Milano | Verziere – Restaurato e ricomposto il graffito di Via Bergamini 7

Il bel palazzo dalla semplice facciata settecentesca di Via Bergamini 7 al Verziere, la stradina pedonale che unisce via Larga con via Festa del Perdono, è ritornato a splendere dopo un lungo restauro durato alcuni mesi e conclusosi da poco.

SI tratta di una delle poche case rimaste la cui facciata era decorata magnificamente con il sistema a graffito. Un chiaro riferimento alle decorazioni delle case gotiche e rinascimentali della tradizione lombarda, un preludio dello stile liberty, in grande diffusione nell’Ottocento e successivamente, appunto, utilizzato molto nelle case eclettiche e liberty, soprattutto quelle con gli stilemi classici del neoromanico e neogotico.

Il graffito o sgraffito è una tecnica decorativa che prevede la sovrapposizione di due strati di intonaco quasi sempre di colore contrastante, molto diffusa soprattutto nell’architettura tardo medievale, rinascimentale e manierista. Venne descritta per la prima volta a metà del ‘500 da Giorgio Vasari nel capitolo XXVI delle Vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri. In pratica scrostando l’intonaco superiore, solitamente più chiaro, si espone quello sottostante più scuro, definendo il tutto con dei disegni dalle figure geometriche, floreali e animalesche o le più diffuse “grottesche”. Realizzando delle facciate ricche di decorazioni che durano nel tempo.

In questo caso la facciata del palazzo di via Bergamini 7 realizzata probabilmente all’inizio dell’Ottocento o fine Settecento, era ormai compromessa in vari punti, come si vede dalle immagini prima dell’intervento, qui di seguito. Ora è stata ripristinata e ricostruita completamente in modo magnifico, riportandola all’originario stato.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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