Dopo aver visto il civico 12, il 16, Casa Balzarini, e la prima Casa Cambiaghi al civico 18, proseguiamo con la seconda Casa Cambiaghi di Via Pisacane, il nostro percorso nel distretto di Porta Monforte, dove, tra le varie architetture qui presenti, si trovano una serie di bei palazzi liberty gli uni affianco agli altri nell’isolato compreso tra via Goldoni e via Gustavo Modena.
Dopo aver visto il palazzo al civico 12 e 16, eccoci all’altra meraviglia, Casa Cambiaghi in Via Pisacane 18 – 20. La seconda Casa Cambiaghi (adiacente alla prima), voluta dall’imprenditore che ne ha dato il nome, è sicuramente la più sobria del gruppo di capolavori liberty qui distribuito.
In questo caso l’imprenditore Cambiaghi assoldò l’Architetto Ulisse Stacchini (progettista della Stazione Centrale) per progettare il nuovo palazzo residenziale. Venne edificata e completata nel 1904.
La sobrietà del disegno, scandito da una composizione lineare e non tanto esuberante, si concentra maggiormente sui ferrobattuti del maestro Alessandro Mazzucotelli che disegna le balaustre dei balconi. Balconi posti ai primi due piani e al centro che hanno accesso attraverso doppie finestre tripartite in linea e dalle giuste proporzioni.
Delicate cornici floreali contornano le finestre in modo delicato, quasi fossero dei veri fiori ai lati delle strutture murarie. La facciata è resa allegra e luminosa dal candido cemento che sagoma cornici e fasce orizzontali e dal rosso dei mattoni in cotto a vista.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Porta Monforte, Porta Venezia, liberty, via Pisacane, via Carlo Goldoni, via Gustavo Modena, Alfredo Giacomo Menni, Alfredo Campanini, Architetto Ulisse Stacchini, Ulisse Stacchini
SPERO CHE PRESENTERETE ANCHE LA CASA DEI PAVONI CHE SI INTRAVEDE IN ALCUNE FOTO.
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