Nuovo aggiornamento di metà settembre dal cantiere per il Parco di CityLife e il CityWave (ex Portico, ma chiamato anche”lo Sdraiato”), l’edificio in costruzione nel quartiere di CityLife a Tre Torri.
Cominciamo con l’aggiornamento per il Parco, dove nuove immagini dal cantiere mostrano l’ampliamento del parco verso viale Duilio e Piazzale Carlo Magno (che su Google Maps è sparito!!!!), mentre è in corso l’allestimento per l’ennesima opera del progetto Artline. Si tratta del Palco dell’Estinzione dell’artista Adelita Husni.
Prende forma anche la parte prossima a piazza Tre Torri e alla torre Libeskind con la posa dei sampietrini.
Spostiamoci dove si trova il cantiere per il CityWave (ex Portico, ma chiamato anche”lo Sdraiato”), l’edificio in costruzione sempre nel quartiere di CityLife sia sul lato di viale Boezio che su quello di viale Duilio.
Progettato dallo studio BIG – Bjarke Ingels Group, CityWave si propone come nuovo paradigma per gli uffici del futuro rispondendo ad una nuova idea di workplace, grazie a soluzioni progettuali innovative che mettono al centro la qualità della vita e ridefiniscono il concetto di sostenibilità.
Ecco il cantiere lato viale Boezio.
Qui invece il lato di viale Duilio.
Referenze immagini: Valter Repossi, Roberto Arsuffi
CityLife, Fiera, Tre Torri, viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro, viale Berengario, Palazzo delle Scintille, Velodromo Vigorelli, piazza VI Febbraio, BIG-Bjarke
Bellissimi progetti !!
Non vorrei essere prevenuto ma il “Palco dell’Estinzione” mi sa molto di ennesima opera d’arte didascalica che più che un’opera d’arte è il manifesto di questa o quella posizione dell’Artista sulle tematiche contemporanee.
Che poi mi direte che è sempre stato così….beh si, ma anche un pittore minore della controriforma era più sottile nel comunicare il pensiero dominante della sua era. 🙂
Area cani inesistente , il parco è un vespasiano canino , urge pensare e collocare spazio adeguato.
Tutto molto bello però che tristezza, i ricchi possono vivere nel verde ben curato, con ottimo arredo urbano e opere d’arte, senza un’auto che sia una a portare degrado.
Tutto il resto della città vive immersa nella sciatteria, con auto ovunque, parcheggi, traffico, strade con marciapiedi stretti e malmessi.
Sarebbe bello esportare il modello City Life anche altrove, creando ampie zone pedonali, spostando i parcheggi fuori città e creando al loro posto spazi verdi più curati. Ovvio che non ci siano i soldi ma una buona politica potrebbe trovarli, magari con soluzioni più a basso costo e a bassa manutenzione.
?
Bravissimo
Esattamente
Al parco di CityLife ci possono andare tutti… ci sono andato anche io diverse volte.
Chissà quanto ci metteranno a tirar su lo “sdraiato” , ahah!
Anonimi frustrati , ignoranti , con commenti da 3 terza elementare !! Quando vi levate dalle palle da questo blog……..maledetti frustrati !!