Milano | Curiosità – I palazzi più antichi: la “cronistoria” dell’architettura in città

Ormai sapete che noi di Urbanfile ci poniamo spesso delle domande un po’ insolite, ma che ci incuriosiscono e ci portano a frugare nella storia della città. E’ il caso dell’interrogativo su quale sia l’edificio o manufatto più antico che si trovi a Milano e che, magari, esista ancora. Milano è città antica, forse ce ne dimentichiamo un po’ tutti pensando ai grattacieli e ai quartieri coi palazzi anni Cinquanta e Sessanta che caratterizzano parti importanti della città.

Milano venne fondata intorno al 590 a.C. da una tribù celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C.. In sostanza Milano ha un’età di circa 2600 anni.

2600 anni di storia avranno lasciato il segno? Cos’è rimasto e cosa c’è di antico in città. Qual è l’età media dei palazzi in città?

Escludendo i monumenti, chiese e palazzi importanti, la maggior parte dei palazzi “storici” di Milano ha ancora l’aspetto sei-settecentesco che troviamo nelle case povere che oggi, spesso, hanno un valore elevato. Li che troviamo ancora a porzioni in vie come: Corso di Porta Ticinese, Corso Magenta, Corso Garibaldi, nell’area delle Cinque vie, Corso di Porta Romana e un po’ ovunque nel centro storico e nei centri dei vecchi borghi oggi inglobati nella grande Milano come a Baggio, a Bruzzano, ad Affori, a Niguarda e Lambrate.

Spesso questi caseggiati sono il risultato di accorpamenti, sovrapposizioni e arrangiamenti di edifici molto più antichi. Qualcuno esibisce ancora le sue antiche forme come possiamo ammirare nel bel palazzo del XIII Secolo di via Cappuccio, Casa Radice Fossati. Oppure negli archi d’ingresso come nel palazzo di via della Madonnina, di via Filodrammatici, di piazza Erculea 11, di via Medici. Molti sono i palazzi del Quattrocento e Cinquecento che conservano cortili e finestre.

Naturalmente sono moltissimi i palazzi di fine Ottocento e inizio Novecento, che troviamo un po’ ovunque.

Ma qual è il più antico manufatto presente in città? Pare sia molto piccolo e che si trovi conservato da qualche parte in centro. Originariamente venne rinvenuto nei sotterranei di Palazzo Reale durante degli scavi tecnici nel 1987. Si tratterebbe di una piccola fornace in argilla cruda realizzata nel V Secolo a.C.

Un manufatto utilizzato circa 2500 anni fa del quale abbiamo trovato solo un’immagine che qui riportiamo.

Nulla di esaltante a dire il vero, ma possiamo considerarlo il più antico manufatto costruito sul suolo di Milano, quando ancora era un villaggio di capanne sorto ai bordi di piccoli corsi d’acqua come il fiume Nirone, il Seveso e l’Acqualunga.

Dopo questo, quale altra traccia di vecchia abitazione è stata trovata a Milano? Dovremmo risalire sino alla fine del V Secolo dove sono state trovate le tracce del Cerchio Celtico nelle vie attorno a piazza della Scala, ma il primo vero pezzo antico che testimonia un edificio importante a Milano risale al Capitello di via Cappuccio del Il secolo a.C. conservato nel Museo Archeologico di Corso Magenta.

Ad ogni modo, l’edificio i cui resti sono ancora visibili e tangibili di antica fondazione è senza alcun dubbio il Teatro Romano di Via Meravigli, edificato nel I Secolo a.C..

Bisogna saltatore al II Secolo dopo Cristo per trovare un’altra grande testimonianza di un palazzo antico, le Colonne di San Lorenzo, spostate dalla loro locazione originaria e ancora presenti nella vita quotidiana della città (anche se un po’ vandalizzate e trascurate).

Seguito dall’Anfiteatro Romano di Porta Ticinese eretto anch’esso nel II Secolo dopo Cristo.

Seguono a ruota sempre più edifici di vario genere. Da resti di pavimentazioni di ville romane a basiliche, da templi alle terme, sino al 314 d.C. dove troviamo l’importante Basilica Vetus, i cui resti si trovano sotto l’odierno Duomo. Del 350 invece risale la Basilica Maior o Santa Tecla, sepolta sotto l’odierna piazza del Duomo. Al 375 risale invece la Basilica Virginum oggi Basilica di San Simpliciano. Nel 380 la costruzione della Basilica Martirium, la base di quella che diventerà la Basilica di Sant’Ambrogio e nel 382 la Basilica di San Nazaro in Brolo. Da lì le costruzioni antiche ancora presenti in città si susseguono sempre più, come San Lorenzo Maggiore, San Sartiro, il sacello di San Vittore in ciel d’oro, il Castello di Porta Giovia, poi Sforzesco, Palazzo Ducale oggi Reale, Palazzo Borromeo, Loggia degli Ossi e poi la data del 1386 che sancisce la costruzione della cattedrale di Milano.

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Da quel momento in poi, come è immaginabile, i palazzi e le chiese si susseguono senza sosta: la cappella di Sant’Aquilino in San Lorenzo, San Vittore in ciel d’oro, giungendo sino a noi praticamente intatti o quasi. Così nel nostro grafico che riportiamo qui di seguito, abbiamo inserito le costruzioni più significative sino alle torri più recenti.

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Di seguito solo alcuni edifici costruiti in varie epoche a Milano.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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