Milano | San Siro – Sgarbi sta preparando un vincolo per conservare il Meazza

La storia infinita e ormai appassionante sulle sorti del vecchio stadio di San Siro, il Meazza, prosegue su ogni fronte: dai cittadini divisi a metà sul suo destino, demolizione o meno; dalla Giunta Comunale, anch’essa divisa in due fazioni; così come ognuno di noi che è comunque combattuto nel mantenere un simbolo e un mastodontico edificio sportivo o sostituirlo con un meno iconico stadio, ma più moderno e funzionale. Nel frattempo il famoso “dibattito pubblico” si è concluso a metà novembre 2022 senza risolvere nulla.

Così è notizia di questi ultimi giorni che a sollevare altro polverone ci si è messo anche il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che ha annunciato a modo suo, in un’intervista a La Repubblica, che la demolizione dello stadio di San Siro è “insensata: stiamo preparando un vincolo“.

Come ha dichiarato: “Stiamo preparando un vincolo per tutelare il monumento. L’iter è già iniziato, a breve lo firmerà il direttore generale del ministero. Da Berlusconi a Salvini, fino a Milly Moratti, a Milano non c’è nessuno che abbia detto di volerlo buttare giù, e spendere 50 milioni per abbatterlo è davvero assurdo”. Sarà un vincolo di tutela storico relazionale (quindi in linea con l’articolo 10 del Codice dei beni culturali) “che non riguarda l’età del monumento – ha aggiunto il sottosegretario – ma il suo valore simbolico, la sua importanza in quanto memoria storica per i tifosi, per Inter e Milan e per Milano”.

Il rischio però è che le due squadre vogliano proseguire nel loro intento di avere uno stadio nuovo e più funzionale, oltre che redditizio e quindi scelgano altri “lidi” come quello di Sesto San Giovanni, lasciando a Milano uno stadio enorme da restaurare, preservare e soprattutto da utilizzare.

Lo stadio Giuseppe Meazza è un impianto sportivo multifunzione, usato per le partite di calcio (Milan e Inter in prevalenza) e per grandi eventi e concerti. Venne inaugurato nel 1926 e ampliato nel 1955, nel 1990, assumendo l’ormai caratteristica forma di ciottola sormontata da una tavola a grandi travi rosse. Gli ultimi interventi di ristrutturazione si sono svolti nel 2015-2016.

Riassumendo in breve la vicenda: adesso lo stadio Meazza è un impianto comunale, i due club di Milan e Inter dovrebbero costruire, a loro spese, un nuovo stadio da 60mila posti a sedere (il Meazza ne contiene circa 80mila) e pagheranno un canone di circa 2 milioni di euro, un canone simbolico rispetto ai 10 milioni del canone che attualmente pagano. Lo stadio rimarrà ai due club per 90 anni per poi passare al Comune (quando ormai sarà vecchio come la parte più vecchia dell’attuale Meazza). Il progetto scelto, sino a pochi mesi fa, era quello di Populous, la “cattedrale” (a me pare più una cassetta della frutta), che il Comune dovrebbe approvare.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Populous, Raitre, Andrea Cherchi

Fonte: Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, La Repubblica

San Siro, Stadio, Milan, Inter, Stadio Meazza, Referendum, Riqualificazione, Degrado, Populous, Sesto San Giovanni,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

45 commenti su “Milano | San Siro – Sgarbi sta preparando un vincolo per conservare il Meazza”

  1. Miano ha bisogno di 2 stadi ?? forse Si !! Molto probabilmente li useranno tutti e 2 !! Quando avranno finito di costruire il 2 secondo stadio dopo qualche anno comincerà la ristrutturazione del Meazza !! Non è per niente una brutta idea mantenere vivo lo stadio di San Siro anche se le società sono contrarie a questa idea !! Lo stadio di San Siro potrebbe essere gestito da una delle due squadre in futuro !!

    Rispondi
  2. Ahahahsh

    Questo è il problema dell’Italia troppi voci troppe idee sbagliate , ma soprattutto troppi soldi spesi inutilmente!

    2 stadi è la peggiore delle idee!

    Sgarbi sei un bullo !

    Rispondi
  3. Un pagliaccio in un governo di pagliacci da caserma.

    5 mesi e si andranno a schiantare .

    Nel frattempo via libera a mafiosi, corrotti, evasori, palazzinari.

    Si mangeranno mezza italia.

    Rispondi
    • Grande Sgarbi.tu wf se il solito ignorante che non è nato a milano e non sarai mai milanese. Se la rovina di questa città. Nessun milanese vuole che lo stadio san siro e non meazza come lo chiamano i non milanesi vorrebbe che fosse buttato giù. Bisogna ristrutturarlo e basta. Buttarlo giù è uno spreco inoltre a livello di inquinamento l’abbattimento sarebbe davvero una cosa allucinante. Il nuovo stadio fa schifo a confronto di san siro

      Rispondi
      • Questo Adriano si erge a voce di tutti i milanesi, nessuno escluso. Secondo me porre il vincolo è un’azione politca e non legata alla bellezza e al bene comune.

        Rispondi
  4. Come avevano capito tutti quelli che non sono del PD il dibattito pubblico non serve a nulla serve eventualmente a Sala per dire non ho deciso io ce sta un dibattito pubblico. Così non avrà la responsabilità di aver deciso di abbattere uno degli stadi più belli e storici di Italia . Grazie Sgarbi

    Rispondi
  5. Cazzate. Alla facca dell’autonomia regionale. Arriva uno dal governo e impone. Ma non è il Comune che vuole abbattere. Sono le due società che non vogliono più il meazza. Sveglia

    Rispondi
  6. Stadio vincolato

    “Vedo” sul bluff di Sesto San Giovanni

    Il nuovo Stadio sorge a Milano in un’area di 500.000 mq non lontano dalla metro che ha tutto lo spazio che si vuole. (L’ex Piazza d’Armi che è di proprietà del Ministero dell’Economia – INVIMIT e che non si è ancora venduta)

    San Siro viene ristrutturato internamente a centro commerciale, Hotel e area ricreativa in cima, che verrebbe anche bene. Fuori rimane identico per rispettare il vincolo.

    Il resto dell’area intorno a San Siro diventa ad uffici e residenziale con i normali indici di edificabilità del Comune. C’è spazio pure per qualche parchetto.

    Magari sbaglio, ma secondo me finisce così.

    Rispondi
  7. Andrà a finire che lo stadio le società se lo costruiranno a Sesto san giovanni. Da sansiro a San Giovanni. . Così poi Adriano e i veri milanesi suoi amici potranno andarci a giocare a pallone portandosi dietro la schiscietta e pagheranno loro 10 milioni di affitto al comune.

    Rispondi
  8. Ci metta anche i soldi della manutenzione quando i club se ne andranno. Pazzesco, un ministero romano che rompe i coglioni ad una città. W la nuiva nazione itagliana…

    Rispondi
  9. Sgarbi è un demente, che fa demagogia per interesse politico – per farsi dire bravo e farsi dare voti dai babbei che ci cascano.

    Ma cosa volete gliene freghi a Sgarbi dello stadio Meazza? Ci arrivate a capire che vi sta facendo su e basta?

    E voi soldi (culo) dei contribuenti.
    A lui che importa se poi ci troviamo uno stadio fatiscente sul gobbone?

    Lo volete capire?

    Rispondi
  10. Ognuno ha le proprie idee, ma qui si trascende sempre in cattiva educazione e insulti. Lo stadio è attualmente uno dei più importanti del mondo ed è un monumento iconico di Milano che fa parte della storia della città. Mi auguro che Sgarbi riesca a vincolare questo pezzo di Milano, malgrado le scelte fatte da chi ci governa. Non è una questione politica ma di buon senso. Milano ha una storia fatta da tante stratificazioni temporali che non possiamo e dobbiamo eliminare

    Rispondi
    • Il buon senso che ti dice che poi tutta la zona di san siro abbandonata la paghi tu?

      Che gia così fa schifo la metà basta…

      ??
      Pagliacci da caserma.
      Stadietto e moschetto

      Rispondi
      • Wf, a Milano abbiamo trasformato una chiesa nella hall di un hotel, a Parigi una stazione in uno dei musei più belli del mondo, a Londra una centrale elettrica in un complesso residenziale, a New York un terminal dell’aeroporto in un hotel, ad Amburgo un deposito portuale in uno splendido Auditorium.

        Figurati se con il minimo sindacale di fantasia non è possibile trasformare San Siro vincolato in qualcosa di meraviglioso che non sia tirar calci a un pallone.

        A me questa cosa che o si fa come decide il Comune oppure è la fine del mondo comincia a stare stretta.

        Rispondi
        • Non ho idea di che tipo di vincolo voglia mettere Sgarbi. Di solito in Italia quando qualcosa è “vincolato” non si può toccare di una virgola se non per manutenzione.

          Vedi per esempio il Vigorelli, che essendo vincolato ha dovuto necessariamente mantenere una pista fissa anche se con dimensioni fuori norma.

          Rispondi
          • Nel caso del Vigorelli il vincolo era proprio sulla pista e non sul resto.

            Per il Meazza bisognerà vedere come costruiscono il vincolo e su cosa.

        • Manio sono sicuro che riesci a trasformare ol meazza anche in un missile terra luna…

          Benissimo.

          Ma il problema qui non sono i soldi necessari a trasformare lo stadio ma quelli necessari al suo mantenimento successivo…

          E poi i soldi necessari a rigenerare tutto quellenorme parcheggio di asfalto che qualcuno si ostina a chiamarlo quartiere.

          Rispondi
        • Una serie di esempi che lascia il tempo che trova: a Londra hanno rovinato per sempre la stazione di Battersea con una speculazione che fa venire i brividi; l’auditorium di Amburgo vai a vedere le polemiche sui costi moltiplicati (è costato ai contribuenti 870 milioni di euro….); il museo d’Orsay è stato criticato per decenni per la sua pesantezza dai nostalgici della vecchia stazione.

          E gli stadi anche più noti sono stati stravolti dappertutto.

          Dai, un po’ di onestà intellettuale almeno.

          Rispondi
          • Ragazzi, vi meritate Sgarbi… Qualsiasi idea diversa dal solito è sbagliata o una speculazione o un fallimento.
            Meno male che c’è lui che vi tiene vivi ma che tristezza.

          • Esatto. Tanto più che Battersea era una centrale a carbone e non una “stazione” , come dice l’illuminato anonimo preoccupato solo di denunciare la “sbegulazione”…

    • Io sono per la conservazione del meazza, e poi nessuno riesce a convincermi che le spese saranno completamente a carico di Milan e Inter!!

      Rispondi
  11. Il pavido Sala si e’ presentato alle elezioni senza il coraggio di prendere una posizione sul progetto dello stadio. Poi pensava di coprire la sua indecisione con la foglia di fico del dibattito pubblico. Pensava di far fessi tutti ma la figura del fesso l’ha fatta lui.

    Rispondi
  12. 3 stadi.
    80mila solo milan nuovo +
    80mila solo inter nuovo +
    Tenere e ristrutturare san siro.
    Pensate un po’ in grande, da maschi.
    Stop alla cultura imperante da checca e del femminile deturpato. Stop a castrazione di pensiero e azione indotta e violentemente imposta (covid, energia, crisi, scarsita moneta e debito, green, etc..).
    Tutte forme magiche di pensiero diffuse da fratellanze occulte oscure

    Rispondi
  13. Tutti i progetti dei nuovi stadi per me erano insignificanti. Non avevano niente di particolarmente distintivo.
    Secondo me se il nuovo San Siro fosse realizzato in chiave moderna con un design che ricorda molto il precedente i nostalgici non farebbero tutte queste storie.

    Rispondi

Lascia un commento