Milano | Rogoredo Santa Giulia – Firmato l’accordo per completare il nuovo quartiere

Risanamento, con la propria controllata Milano Santa Giulia, insieme al Comune di Milano ed Esselunga S.p.A. hanno firmato la convenzione urbanistica della Variante al Piano Integrato di Intervento di Milano Santa Giulia per l’avvio dei lavori che porteranno finalmente al completamento del quartiere sito tra Rogoredo e Morsenchio.

La Variante prevede l’edificazione residua di circa 400.000 mq di slp, per la maggior parte a destinazione residenziale, in aggiunta ai 250.000 mq già edificati nella zona prospiciente alla stazione di Rogoredo. La firma della convenzione urbanistica rappresenta l’avvio della fase attuativa, partendo con la progettazione esecutiva e la costruzione delle opere urbanistiche e infrastrutturali previste dal progetto di sviluppo dell’area e in particolare le opere legate alle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Come ha dichiarato l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, “è il passo fondamentale per la realizzazione di uno dei progetti di rigenerazione più estesi d’Europa, nell’ambito del quale ricadono l’Arena per le Olimpiadi invernali e la nuova tranvia, concepita secondo le tecnologie più innovative e sostenibili. Il progetto complessivo è radicalmente ripensato rispetto a quello originario, con importanti ricadute pubbliche, un parco di 350.000 mq, servizi locali, scuole dell’obbligo di ogni grado, funzioni di scala internazionale come la nuova Arena e la nuova sede del Conservatorio.”

Qui di seguito gli ultimi rendering del progetto (2016).

Suggestioni per il parco.

Suggestioni per l’area pedonale-commerciale.

La nuova Arena Olimpica.

Referenze immagini: ARUP Milan; Onirism Studio, Risanamento, Milano Santa Giulia

Santa Giulia, Olimpiadi, Milano 2026, David Chipperfield, CTS EVENTIM

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

17 commenti su “Milano | Rogoredo Santa Giulia – Firmato l’accordo per completare il nuovo quartiere”

  1. Ovviamente di collegamenti ciclabili nel nuovo quartiere non se ne discute e non se ne parla minimamente.

    O si la fortuna di dover andare dove porta il tram, nell’orario in cui è attivo, oppure… automobile!

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  2. Nella migliore delle ipotesi e correndo, nel 2026 ci sarà una spianata piena di gru con un palazzetto finito alla meglio ed una navetta da Rogoredo.
    E delle recinzioni di cantiere piene di manifesti che inneggiano all’efficienza cortin-meneghina

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    • Purtroppo temo che la tua visione sia molto rosea.

      Rialzo dei tassi e inflazione sono da sempre i grandi killer dell’immobiliare. Il ciclo è ragionevolmente finito e ho una gran brutta sensazione per questo progetto (palazzetto a parte ovviamente)

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  3. A mio avviso l’unico neo è lo spazio relativamente ristretto previsto attorno alla futura nuoca arena olimpica. un impianto di quelle proporzioni avrebbe richiesto un’area di contorno libera alquanto più ampia, cosa non impossibile in un territorio tutto da costruire.

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  4. Quello che non riesco a capire è.. ma perché non portare tutte le strutture sportive e farlo diventare un distretto sportivo? Caso mai che un giorno si facesse un olimpiade ci sarebbe già tutto lì (vedasi Olympiapark Monaco).

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  5. Veramente che ottimismo.. sembra che siate contenti se non ce la faranno. Ideologia brutta bestia. quello che vedete è solo una variante di programma non un progetto esecutivo.. quindi le ciclabili non si vedono, come non si vedono le scuole e altri servizi. ma questo non vuol dire che non ci saranno.

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    • Finalmente un punto di vista diverso. Non dico uno debba essere necessariamente ottimista, ma neanche come Dario che sta avendo un esaurimento nervoso multiplo. Ragazzi fatevi una vita a parte le pippe mentali che scrivete su questo blog

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