Milano | Gallaratese – Piano di Recupero Gallarate-Cefalù per il via libera alla convenzione

Il Comune ha approvato con determina 10555 del 23 novembre 2022 (albo pretorio) il piano di recupero relativo all’ambito delle aree del Gallaratese tra via Gallarate, via Cefalù e viale Alcide de Gasperi.

2Trattasi di un provvedimento importante che da avvio alla realizzazione di opere di urbanizzazione per circa 10 milioni di euro nell’area compresa tra Via Gallarate, viale Alcide de Gasperi, Via Rizzo e Piazzale Kennedy, con una riqualificazione completa dell’intero ambito e la realizzazione di un nuovo asilo nido.

Ora bisognerà attendere che l’intervento “madre”, ovvero il grande complesso residenziale da costruire nell’area, venga definitivamente approvato (a quanto pare il progetto è ancora in fase di aggiornamento).

Il progetto, dello studio Carlo Corsi, prevede la totale riqualificazione e il ridisegno della viabilità e arredo urbano lungo l’asse di viale Alcide de Gasperi che va da Piazzale Kennedy sino a Via Rizzo e un tratto di via Gallarate (incrocio con il piazzale Cimitero Maggiore). Viale Alcide de Gasperi sarà ridimensionato nella careggiata e saranno ampliate le aree verdi. Queste saranno anche attrezzate con spazi per giochi, percorsi pedonali e naturalmente una nuova ciclabile. Invece, nell’area di via Rizzo sarà creato un parco (oggi area abbandonata e area occupata da un vivaio) con campetto sportivo.

Per i progetti di riqualificazione della zona che comprendono tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, compreso il nuovo parco tra Via Rizzo e Via Gallarate, il parcheggio, la pista ciclabile fino ai Giardini di Nassiriya, il collegamento verso Via Uruguay, la velostazione, ecc, ecco nel dettaglio gli interventi:

  • conversione di tutta la carreggiata sud di viale De Gasperi a verde attrezzato ma con la traslazione verso sud del nuovo percorso ciclabile e il riposizionamento delle fermate del trasporto pubblico lungo lo stesso;
  • nuove rotatorie in corrispondenza degli incroci di viale De Gasperi con la via Rizzo (leggermente traslata verso sud) e la via Grosio (con il centro di entrambe sistemato a verde) ma eliminazione della rotatoria prevista all’incrocio con via Pizzoni, risolto con intersezione a “T” con corsia di accumulo a centro carreggiata del Viale per la svolta a sinistra in via Pizzoni;
  • eliminazione della previsione del parcheggio sull’area a verde esistente lungo il primo tratto di viale De Gasperi, lato nord, ritenuto non più necessario anche alla luce della sistemazione dell’area verde con attrezzature ludico-sportive, realizzazione di stalli di sosta in linea sul lato sud del Viale risagomato nel tratto compreso tra gli incroci con le vie Grosio e Pizzoni e riconfigurazione del parcheggio nel tratto terminale a sud, in corrispondenza delle vie Venezuela e Ande che, da spazio separato dalla carreggiata e quindi più invasivo, viene ricollocato direttamente in carreggiata con disposizione degli stalli a 45°, consentendo l’ampliamento della fascia a verde;
  • parcheggio esistente tra viale De Gasperi e via Rizzo: adeguamento e ricomposizione dell’area di ingombro attuale e nuove piantumazioni;
  • nuova strada di accesso al perimetro del PR propriamente detto, con eliminazione del tratto finale di re-immissione sulla via Rizzo (e relativo allargamento della stessa sul lato est), mantenuto a verde, predisposizione per il doppio senso di marcia, nonché conferma, ma con leggera traslazione verso ovest, del percorso di accesso carrabile alla struttura dell’asilo nido;
  • sistemazione a verde ambientale di due aree a forma triangolare – attualmente pavimentate – ai bordi sud ed est del grande parcheggio frontistante il Cimitero Maggiore, impropriamente rimaste non coinvolte dal complessivo intervento di riqualificazione del parcheggio medesimo nell’ambito di altro procedimento;
  • prolungamento delle connessioni ciclabili, già previste in attestamento sul lato sud di via Gallarate e della rotatoria Gallarate-Rizzo, attraverso la realizzazione di un anello completo di percorso ciclabile intorno alla rotatoria stessa e connessioni ulteriori verso ovest e verso nord lungo il bordo delle due aree triangolari di cui al punto precedente; la realizzazione della pista ciclabile con andamento anulare comporta altresì l’eliminazione della corsia carrabile di svolta continua verso destra dalla via Gallarate in via Rizzo, sostituita, oltre che dalla pista ciclabile, anche da un sistema di tre aiuole/parterre verdi, nonché l’individuazione di porzioni minime di nuovi parterre verdi all’innesto della rotatoria con il tratto est di via Gallarate;
  • completamento del sistema della ciclabilità con la realizzazione di tratto finale del percorso esistente all’interno dei “Giardini in memoria dei Caduti di Nassiriya” fino a via Croce;
  • riqualificazione della fascia a “verde urbano esistente” lungo via De Gasperi al confine con i complessi residenziali del Gallaratese;
  • nuovo passaggio pedonale pubblico verso via Uruguay lungo il margine occidentale del futuro asilo e dell’Istituto Professionale Carlo Porta, con parziale ridisegno e rilocalizzazione delle aree per la sosta veicolare nell’area di pertinenza di quest’ultimo, nonché realizzazione di un’opera compensativa rappresentata da una velostazione da circa 50 posti bici all’interno del complesso scolastico

Inoltre è stata inserita la realizzazione di un passaggio pedonale pubblico di connessione con la via Uruguay lungo il margine del futuro asilo e dell’Istituto professionale Carlo Porta.

Sul retro dell’Istituto Professionale Carlo Porta sarà completamente riedificato l’asilo in versione green. L’intervento prevede la demolizione del vecchio plesso scolastico e la costruzione di una nuova struttura. L’asilo è dimensionato per una capienza di 60 bambini, incrementabile del 20% (72 bambini)
in base alla legislazione vigente. Sarà all’insegna del “Green” con un tetto a verde e circondato da un giardino ricco di piante.

Sottoscritta la Convenzione attuativa del Piano, ora si potrà procedere con l’iter di avvio dei lavori, previsto nel corso del prossimo anno.

Il Complesso residenziale (compreso di torre di 83 metri):

Il programma vede anche la costruzione di un nuovo complesso residenziale in via Gallarate 265 angolo con via Luigi Rizzo, che vedrà sorgere (tempo fa era stato visto un primo progetto denominato EcoDistrict) una serie di edifici di varie dimensioni. Una torre di 83 metri d’altezza farà da perno al gruppo di residenze realizzate come residenza libera (29.177,00 mq – costo € 83.154.450,00) e residenza convenzionata (2.537,00 mq – costo € 7.230.450,00). Qui di seguito i rendering diffusi diversi mesi fa.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Bosco della Merlata, Roserio, Musocco, Villapizzone, Cascina Merlata, Gallaratese, Via Gallarate, via Cefalù, via Uruguay, Lampugnano, Verde Pubblico, Cimitero Maggiore

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

11 commenti su “Milano | Gallaratese – Piano di Recupero Gallarate-Cefalù per il via libera alla convenzione”

  1. Da abitante della zona devo dirlo, FINALMENTE.
    Il viale è troppo largo per il traffico che lo attraversa e divide inutilmente due quartieri.
    Spero che questi lavori riescano a ricollegare il gallaratese con la zona adiacente.

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    • Sarebbe bello se venisse riqualificata anche l’area di Bonola, rifacendo il centro commerciale e rivedendo il parcheggio esterno che potrebbe diventare la piazza del quartiere Gallaratese

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  2. Ecco l’unico viale che si percorreva velocemente, ora diventerà il solito ingorgo che genererà il doppio dell’inquinamento.
    Ma scusate ma il marciapiede sulla strada? ma con tutto il verde in più non si poteva fare il marciapiede interno come in via pallavicino, l’unico esempio ben fatto di città.
    Non capisco, con il marciapiede interno si potevano conservare molti posteggi…ma tanto noi andremo per sempre tutti a piedi…

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  3. Ecco l’unico viale che si percorreva velocemente, ora diventerà il solito ingorgo che genererà il doppio dell’inquinamento.
    Ma scusate ma il marciapiede sulla strada? ma con tutto il verde in più non si poteva fare il marciapiede interno come in via pallavicino, l’unico esempio ben fatto di città.
    Non capisco, con il marciapiede interno si potevano conservare molti posteggi…ma tanto noi andremo per sempre tutti a piedi…

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  4. Il marciapiede più inutile della storia dell’uomo. Mi auguro che tutti i residenti e non camminino sulla ciclabile. Io con mia figlia non vado su in marciapiede di fianco ad un vialone quando ho un parco con la ciclabile, si vede che fanno queste scelte guardando la mappa e non il contesto.

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