Milano | Guastalla – Palazzo di Giustizia, riqualificazione di via San Barnaba: aprile 2022

Aggiornamento di aprile 2022 dal cantiere di via San Barnaba nel distretto della Guastalla. Come si vede dalle foto di seguito, il cantiere è giunto a buon punto e ora il cantiere è concentrato sul lato della Chiesa Santa Maria della Pace e del nuovo Tribunale di Milano Sezione Lavoro, Famiglia, Tutele, che ha rigenerato l’area.

Si tratta di uno spiazzo utilizzato in precedenza come parcheggio dal Tribunale di Giustizia di Corso di Porta Vittoria e rimasto per anni uno dei luoghi più brutti e degradati di Milano. Finalmente avrà la sua rinascita con aiuole, alberature e parcheggio regolamentato.

Purtroppo osservando la parte appena completata, verso via Freguglia, possiamo già notare la solita mancanza dei progettisti di osservare il territorio e così possiamo vedere già i segni dei sentieri spontanei creati dal continuo passaggio dei pedoni. Pensarlo meglio prima? Vedremo a lavoro ultimato.

Qui di seguito la seconda parte dell’intervento, verso la chiesa e via Luciano Manara ancora da completare.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Guastalla, Porta Vittoria, Tribunale, Via San Barnaba, Arredo Urbano,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

14 commenti su “Milano | Guastalla – Palazzo di Giustizia, riqualificazione di via San Barnaba: aprile 2022”

  1. D’altronde ha senso non mettere le strisce proprio sull’angolo e basterebbe mettere un piccola fence così il pedone torna a seguire la strada.

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  2. Complimenti per il prato, ma tanto a milano non si usano prati curati in quanto meglio utilizzare tali spazi come discarica alla buona per i materiali da risulta, brulli, con zone sconnesse non irrigate e preda di erbacce

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  3. Se fai poco verde si dice ma perché non si mettono aiuole ecc. Se lo fai “nascono” i sentieri spontanei. Questo dipende ESCLUSIVAMENTE dalla gente che si muove da A a B e basta! Il risultati è un degrado diffuso che ormai è simbolo di questa città che sommato ad una indifferenza mai vista da parte di amministrazione comunale incapace fa rabbia e tristezza.

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  4. Semplicemente non aveva senso spostare di qualche metro le strisce e pensare che la gente facesse una curva per andare ad attraversare sulle strisce. C’è ovviamente ben poco traffico lì…

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  5. Se le persone creano un passaggio per recuperare 5 metri non necessariamente hanno ragione.
    Adesso è un cantiere ed il verde è ancora da posare, a questo punto meglio prevedere una bella siepe comprensivo di cartello di divieto.

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    • Non si tratta di avere ragione.

      Si trattta di avere ragionevolezza e senso del pragmatismo.

      E fare i percorsi dove la gente li richiede.

      Il resto è solo rigidità mentale e irrigidimento.

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