Milano | Porta Garibaldi – Rinnovo per gli spazi commerciali della stazione Garibaldi: settembre 2022

Partiti da oltre un anno i lavori di riqualificazione degli spazi commerciali della stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi che guarda verso Corso Como e il podio di Piazza Gae Aulenti. Nel maggio scorso era stato inaugurato il grande digital wall (360 mq, il più grande d’Italia e il secondo in Europa dopo quello presente in Piccadilly Circus a Londra) che campeggia sull’angolo della pensilina della stazione.

Mentre siamo ancora in attesa dei tanto sperati lavori di riqualificazione di piazza Freud, il parcheggio alquanto orrendo che si trova tra la stazione e viale Sturzo, il cantiere all’interno degli spazi commerciali della stazione è giunto a buon punto.

Si tratta di un’importante riqualificazione all’interno della stazione che porterà a inaugurare una nuova area ristorazione o come si usa oggi, una food hall di 1800 mq che è realizzata dalla Chef Express del Gruppo Cremonini.

Al suo interno troveranno spazio 5 nuovi locali, attingendo al portafoglio di brand top del gruppo. Nello specifico, per garantire la massima varietà di offerta, verrà aperta una steakhouse Roadhouse Restaurant, uno spazio fast casual Billy Tacos ispirato alla cucina messicana, un bar caffetteria Panella (storico brand romano di panetteria e pasticceria), un ristorante fusion Wagamama, e un McDonald’s

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati

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19 commenti su “Milano | Porta Garibaldi – Rinnovo per gli spazi commerciali della stazione Garibaldi: settembre 2022”

  1. Garibaldi è veramente una delle stazioni visivamente più brutte del mondo.

    Non dico che tutte le stazioni devono essere Gare de Liège-Guillemins o la stazione centrale di Anversa.

    Ma perlomeno una stazione dovrebbe avere una forma architettonica riconoscibile, non essere un insieme informe di cubi pensiline e schermi luminosi.

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    • Pensa che ai suoi tempi fu considerata un capolavoro ed è pure vincolata dalla Soprintendenza.

      Forse basterebbe un bel recladding con materiali meno effetto-prefabbricato per ridarle un po’ di dignità.

      In ogni caso, finché non si sistema l’esterno, riconnettendola a piazza Garibaldi Aulenti, non diventerà mai una destinazione commerciale appetibile, per quanto ristrutturino l’interno

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    • La stazione dovrebbe essere spostata in Bovisasca e li collegata con una metro leggera a Garibaldi , il resto dovrebbe essere tutto parco , con lo spostamento della viabilità dietro al cimitero monumentale creando un altra piazza pedonale davanti

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  2. Qualcuno la paragona alla Neue Nationalgalerie di Berlino, che personalmente non amo, ma là la mano di Mies van der Rohe almeno gli dà un aspetto coerente, la stazione Garibaldi ha sempre un che di provvisorio e raffazzonato

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  3. Quanto sono anacronistici ormai i parcheggi in superficie in città.

    Tutto quello spazio potrebbe essere occupato da verde e da persone, invece è sprecato inutilmente.

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  4. È lo spazio (o non-spazio) esterno a fare cagare di questa stazione.

    Semplicemente non esiste.

    Sembra il retro abbandonato della stazione di Rogoredo.

    Con effetto pasoliniano di periferia abbandonata.

    Un bel progetto di restyling per tutto il piazzale antistante , riconnettendo anche con un bel passaggio sotto strada al lato gae aulenti, risolverebbe questo buco nero incompleto della città

    Ai poster l’ardua sentenza

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  5. Mi unisco al coro…. la stazione sarà anche sotto vincolo, ma è assolutamente deturpante rispetto al contesto che è stato creato intorno. Assurdo che non si possa intervenire.
    Aggiungo che sarebbe interessante immaginare una connessione pedonale in quota direttamente tra piazza aulenti e cavalcavia bussa a fianco della stazione, che darebbe senz’altro un’immagine più completa di tutta l’area

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