

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  3. Sta venendo a comporsi di un altro tassello il rinnovo del Centro Direzionale. A parer mio, molto bene. Forse si dovrebbe pensare ad edifici a finalità mista, con spazi anche per la cittadinanza, per nuovi locali, ecc. Non solo “chiusura” ad uffici.

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  4. Dai rendering non mi sembrano architetture memorabili. E in più ostruiscono la visione da lontano di Gioia 22 (la Vela) che invece mi piace.

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