Più che l’inizio del cantiere, possiamo considerare questi interventi come i primi indizi che la situazione in Piazzale Loreto si sta muovendo. Infatti, iniziano ad esserci primi interventi, come i sondaggi del terreno e lo sgombero dello stabile di via Porpora 10, dove fra l’altro sarà allestito a breve, al piano terra, un ufficio informazioni e punto di ascolto per il quartiere, completo di plastico del progetto.
Ricordiamo a grandi linee di che si tratta, per i più distratti (che possono guardarsi meglio il progetto in questo nostro articolo dell’anno scorso).
Il team guidato da Ceetrus Nhood ha vinto il bando per la riqualificazione urbana di Piazzale Loreto a Milano con il progetto LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, lanciato da Reinventing Cities. Il bando internazionale è stato promosso dal Comune di Milano insieme a C40 ed è volto a promuovere la trasformazione urbana attraverso progetti attenti alla comunità, alla resilienza e alla rigenerazione.
Riqualificazione di piazzale Loreto
Il progetto prevede un’importante ridefinizione dell’assetto viabilistico dell’area di intervento, che determina la possibilità di riconfigurare piazzale Loreto come una piazza dal carattere fortemente pedonale e di riqualificare alcuni tratti degli assi stradali convergenti nel piazzale. L’intervento proposto include la realizzazione di uno spazio pubblico su più livelli e l’edificazione di tre edifici fuori terra, da adibire prevalentemente a funzioni commerciali, verticalmente connessi con gli spazi ipogei in affaccio sulla piazza del mezzanino. L’intervento prevede inoltre la riconfigurazione e l’ottimizzazione dello spazio stradale e dei flussi viabilistici, ricucendo e valorizzando il sistema della mobilità dolce, la pedonalizzazione del tratto iniziale via Padova e la riorganizzazione degli accessi alla fermata della metropolitana.
Riqualificazione dell’immobile di via Porpora 10
L’intervento sull’edificio di via Porpora prevede la riqualificazione generale dell’immobile che ospiterà locali ad uso uffici, con la proposta di destinare gli spazi al 1° e al 2° piano ad ATM, l’ampliamento della porzione di edificio su strada, a pianta triangolare, la sostituzione delle facciate della torre con l’inserimento di nuovi loggiati lignei e la creazione della nuova terrazza pubblica sulla copertura dell’edificio in linea. L’edificio attuale venne realizzato nel 1979 su progetto di Claudio Dini con Umberto Capelli e Gianfranco Mannini.
In questi giorni sono in corso “indagini ambientali e geotecniche”, sicuramente propedeutiche per redigere i progetti definitivi.
Referenze immagini: Duepieidsbaglaiti; Nhood
Loreto, piazzale Loreto, viale Monza, Via Padova, Via Andrea Costa, Viale Abruzzi, Via Porpora, Corso Buenos Aires, viale Brianza, Ceetrus Nhood, LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, Reinventing Cities
Ah non avevo capito rifacessero quel palazzaccio. Molto bene
Il verbo ‘redarre’ non esiste. Si dice ‘redigere’.
si spera che questi interventi generino un circolo virtuoso nella zona. piazzale Loreto oltre ad essere uno spiazzo caotico e informe è anche delimitato da palazzoni terrificanti, magari un pezzo alla volta si migliora
Spero che questa interessante riqualificazione preveda prima o poi anche l’alberatura delle vie radiali Porpora, Costa/Leoncavallo e Padova.
Io credo che per almeno i primi tempi dopo la realizzazione sara’ un macello di lamiere su quattro ruote
Immagino che DURANTE la realizzazione l’inferno di ingorghi sarà tale, che DOPO la realizzazione molto avranno scoperto che mobilità alternativa regala mezz’ora di vita ad andare e e mezz’ora a tornare ogni giorno.
Qualche masochista preferirà ancora ascoltare la radio chiuso nel suo màcinino sacramentando contro il comune, il governo, le nazioni unite, ma la maggioranza adatterà le proprie abitudini.
Si può fare una petizione perché nei render non vengano messe sequoie, che ingannano la percezione d’insieme?
In quel posto verranno messi alberelli stile piazza sant’Agostino, e con la stessa densità.
Se non seccano e avranno posto per le radici forse nel 2050 avremmo la vista del rendering, ma dubito fortemente che a consegna lavori avremo questa visione.
Il progetto è inaccettabile. Va bene che Sala non vuole né auto né automobilisti ma ha pensato bene a come cavolo farà la gente qui a muoversi?! Io ho 74 anni. Mi compro il monopattino??
State coi piedi per terra, gente!